RETI: Paccagnini
SAMPDORIA: Scardigno, Mosca (69' Silvestri), Matera, Galluccio, Pellizzaro, Valisena, Paccagnini, Ponzi (69' Bordin), Ntanda, Meloni (69' Caruana), Portaccio. A disp.: Moro, Garrone, Labrozzi, De Simone, Poerio, Caporaso. All.: Pizzolo.
EMPOLI: Tampucci, Bonafede, Lanza, Michelucci, Mannelli, Izquierdo, De Ferdinando (68' Seghi), Cecchi, Cappelli (68' Diodato), El Biache, Bocci. A disp.: Bulgarelli, Barbafieri, Casani, Criscuolo, Brugugnone, Trivelli, Fraraccio. All.: Moro.
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo, coad. da Merciari e Ragnarese.
RETE: 73' rig. Paccagnini.
L'Empoli sottovaluta la Samp, non esprime appieno il proprio potenziale e finisce battuta di misura. Alla fine è legittimo il successo dei blucerchiati, che nel corso del match si sono fatti preferire sul piano delle motivazioni, mettendo in campo più determinazione e vincendo tutti i duelli più importanti in campo. Già al 45' i locali potrebbero passare in vantaggio con un calcio di rigore, che però Meloni si vede respingere da Tampucci. La chance migliore per gli azzurri capita invece sui piedi di Cappelli, che però davanti al portiere non inquadra il bersaglio grosso. Nella ripresa la gara si decide al 73', quando i padroni di casa beneficiano di un altro penalty, concesso per un fallo di mano di un giocatore toscano, che stavolta Paccagnini trasforma. Ci si aspetta la reazione degli ospiti, e invece la Samp ha buon gioco nel gestire le energie rimaste e il risultato, che non cambia più.