ANTELLA 99: Vadi, Cipriani, Grattarola (86' Lepri E.), Lanotte, Raganati, Bartolini, Merciai, Tacconi, Manetti Sam. (77' Manetti Sac.), Olivieri (92' Kortz), Santucci (88' Picchi). A disp.: Scro, Chiti, Tamburini G., Aiello, Bandini . All.: Morandi Claudio
MONTELUPO: Lensi, Beconcini (88' Seghetti), Cupo, Brogi, Corsinovi, Buzzi (74' Leoncini), Gueye, Cerboni, Anedda, Ndaw, Bianchini. A disp.: Consani, Marrazzo, Michelucci, Potogu, Gori, Ciulli, Cintelli. All.: Lucchese Andrea
ARBITRO: Federico Cremone di Pisa
RETI: 60' Santucci, 84' Corsinovi, 86' Santucci
NOTE: Ammoniti Santucci, Chiti, Picchi.ANTELLA: Vadi, Cipriani, Raganati, Bartolini, Grattarola (84' Picchi), Tacconi, Lanotte, Merciai, Olivieri (91' Kortz), Manetti Samuele (75' Manetti Sacha), Santucci (84' Lepri). A disp.: Scrò, Chiti, Tamburini, Aiello, Bandini. All.: Morandi.
MONTELUPO: Lensi, Beconcini (84' Seghetti), Corsinovi, Buzzi (73' Leoncini), Cupo, Bianchini, Brogi, Ndaw, Cerboni, Gueye, Anedda. A disp.: Consani, Marrazzo, Michelucci, Potogu, Gori, Ciulli, Cintelli. All.: Lucchesi.
ARBITRO: Cremone di Pisa, coad. da Pellegrini di Prato e Seneviratna di Pontedera.
RETI: 52' e 86' Santucci, 83' Corsinovi.
NOTE: Angoli 6-4. Recuperi 0'+4'.
Corrono, soffrono, non saranno bellissimi esteticamente ma non sembrano molto interessati ai pareri degli esperti. I biancocelesti dell'Antella danno un senso al pari conquistato domenica scorsa in casa Rufina e vincono ancora fra le mura amiche: due settimane fa nello scontro diretto si era dovuto inchinare il Lanciotto, stavolta va ko il Montelupo. A 90 minuti dalla fine della stagione, la squadra di Morandi si conferma al primo posto difendendosi dagli assalti di Rufina e Lanciotto: 42 punti, uno in più dei bianconeri e due più della squadra di Campi Bisenzio. La storia si può fare in terra biancoceleste. L'Antella sa di giocarsi il campionato e parte forte. Al 9' un errore di valutazione di Beconcini sull'out favorisce il recupero di Samuele Manetti che sfonda e crossa basso, ma trova l'uscita attenta di Lensi. Poco dopo, in seguito ad un batti e ribatti in area ospite, Tacconi si coordina e spara al volo, mandando il pallone in orbita. Il Montelupo non è cenuto a fare la vittima sacrificale e prova ad affacciarsi in avanti al quarto d'ora con Gueye che aggiusta il pallone servitogli da Anedda e calcia, fuori. Ma è tutto fermo perché l'attaccante ospite ha stoppato col braccio. Più incisiva l'occasione biancoceleste al 17': Manetti appoggia al limite per Tacconi, sinistro a giro bloccato a terra da Lensi. L'Antella è temibile sui corner e si vede poco dopo la metà di frazione: prima Tacconi stacca, mandando a lato di un niente, poi Bartolini decolla sul secondo palo ma trova solo il legno, facendo imprecare il tifo locale. Poco altro fino all'intervallo, se non una punizione di Ndaw facilmente bloccata da Vadi. Nella ripresa lo spettacolo sembra non esserci, eppure piovono i gol all'improvviso. Al 52' l'Antella approfitta di una pessima uscita ospite palla al piede, trova lo spazio con Samuele Manetti che intelligentemente serve il compagno di reparto Santucci, bravo a sfondare in area e poi a beffare un incolpevole Lensi. Uno a zero, delirio sul prato antellese invaso da tutta la panchina biancoceleste. I ritmi ora rallentano nettamente, complice anche la stanchezza: il Montelupo vorrebbe, ma non può o non riesce, nel senso che Vadi viene stuzzicato quasi mai. E ai locali va benissimo così. Ma basta una fiammata per riaccendere la partita: all'83' l'Antella si riscopre debole sui calci d'angolo, facendosi beffare dalla deviazione aerea di Corsinovi che trasforma in gol un gran cross di Seghetti dalla bandierina. Un gol che potrebbe diventare uno psicodramma: possibile rischiare di perdere il campionato per un'ingenuità collettiva da palla inattiva? Possibilissimo. Ma il Montelupo si distrae sul più bello, ed il pari dura solo tre minuti: sugli sviluppi di un altro (discusso) calcio piazzato, l'Antella porta il pallone all'altezza del limite dell'area di rigore. Santucci osserva i rimbalzi e non ha dubbi: la gira di prima intenzione, fulminando un Lensi impreparato come tutto il reparto ospite. Clamoroso due a uno, un lampo che arriva senza avvisare, come il più pieraccioniano dei cicloni. Ancora delirio: tutta la panchina antellese si riversa in campo, abbracci e baci per il gol del nuovo vantaggio. Che stavolta no, non è più attaccabile: il Montelupo fatica ora a sfondare, la banda di Morandi piuttosto che prendere gol si farebbe fucilare. E hanno ragione i biancocelesti: al triplice fischio del signor Cremone è festa grande. Superato anche l'ostacolo Montelupo: adesso ne manca uno solo. L'Antella è padrona del proprio destino: con una vittoria scrive la storia.
ANTELLA
VADI: 6 Chiamato in causa una volta soltanto, a differenza di domenica scorsa in cui ha messo i guantoni sul preziosissimo pari in casa Rufina. Stavolta però viene purgato dal centro di Corsinovi, anche se appare incolpevole: il difensore stacca da posizione molto ravvicinata
CIPRIANI: 6.5 Classe 2004, ma è attento e non si fa mai trascinare dalla veemenza della gioventù. Sicuro.
RAGANATI: 6.5 Ottimo lavoro in contenimento su Anedda, che non spaventa mai.
BARTOLINI: 7 Mezzo voto in più per la pericolosità anche offensiva: colpisce un palo staccando in terzo tempo, a centimetri dalla gioia personale. Poi, ottima guardia assieme a Raganati sulle incursioni di Gueye.
GRATTAROLA: 6.5 Lascia poco al caso e fa ordine senza badare troppo all'estetica. Efficace (84' Picchi: sv).
TACCONI: 6.5 Instancabile a raddoppiare sull'avversario nella sua zona e anche a proporsi in avanti. Una chance di testa, palla fuori di poco.
LANOTTE: 7 È alto due metri e infatti nel gioco aereo è un dominatore vero: lascia le briciole agli avversari e sfiora pure lui il gol su corner, spedendo la sfera a lato.
MERCIAI: 6.5 Sa di dover fare la guerra e non si tira mai indietro: l'infortunio al ginocchio che lo ha tenuto per un anno e mezzo lontano dai campi è un ricordo lontanissimo.
OLIVIERI: 6.5 Matura di partita in partita, col mancino pennella un paio di buone idee non sfruttate a dovere dai compagni. E sa come creare superiorità numerica, tenendo botta col fisico (91' Kortz: sv).
MANETTI SAMUELE: 7 Grintoso ma non eccessivo nella foga, veloce e intelligente quando riesce a farsi servire palla alla porta. Innesca Santucci con un corridoio che spalanca le acque della porta di Lensi: troppo facile metterla dentro (75' Manetti Sacha: sv).
SANTUCCI: 7.5 Chiaramente il migliore in campo. Un gol da furbone d'area approfittando della geometria di Manetti, e una girata di prima intenzione che potrebbe diventare la copertina del libro di fine stagione dell'Antella. Il gol che vale un campionato? Lo sapremo fra pochi giorni (89' Lepri: sv).
MONTELUPO
LENSI: 6 Difficile imputargli colpe sullo zero a uno, perché Santucci calcia da cinque metri. Sulla rete che decide la partita forse c'è qualche perplessità in più, ma il tentativo dell'attaccante biancoceleste è improvviso e coglie fuori tempo pure i suoi compagni.
BECONCINI: 5. 5 Indeciso quando deve fronteggiare Manetti, soffre la sua fisicità e si emoziona lasciando qualche possesso di troppo (84' Seghetti: sv).
CORSINOVI: 6.5 Migliore dei suoi non solo per il gol messo a referto, ma anche per applicazione e leadership. Ed è un classe '99, prodotto del vivaio amaranto: bene così.
BUZZI: 5.5 Solitamente affidabile per esperienza e saggezza tattica, stavolta delude le aspettative: l'impostazione arretrata è deludente e si fa prendere spesso il tempo dagli attaccanti dell'Antella (73' Leoncini: sv).
CUPO: 5.5 Olivieri lo mette più volte in difficoltà. Cupo di nome e di fatto.
BIANCHINI: 5.5 Troppo molle nel duello durissimo contro Tacconi, che lo prende spesso d'infilata anche in velocità: non consentito, dal momento che il numero 11 ospite ha 12 anni in meno.
BROGI: 5.5 Dirige il traffico con grande difficoltà davanti alla difesa come un vigile affossato dalle troppe automobili dell'ora di punta. Poco aiutato anche dalle mezzali che lo lasciano spesso in uno contro due.
NDAW: 5.5 Cerca il palleggio, ma il campo non lo consente. C'è solo da tirar fuori la garra: e lui la lascia per alcuni tratti di gara negli spogliatoi.
CERBONI: 5 Dovrebbe suggerire fra le linee, ma anche ricucire in mezzo al campo coi suoi preziosi recuperi: e invece passa buona parte della gara a trovare la posizione, senza successo. Inghiottito da Lanotte e compagni.
GUEYE: 5.5 Un paio di scatti in avanti, un tiro finito fuori ma cancellato dalla deviazione col braccio. Pochino.
ANEDDA: 5 Lecito aspettarsi molto di più. Ha seminato il panico fra le difese avversarie nell'ultimo anno e mezzo, stavolta è costretto a girare molto al largo da Raganati e Bartolini che lo spaventano con lo sguardo.