AUDA. RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari (55' Somigli M.), Falcini (73' Angeli M.), Galantini (62' Castri), Bachi (67' Cicalini), Falugiani, Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Lanzini, Fusi, Poggiali, Cerchi, Celli . All.: Diotaiuti Niccolo
RIGNANESE: Vestri D., Sottili (51' Cardi), Spiga (60' Casalini), Kuqi, Pruneti, Molinu, Fabbri, Monetti (37' Fagioli), Martino, Vestri M. (55' Nety), Ciancaleoni (46' Violi). A disp.: Muscas, Ranfagni, Bevicini, Landini. All.: Lucchesi_francesco
ARBITRO: Ginevra Giovanili di Arezzo
RETI: 25' Di Vico, 38' Tanini, 41' Di Vico
NOTE: Ammonito Fagioli.AUDAX RUFINA: Valoriani, Sequi, Ballini, Maccari (53' Somigli), Falcini (71' Angeli), Galantini (60' Castri), Bachi (65' Cicalini), Falugiani, Di Vico, Tanini, Mazzoni. A disp.: Lanzini, Fusi, Poggiali, Cerchi, Celli. All.: Diotaiuti.
RIGNANESE: Vestri David, Sottili (49' Cardi), Spiga (58' Casalini), Kuqi, Pruneti, Molinu, Fabbri, Monetti (37' Fagioli), Martino, Vestri Manuel (53' Nety), Ciancaleoni (46' Violi). A disp.: Muscas, Ranfagni, Bevicini, Landini. All.: Lucchesi.
ARBITRO: Giovanili di Arezzo.
RETI: 9′ e 26' Di Vico, 23′ Tanini.
NOTE: Ammonito Fagioli. Angoli 0-1.
Festa, ansia, di nuovo festa. Incontrollabile, incontenibile. Tutti si augurerebbero di vincere un campionato come lo ha vinto la Rufina.. tranne la Rufina stessa. Sì, a fine partita le facce dei tifosi bianconeri sono a dir poco stravolte: Che fatica, roba da finire in cardiologia immediatamente . Ed è difficile dar loro torto. Arrivati alla vigilia degli ultimi novanta minuti da secondi in classifica, dovevano vincere con la Rignanese e sperare soprattutto nel passo falso dell'Antella capolista. Un classico 5 maggio, insomma. Ed è andata davvero così. Rufina-Rignanese comincia in ritardo di un quarto d'ora. E ci sarebbe da capire come mai, considerando che la signorina Giovanili impiega un tempo decisamente lungo ad effettuare la chiama dei giocatori. Fischio d'inizio alle 15:45, mentre l'Antella è già attorno al quarto d'ora. Non proprio equo, forse. Ad ogni modo, la Rufina mette a posto la gara dopo nemmeno mezzora, in modo da potersi poi sedere comodissima ad ascoltare le reazioni della propria tribuna alle notizie che giungono dal Lapenta di Campo di Marte. Tutto facile per i bianconeri: la Rignanese appare un po' troppo rinunciataria e si dimentica di difendere al 9' sul primo tiro di Bachi, respinto da Vestri, su cui Di Vico si slancia in tap-in. Uno a zero. La reazione della Rignanese è tutta in un debole tentativo di Ciancaleoni attorno al ventesimo, tutto comodo per Valoriani. Nel frattempo l'entusiasmo dell'affollata tribuna del Bresci si attenua alla notizia del vantaggio antellese. La Rufina allora, quasi a voler scacciare i brutti pensieri, si lancia nuovamente in avanti: altri due gol fra 23' e 26', due reti fotocopia che mostrano la pessima giornata della difesa dei biancoverdi. Imperfetta, distratta, lenta la retroguardia della Rignanese che concede prima a Tanini e poi a Di Vico il piacere e l'onore di entrare nel tabellino dei marcatori di una gara che per i bianconeri entrerà nella storia. Solo che ancora non lo sa nessuno, anche perché l'Antella è ancora in vantaggio. Intanto, dopo una punizione fuori di poco di Mazzoni, una traversa di Falcini e un gol annullato a Bachi, si va al riposo pure sull'attardato campo della Rufina. Nella ripresa i ritmi si riducono allo zero. Il taccuino resta vuoto di occasioni, ci sono solo cambi dei due mister che intuiscono che l'interesse delle proprie squadre sia ormai rivolto più ai risultati sugli altri campi che ad una gara già indirizzata. La Rufina esulta alla notizia del pari dell'Affrico, la Rignanese non può gioire perché il Dicomano sta vincendo a Montelupo e questo significa playout. Certo, i biancoverdi sperano fino all'ultimo che i rivali di bassa classifica incassino il pari, ma anche a Montelupo, evidentemente, il match è indirizzato. I bianconeri giocano lentamente a centrocampo aspettando un'altra esplosione dagli spalti: accade nel quarto d'ora finale, quando la tribuna stampa del Bresci dà la notizia del 2-1 Affrico. A questo punto la Rufina è con un piede e tre quarti in Eccellenza, addirittura si ferma per un istante il gioco per lasciar spazio ad abbracci impossibili da trattenere. In panchina c'è qualcuno che comincia a ballare, si vorrebbe chiedere soltanto alla signorina Giovanili (e soprattutto al collega impegnato nella direzione arbitrale dell'Antella) di fischiare la fine, perché la voglia di invadere il campo e festeggiare è incontenibile. Anzi, c'è un brivido: l'Antella fa 2-2 in pienissimo recupero, in tribuna le facce tornano serissime e preoccupate. Altri quattro minuti di recupero a Campo di Marte, paura e delirio a Rufina, coi giocatori che se potessero giocherebbero con lo sguardo unicamente rivolto verso le tribune, a cercare di captare segnali di giubilo o psicodramma. Poi l'urlo: è finita a Campo di Marte, è finita per davvero. Il sorpasso è ufficiale, la Rufina è in Eccellenza. È la festa del progetto di una società seria, intelligente, capace di investire risorse contenuti in giocatori funzionali. Gente che non porta con sé chissà quali nomi, ma solida certezza: Tanini, Di Vico, Bachi, Falugiani, Valoriani, il capitano Sequi, Maccari. Un'ossatura che è garanzia per questa categoria: l'anno scorso furono amarissime le finali playoff, stavolta è gioia all'ultima curva. Ed è decisamente meglio così, pazienza se ci sarà da spendere qualcosa di cardiologo.
AUD.RUFINA
VALORIANI: 6 Mai realmente impegnato, se non su un tiro debole di Ciancaleoni. Pomeriggio molto tranquillo.
BALLINI: 6.5 Propositivo sulla destra, si fa notare con alcuni buoni traversoni.
SEQUI: 6.5 Mantiene salda la posizione centrale, fa coppia col capitano Galantini e concede le briciole a Ciancaleoni e Martino.
GALANTINI: 6.5 Puntuale negli anticipi e nel gioco aereo, non rischia mai (60' Castri: 6.5 Contribuisce a mantenere il predominio in mediana)
MAZZONI: 7 Schierato largo a sinistra nella difesa a quattro di mister Diotaiuti, si fa notare sia in fase di possesso che nei momenti di contenimento: tonico. Sfiora il gol con una splendida punizione mancina da posizione complicata: esterno della rete.
MACCARI: 6.5 Poco sollecitato alla battaglia, amministra senza particolari patemi (53' Somigli: 6 Senza sbavature).
FALCINI: 6.5 Classe 2004, ma pochi timori reverenziali nei confronti del tosto centrocampo biancoverde (ma in maglia rossa per l'occasione): in mezzo fa geometria con Maccari. Sul finire di primo tempo si regala una bordata strepitosa da fuori: traversa piena (71' Angeli: sv).
TANINI: 7 Classe, velocità e una tecnica di base invidiabile: il nuovo acquisto bianconero timbra il cartellino e si regala una domenica da protagonista.
FALUGIANI: 6.5 Ispira i compagni di reparto con buoni spunti.
BACHI: 7 Generoso davanti alla porta, concede il privilegio del gol a Di Vico regalandogli il tap-in a porta vuota. Segnerebbe pure lui, ma si è mosso in fuorigioco sull'imbucata di Tanini (65' Cicalini: 6 Entra a gara ormai decisa, un paio di sgroppate e poi festa)
DI VICO: 7.5 Una doppietta che è un po' il manifesto della sua stagione: qualità individuale e ottimo feeling coi compagni d'attacco. Applausi.
RIGNANESE
VESTRI DAVID: 5.5 Pessima uscita in due occasioni, sulle prime due reti su cui viene fulminato dagli attaccanti bianconeri. Poco reattivo.
SOTTILI: 5.5 Fatica ad arginare Bachi (49' Cardi: 5.5 Non riesce a combinare meglio del compagno)
PRUNETI: 5 Colossali ingenuità nel primo tempo, spalanca la via del gol a Di Vico e Tanini dimenticandosi di scappare sulle palle calciate lunghe dalle retrovie. Poco concentrato.
MOLINU: 5 Copia e incolla il commento del compagno di reparto. Sicuramente una domenica da dimenticare, ma che serva da lezione in vista dell'impegno da dentro o fuori col Dicomano: dentro o fuori, lì non si potrà sbagliare.
SPIGA: 6 L'unico a meritare la sufficienza: tiene l'out senza affanni eccessivi. (58' Casalini: 5.5 Si vede poco).
KUQI: 5.5 Soffre la fisicità di Maccari che da subito lo costringe ad abbassare il suo baricentro in mediana. Avrebbe un buon tiro da fuori, ma non lo prova mai.
MONETTI: 5 Portato spesso fuori posizione dalle incursioni di Falcini, gioca con la spia della riserva accesa da subito. Sostituito dal mister prima dell'intervallo (37' Fagioli: 5.5 Porta a casa l'unico cartellino giallo di una partita tutt'altro che cattiva, anzi).
FABBRI: 5.5 Il classe 2003 ex Grassina, che nasce come difensore centrale, prova a far valere la propria struttura anche da mezzala. Esperimento non del tutto convincente.
VESTRI MANUEL: 5 Niente acuti, molta corsa a vuoto (53' Nety: 5.5 Non riesce a impensierire l'ottima retroguardia bianconera).
CIANCALEONI: 5.5 Solo un tentativo, debolissimo, facilmente bloccato da Valoriani. È comunque l'unico tiro degno di nota della Rignanese (46' Violi: 5.5 Classe 2002, prova a farsi notare. Ma tocca pochi palloni).
MARTINO: 5.5 Lasciato in campo per tutta la gara, compiccia poco contro un Ballini molto saldo e raramente in crisi.
ARBITRO
GIOVANILI di AREZZO: 6 Non che sia particolarmente difficile dirigere una partita che viaggia sul 3-0 dopo neanche mezzora e con tutti i giocatori (panchine comprese) orientati con le orecchie ai risultati di altri campi. Agonismo meno di zero. Ci sarebbe da capire, casomai, come mai la gara inizi con un quarto d'ora di ritardo.