SANGIOVANNESE: Barberini, Manunta, Filippi, De Luca, Giustelli, Sereni, Harti, Rafanelli, Caprio, Senesi, Romanelli. A disp.: Perone, Betti, Fierli, Quercetani, Bavone, D'Amico, Manetti, Bronzini, Biondi. All.: Francesco Mocarelli.
AREZZO: Landucci, Ceccherini, Barbagli, Scichilone, Stopponi, Suzzi, Canneva, Parisi, Pino, Bonavita, Mazzi. A disp.: Conti, Batistini, Zhupa, Parretti, Giovane, Di Gregorio, Pernici, Verdini, Sanarelli. All.: Massimiliano Bernardini.
ARBITRO: Lisi di Empoli, coad. da Napolano e Furiesi di Empoli.
NOTE: espulso Manetti.
Piove a dirotto, ma il fondo del terreno di gioco tiene bene. Ed è il palcoscenico di un derby atteso e sentito, Sangiovannese e Arezzo incrociano le loro zone d'influenza calcistica e danno vita a 90' intensi e tirati. Nessun gol ravviva la gara giocata a Faella, ma non sono mancati nè gli spunti di interesse nè le potenziali chance per andare in gol sui due fronti. Alla fine lo 0-0 è un risultato giusto, così come soprattutto è giusta la spartizione di un punto a testa fra le due squadre. Gara vivace soprattutto nel corso della prima frazione di gioco, caratterizzata da ritmi elevati; l'Arezzo va in gol con Pino poco prima del riposo, ma la segnatura non è convalidata dalla terna arbitrale, in precedenza erano stati i padroni di casa a rendersi maggiormente pericolosi specialmente con Caprio. Ma la gara dei locali si fa in salita poco prima della sua metà per l'espulsione di Manetti. Nella seconda parte di gara la Sangio si fa apprezzare soprattutto in fase di gestione delle energie e di contenimento degli avversari, che chiudono in pressione offensiva una gara che però non si sblocca. Buon punto per la Sangiovannese contro un avversario di livello elevatissimo; l'Arezzo tiene caldo il suo motore che ha dimostrato di girare già bene nelle prime uscite stagionali.