• PromozioneB
  • 02/04/2023 15.30.00
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  • Affrico
  • 2 - 2 02/04/2023 15.30.00
  • Antella 99
    37' Santucci
    60' Vecchi A.
    85' Ghaderi
    90' Olivieri rig.

Commento


AFFRICO: Virgili, Liberati, Dolfi (66' Pecorai), Valoriani, Longo, Benvenuti, Mecocci (74' Tamburini G.), Castellani, Vecchi A. (82' Ghaderi), Centrone (92' Silli), Di Gaudio. A disp.: Soccodato, Fantoni, Conversano, Boccalini, Iania . All.: Tognozzi Luca
ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola (74' Manetti Sac.), Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai (82' Lepri E.), Tacconi (95' Bandini), Manetti Sam. (60' Picchi), Olivieri, Santucci. A disp.: Scro, Kortz, Chiti, Tamburini G., Aiello. All.: Morandi Claudio
ARBITRO: Leonardo Burgassi di Firenze
RETI: 37' Santucci, 60' Vecchi A., 85' Ghaderi, 90' rig. Olivieri
NOTE: Espulsi Grattarola, Merciai. Ammoniti Valoriani, Merciai, Tacconi, Olivieri.AFFRICO: Virgili, Liberati, Dolfi (21' Pecorai), Valoriani, Longo, Benvenuti, Mecocci (74' Tamburini N.), Castellani, Vecchi (81' Ghaderi), Centrone (92' Silli), Di Gaudio. A disp.: Soccodato, Fantoni, Conversano, Boccalini, Iania. All.: Luca Tognozzi.
ANTELLA: Vada, Cipriani, Grattarola (74' Manetti Sacha), Lanotte, Ragamati, Bartolini, Merciai (81' Lepri), Tacconi, Manetti Samuele (59' Picchi), Olivieri, Santucci. A disp.: Scrò, Kortz, Chiti, Tamburini G., Aiello, Bandini. All.: Claudio Morandi.
ARBITRO: Leonardo Burgassi di Firenze coad. da Meocci di Siena e De Matteis di Empoli.
RETI: 27' Santucci, 70' Vecchi, 90' Ghaderi, 95' rig. Olivieri.
NOTE: ammoniti Valoriani, Merciai, Tacconi e Olivieri.



Succede di tutto al Lapenta di Viale Fanti dove l'ex capolista Antella assapora per buonissima parte di gara il sapore della promozione diretta verso l'Eccellenza, rimanendo in vantaggio per quasi quarantacinque minuti salvo poi essere ripresa e sorpassata da un ottimo Affrico che, con i play-off già in tasca prima del fischio iniziale, disputa una gara maiuscola sfiorando addirittura la vittoria. Andiamo con ordine però. I tre campi caldi della prima Domenica di Aprile sono appunto quello del Lapenta , quello di Rufina e quello di Campi Bisenzio, dove la gara è stata sospesa e quindi rimandata a giudizio per quanto riguarda l'esito finale della graduatoria. Giocando contemporaneamente su due terreni di gioco, è la Rufina ad archiviare in un solo tempo il proprio avversario (la Rignanese), scaricando il barile sull'attesissimo match di Campo di Marte dove alla formazione ospite serve vincere per avere la certezza matematica del primo posto. Inizia subito forte la formazione allenata da mister Morandi, tanto che al 12' ha una doppia clamorosa chance per sbloccare immediatamente il parziale: nella prima circostanza è Olivieri, direttamente da calcio piazzato, a centrare la traversa dopo il provvidenziale tocco di Virgili. Sullo sviluppo dell'azione, poi, Merciai rimette dentro un pallone delizioso che Santucci impatta di testa e costringe al miracolo lo stesso numero uno locale. La partita entra nel vivo ed anche l'Affrico fa valere il proprio potenziale attraverso idee di gioco che l'hanno portato, per lunghi tratti, al vertice della stessa classifica. Nella fattispecie, da un'ottima collaborazione sulla sinistra stipulata da Centrone, Vecchi gira con il sinistro di prima intenzione cercando, e sfiorando, il palo più lontano. La pressione della squadra di casa si fa sempre più intensa ed è Di gaudio, questa volta, a girarsi con il mancino dall'ingresso dell'area di rigore trovando sulla sua strada un attento Vada che respinge con i pugni. Passa appena un minuto e sul capovolgimento opposto ecco il primo episodio che infiamma la giornata: Tacconi alza la testa e serve splendidamente il movimento di Santucci sul filo del fuorigioco, i numero undici prende la mira e con un pizzico di fortuna deposita in rete il gol dell'1-0, facendo letteralmente esplodere tutti i componenti della squadra e i molti sostenitori accorsi al Lapenta . Ottenuto il vantaggio, l'Antella sembra alleggerire il proprio ritmo ma deve fare attenzione perché davanti a sé c'è un Affrico in salute e totalmente contrario ad abbandonare le sorti del match. Dato che viene ulteriolmente certificato dal palo colpito da Centrone direttamente da un calcio d'angolo, facendo scorrere non pochi brividi sulla schiena di tutti i fedeli ospiti a pochi secondi dall'intervallo. Si torna dunque negli spogliatoi con l'Antella avanti di uno e, in questo momento, in Eccellenza. La ripresa si apre sullo stesso canovaccio tecnico e agonistico della prima frazione, sfruttando tutte le conoscenze che entrambe le compagini hanno saputo regalarci nel corso di questo equilibrato girone B di Promozione. Detto ciò, è subito l'Affrico a sfiorare il pareggio grazie al colpo di testa di Vecchi che si fa trovare pronto in mezzo all'area colpendo un clamoroso palo. La risposta immediata dell'Antella passa dai piedi del suo numero dieci, Olivieri, il quale direttamente da calcio di punizione pennella una traiettoria magica che accarezza il palo e va sul fondo con Virgili completamente immobile. Lo spettacolo in campo continua e al 55'è Valoriani a tentare il gol della Domenica con una conclusione da lontanissimo che scende improvvisamente finendo per scheggiare l'incrocio dei pali con Vada, comunque, sulla traiettoria. Passano due minuti ed un'altra chance in casa l'Affrico mette in apprensione l'intera compagine ospite, costretta a soffiare fuori il colpo di testa di Centrone lasciato ingenuamente solo e libero di colpire. Dopo un estenuante ricerca del pareggio, poi, al 70', ecco il meritato gol che gela l'intero settore dedicato ai sostenitori ospiti: dopo un cambio di campo di Centrone in direzione di Mecocci, nasce un altrettanto cross che scavalca tutti fino a raggiungere sul secondo palo Vecchi, il numero nove controlla con il petto e di contro balzo trova lo spiraglio giusto per bucare Vada sotto le gambe e regalare un pareggio pesantissimo ai suoi. Rete dell'1-1 che, a questo punto, rimescola completamente le carte in gioco perché la Rufina, certa ormai della vittoria nella propria gara casalinga, passeggia aspettando solamente l'incredibile verdetto finale di questo campo fiorentino. L'arrembaggio finale porta l'Antella a scoprirsi in maniera del tutto caotica e, proprio da un'azione in contropiede portata avanti sulla destra, l'Affrico trova il gol del sorpasso arrivando al cross morbido dalla destra dove la testa di Ghaderi è un fulmine a ciel sereno per la formazione di Morandi che vede sfumare la maglia rosa proprio all'ultima tappa. Con tutte le proprie forse, e un grande orgoglio, la squadra ospite prova a rigettarsi in avanti e da un contatto Lanotte-Benvenuti, il numero quattro si lascia un po' andare e il Direttore di gara fischia il penalty che Olivieri segna con grande freddezza. Gli ultimi minuti infuocati portano una serie infinita di traversoni dentro l'area di rigore locale ma nessuno diventerà l'eroe di giornata prima del triplice fischio del Signor Burgassi che condanna entrambe ai play-off. In conclusione, dunque, mentre sul campo appena raccontato il nervosismo la fa da padrone, con battibecchi e accenni di rissa sia dentro che fuori dal campo, l'unica squadra a festeggiare è a 25 km di distanza, in quel di Rufina, dove la formazione bianconera diventa matematicamente una partecipante al prossimo campionato di Eccellenza.
AFFRICO
VIRGILI 6.5:
diventa subito decisivo sulla prima chance (doppia) della partita, prima su Olivieri e successivamente sul colpo di testa di Santucci. Tocca la conclusione vincente di Santucci ma non basta.
LIBERATI 6.5: abbassa di qualche metro la sua posizione abituale e gioca, come altre volte era successo, laterale basso dimostrando grande applicazione ed interpretazione. Bravo ad entrare dentro al campo per creare pericoli, trova sempre lo spiraglio giusto per la superiorità numerica.
DOLFI n.g. (21' Pecorai 6 : entra a freddo e nelle prima frazione sembra un po' distratto. Nella ripresa acquisisce le giuste indicazioni e termina in crescendo).
VALORIANI 6.5: gioca al fianco di Castellani gestendo di più le costruzioni dal basso rispetto al compagno. Bravo a dettare i tempi, smista palloni con intelligenza da una parte all'altra del campo, sfiorando anche un euro-gol dalla distanza.
LONGO 7: partita sontuosa del centrale locale che, pizzicato per gran parte dal pubblico ospite, chiude sistematicamente la cerniera della difesa con duelli vinti sia in anticipo che attraverso il fisico. Dotato di ottima visione, poi, si concede qualche uscita elegante che permettono all'Affrico di ripartire.
BENVENUTI 6.5: soffre qualcosina, soprattutto nella ripresa, nel duello con Santucci ma tutto sommato fa valere tutte le sue letture alternando forza fisica ad astuzia, qualità che gli permettono di passare sempre davanti al diretto marcatore.
MECOCCI 6.5: parte largo a destra sullo scacchiere tattico di mister Tognozzi ma verosimilmente funge da trequartista dentro al campo con chiari compiti di legare il centrocampo e servire la profondità delle punte. Ci riesce a sprazzi, anche se al 38' sfiora il gol con un sinistro a giro e mette lo zampino sul gol del pareggio. (74' Tamburini N. n.g.).
CASTELLANI 6:
rispetto ai compagni sembra leggermente sottotono, anche se il suo contributo in fase difensiva si fa sentire eccome. Limitandosi a rompere più che a costruire, diventa l'ago della bilancia di un equilibrio azzurro che non perde mai la bussola.
VECCHI 7: tanto movimento nel terminale offensivo, grazie al quale riesce a ritagliarsi sempre lo spazio per colpire e far male. Tanti sono i pericoli che costituisce dalle parti di Vada, a cominciare dalla girata del primo tempo, passando per il colpo di testa finito sul palo e il gol da attaccante vero che regala il pareggio ai suoi. (81' Ghaderi 6.5: tocca pochissimi palloni ma uno in particolare è determinante per spegnere qualsiasi speranza nelle file dell'Antella).
CENTRONE 6.5: a differenza di Mecocci calpesta la linea laterale andando più sulla verticale che non dentro al campo per tagliare. Nonostante ciò, riesce ad arrivare in un paio di circostanze al tiro, poi ribattuto, rimanendo sempre un punto di riferimento là davanti. Il palo direttamente da corner, poi, meritava sicuramente più fortuna. (92' Silli n.g.)
DI GAUDIO 6:
preso in consegna dalla coppia Ragamati-Bartolini, il casse 2004 lotta imperterrito cercando di fare sponde utili in direzione degli esterni. Nel primo tempo trova il varco per girarsi e calciare di sinistro in maniera potente ma centrale. Nella ripresa si vede un po' meno, sacrificandosi molto sulla pressione dei portatori palla avversari.
ANTELLA
VADA 6:
chiamato in causa al 26' per la prima volta dal tiro di Di Gaudio respinto con i pugni. Ad inizio ripresa il palo lo salva dal colpo di testa di Vecchi. Poteva fare qualcosina di più sul tiro di Vecchi in occasione dell'1-1, dove la sfera gli passa tra le gambe e termina in fondo al sacco.
CIPRIANI 6: innesca un duello personale con Centrone dall'inizio alla fine e non sempre ne esce vittorioso, anzi. Rimasto basso proprio per tenere d'occhio l'esterno, non garantisce il giusto supporto in fase di spinta.
GRATTAROLA 6: arriva alla sufficienza per il risultato finale ma su quella corsia sono tante le situazioni da rivedere, a cominciare dai tanti lanci fuori misura in direzione delle punte. La catena Mecocci-Liberati gli crea qualche grattacapo, riuscendo a salvarsi spesso in extremis. (74' Manetti Sacha n.g.)
LANOTTE 6.5:
perno basso del centrocampo ospite, calamita e distribuisce qualsiasi pallone vagante passi da quelle parti, limitando le giocate complicate e fornendo soluzioni quasi mai banali.
RAGAMATI 6: bravo nel duello uno contro uno, pecca forse in qualche lettura corale rimanendo sempre l'ultimo a salire (come in occasione del pareggio locale). Combatte con grinta senza commettere errori grossolani.
BARTOLINI 6: nei gol subiti c'è una percentuale importante sul suo conto e non solo, rimanendo troppo passivo nelle distanze che poi permettono agli attaccanti locali di segnare quasi indisturbati Nonostante ciò, l'Affrico non ha molte chance all'interno dell'area di rigore.
MERCIAI 6.5: rincorre e contrasta qualsiasi avversario fino al positivo esito, ricorrendo qualche volta anche al fallo irruento conquistando un'ammonizione pesante. Se la mediana non è mai in sofferenza, però, è anche merito suo, grazie alle qualità di palleggio che nei momenti di traffico risultano preziose come l'ossigeno. (81' Lepri n.g.)
TACCONI 6:
alti e bassi nella prova del numero otto che, condizionato da un po' di nervosismo nel finale, non riesce a giocare sereno rischiando anche l'espulsione. Oltre al bel lancio con il quale manda in porta Santucci nel gol del vantaggio, tende a nascondersi troppo tra le fitte maglie bianche della formazione di casa.
MANETTI SAMUELE 6 : mai pericoloso sotto porta, si fa notare per un lavoro di raccordo che può sembrare banale ma non lo è affatto. Dotato di buona tecnica, infatti, riesce a giocare di prima anche sotto pressione, allontanandosi però un po' troppo dalle zone che possono portare bonus. (59' Picchi 6: ingresso voluto per dare freschezza al recupero palla. Un tiro altissimo e poco altro).
OLIVIERI 6.5: galleggia sulla trequarti, prima a destra e poi a sinistra, cercando la migliore mattonella per inventare. Quando il mancino si accende fa la differenza, innescando compagni e disegnando traiettorie (come la punizione che finisce a lato di pochissimo) degne dei numeri dieci Il rigore trasformato nel finale serve per aumentare il proprio score stagionale e dare una tiepida speranza ai suoi.
SANTUCCI 7 : dopo appena dodici minuti sfiora il vantaggio con un gran colpo di testa che Virgili gli para miracolosamente. Un quarto d'ora più tardi, invece, scappa via sul filo del fuorigioco e lo trafigge con grande freddezza ed un pizzico di fortuna. Nella ripresa è senza dubbio l'uomo più pericoloso dei suoi.
ARBITRO
BURGASSI di FIRENZE 6
: la comunicazione con gli assistenti non è eccelsa, tardando qualche istante alcune decisioni su palloni fuori dal campo e interventi scomposti. Non si lascia influenzare dai furbetti dell'area di rigore, anche se il penalty che concede nel finale è forse un po' troppo generoso.