AGLIANESE: Failli, Ballini, Montini, Cecchi, Capuana, Vezzosi, Paolantonio, Donnarumma, Bellucci, Nesti, Magnolfi. A disp.: Russo, Biagioni, Moggi, Sensi, Bartolini, Gasparrini, Arrighetti, Morini, Bagnai. All.: Daniele Innocenti.
AREZZO: Di Furia, Barbagli, Sanarelli, Scichilone, Stopponi, Di Gregorio, Canneva, Parisi, Pasquali, Bonavita, Zhupa. A disp.: Landucci, Artini, Parretti, Mazzi, Pernici, Simone, Batistini, Suzzi, Pino. All.: Massimiliano Bernardini.
ARBITRO: Menchini di Viareggio, coad. da La Veneziana e Baldi.
Un'Aglianese completamente trasformata dopo la prima parte di stagione si iscrive al club delle mine vaganti e gioca un brutto tiro all'Arezzo, costretto ad accontentarsi di un punto e a una mezza frenata nell'insidiosa trasferta pistoiese. Rispetto all'andata, quando gli amaranto dominarono, i neroverdi hanno un'identità e risorse interne che consentono loro di competere ad armi pari anche con la corazzata di Bernardini. L'Arezzo non sottovaluta gli avversari e mette in campo determinazione e intensità, ma nei primi 45' l'Aglianese ribatte benissimo colpo su colpo e, in almeno due occasioni, con Paolantonio e Donnarumma, minaccia da vicino la porta di Di Furia. Nel secondo tempo l'inerzia del match passa fra i piedi degli ospiti, che chiudono in crescendo la gara, cercando il gol della vittoria che però non arriva. Costretta in 10 effettivi a causa dell'infortunio a Donnarumma arrivato a cambi esauriti, l'Aglianese si difende compatta dagli assalti di Pasquali, Bonavita e compagni e incassa un'altra bella dose di autostima. Calciatorepiù : buona la prova del pacchetto difensivo locale, con una citazione specifica per il sorprendente Montini .