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  • 26/03/2023 15.30.00
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  • Athletic Calenzano
  • 1 - 1 26/03/2023 15.30.00
  • Centro Storico lebowski
    45' Cubillos
    90' Calabretta

Commento


ATHLETIC CALENZANO: Zambri (51' Evi), Becattini (65' Curumi), Sternini, Francini, Conti R. (51' Idmane), Calabretta, Lalaj (65' Palaj), Maliqai (83' Nencini), Marulli, Landolina, Simoni. A disp.: Caciagli, Corti, Gesualdi, Gianassi . All.: Galeotti Gianluca
CENTRO STORICO LEBOWSKI: Galluzzo, Frutti, Magnelli (21' Paoli), Quadri, Geri, Rosi, Ciabatti (67' Bonini), Fornai, Mazzoni, Cubillos, Pagni (73' Berlincioni). A disp.: Pagani, Sammicheli, Catolfi, Masini, Del Pela T., Frassineti. All.: Gori Simone
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato
RETI: 45' Cubillos, 90' Calabretta
NOTE: Espulso Frutti per doppia ammonizione. Ammoniti Becattini, Francini, Conti R., Mazzoni.ATH.CALENZANO: Zambri, Sternini, Becattini (65' Curumi), Francini, Marulli, Landolina, Calabretta, Conti (51'Idmane), Lalaj (65' Palaj), Maliqaj, Simoni. A disp.: Evi, Gianassi, Caciagli, Gesualdi, Nencini, Corti. All.: Stefano Lacchi.
LEBOWSKI: Galluzzo, Frutti, Magnelli (21' Paoli), Quadri, Geri, Rosi, Ciabatti (67' Bonini), Fornai, Mazzoni, Cubillos, Pagni (73' Berlincioni). A disp.: Pagani, Sammicheli, Catolfi, Masini, Del Pela, Frassineti. All.: Simone Gori.
ARBITRO: Bonaventura Corti di Prato, coadiuvato da Giacomo Goretti di Valdarno e da Giovanni Battista Picinotti di Arezzo.
RETI: 10' Cubillos, 91' Calabretta.
NOTE: Ammoniti: Frutti, Mazzoni, Francini. Calci d'angolo: 6-2. Recupero: 4'+ 7'.



Con un gol di Calabretta al primo minuto di recupero l'Athletic Calenzano evita la beffa di un'altra sconfitta interna. Se si guarda la dinamica del match, peraltro modesto sul piano dei contenuti tecnici, il pareggio sta stretto ai padroni di casa che hanno colpito una traversa con Maliqaj e sbagliato almeno un paio di occasioni clamorose. Ancor meno hanno prodotto gli ospiti, che sono andati in vantaggio beneficiando di un involontario regalo di Zambri, su un calcio di punizione di Cubillos tutt'altro che irresistibile. Per il resto i grigio-neri, oggi in maglia color tortora (ringrazio le gentili signore di Calenzano che mi hanno suggerito il nome del colore per me sconosciuto), non hanno creato problemi degni di questo nome alla difesa e al portiere avversario. Il pareggio consente comunque ai ragazzi di mister Lacchi di fare un passo avanti verso la salvezza attraverso i play-out. Il quadro si è ingarbugliato, al momento, per la decisione di ripetere (mercoledì 29) la gara Luco-Dicomano, sospesa sullo 0 a 1 e poi assegnata a tavolino agli ospiti. Di sicuro c'è comunque che l'Olimpia Quarrata, ferma a 20 punti perché l'ultima giornata riposa, saluta da oggi la categoria dopo un solo anno di permanenza. Il Lebowski saluta invece la possibilità di accedere ai play-off (troppe le nove sconfitte subite), ma i suoi straordinari sostenitori festeggiano lo stesso, restando a lungo a cantare in tribuna con i giocatori a bordo campo, ben oltre la conclusione della gara. Chi si sfrega decisamente le mani a Calenzano è il cassiere del bar dello stadio: i tifosi del Lebowski sono notoriamente buoni clienti. Ed eccoci alla cronaca. Tribuna affollata come mai visto quest'anno al Magnolfi: cori e fumogeni (e un petardo esagerato) da parte dei comunque simpaticissimi sostenitori della squadra ospite. Le squadre si presentano in campo con schieramenti speculari improntati al 4-3-3. Il Calenzano è privo dello squalificato D'Orsi a centrocampo; pesanti e diffuse le assenze nel Lebowski a cominciare da quelle dei bomber Calbi e Celentano (con Del Pela in panchina) che insieme hanno realizzato più della metà dei gol della squadra. Il primo affondo è del Calenzano: Calabretta lancia Sternini sulla destra, ma il cross è preda della difesa ospite. Tra la nebbia dei fumogeni si intravede la prima ghiotta occasione per il Calenzano al 6': cross perfetto di Maliqaj da destra e Simoni, con il petto, mette incredibilmente fuori da pochi metri. Al !0' il Lebowski beneficia di un calcio di punizione da una ventina di metri abbondante sulla sinistra: la battuta di Cubillos è arcuata e diretta verso la porta. Per Zambri sembra un intervento di ordinaria amministrazione e invece il pallone passa in mezzo alle braccia protese in alto del portiere e finisce in rete. Lebowski in vantaggio con quello che le statistiche ci dicono essere il primo gol del campionato segnato nello spazio tra il 6' e il 10'. Il Calenzano accusa seriamente il colpo, ma resta in partita. Al 14' Simoni, dal vertice sinistro dell'area, manda il pallone poco sopra l'incrocio dei pali, alla sinistra di Galluzzo. Subisce un duro colpo Magnelli e, pur senza serie conseguenze, è costretto a lasciare il posto a Paoli al 21'. Al 26', su un bel cross di Sternini da destra, Galluzzo in uscita si lascia sfuggire il pallone, ma un difensore libera l'area. Il Calenzano continua ad attaccare, ma lo fa in maniera confusa e con lanci lunghi che sono facile preda dei difensori. Si va all'intervallo in una fase di gioco confuso e spezzettato da continui falli: la prima ammonizione arriva al 44' ai danni di Frutti. Nella ripresa, dopo pochi minuti, mister Lacchi inserisce Idmane al posto di Conti. Nella nebbia sempre più fitta causata dai fumogeni di svariati colori si intravede l'ammonizione anche a Mazzoni e poi, al 56', il cross di Becattini da sinistra deviato di testa da Maliqaj contro la traversa. Il Lebosski controlla la gara e si limita a rarissime sortite: al 59', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, Cubillos di testa manda altissimo sopra la traversa. Nel Calenzano entrano, al 65', Curumi per Becattini e Palaj per Lalaj. La spinta dei padroni di casa, anche se piuttosto caotica, si fa comunque costante e costringe gli avversari ad abbassarsi indietro. Al 70' una bella iniziativa personale di Simoni, sulla sinistra, è conclusa con un tiro che non impensierisce Galluzzo. Al 76' su cross da destra, fascia sulla quale la squadra di casa insiste molto, Palaj di testa gira fuori di un soffio. All'85' il Calenzano si mangia un gol clamoroso, ma era tutto viziato da un fuorigioco rilevato dall'arbitro. All'89' il pallone schizza in area coma la pallina di un flipper, poi il gioco viene fermato per un fallo sul portiere. Al 91', su cross ancora da destra, si accende una mischia in area risolta con decisione in gol da Calabretta da due passi. Gelo sugli spalti quando ci si accorge della bandierina alzata del collaboratore sul lato delle panchine: conciliabolo dell'arbitro a distanza con il suo assistente e gol convalidato, tra l'entusiasmo dei sostenitori del Calenzano. Nella ricostruzione dell'azione del gol nel dopo gara si apprenderà (da fonti di casa) che il direttore di gara ha rilevato un tocco di un giocatore del Lebowski, che avrebbe così rimesso in gioco l'avversario. Nel lungo recupero concesso (alla fine saranno sette minuti), il Calenzano cerca addirittura l'impresa incredibile e va vicino al secondo gol, al 95', con un tiro da dentro l'area di Palaj, che non trova il varco giusto tra una selva di gambe. Domenica ultimi 90' di questo campionato apertissimo in testa e in coda. L'Athletic Calenzano va a Campi Bisenzio ad affrontare il Lanciotto, ormai sicuro dell'accesso ai play-off e che solo una combinazione di circostanze tutte favorevoli potrebbero condurlo a sperare in qualcosa in più. La salvezza per il Calenzano passerà, molto probabilmente, attraverso i play-out. Contro chi si saprà dopo i 90' di domenica.
ATH.CALENZANO
ZAMBRI: 5
Non spariamo sulla Croce Rossa e non infieriamo con i votacci. L'insufficienza è però inevitabile: il goffo intervento sul gol di Cubillos ci pare però più un clamoroso infortunio che un errore grossolano.
STERNINI: 6,5 Esterno basso a destra gioca una gara molto positiva: efficace in fase difensiva porta anche un notevole contributo in appoggio alle offensive della sua squadra.
BECATTINI: 6 Meno reattivo di altre volte, soffre soprattutto quando Cubillos va a svariare da quella parte. Nel secondo tempo, finché resta in campo, spinge anche come sa sulla fascia (65' Curumi: 6 Si disimpegna bene nella parte finale della gara)
FRANCINI: 6 Fa tanto movimento in mezzo al campo, coprendo e cercando di rilanciare l'azione offensiva dei suoi: non sempre preciso purtroppo negli appoggi in avanti.
MARULLI: 6,5 Il Lebowski è, come detto, spuntato e gli attaccanti in campo non creano grossi grattacapi alla coppia centrale. Unica piccola sbavatura è un retropassaggio al quarto d'ora della ripresa, che costringe Zambri ad un'uscita rischiosa.
LANDOLINA: 6,5 Pomeriggio non proprio impegnativo per il centrale rossoblù: non ci sono situazioni particolarmente complicate da sbrogliare e lui fa tutto con grande sicurezza.
CALABRETTA: 7 Due gol in due partite: quattro punti; la ripresa del Calenzano parte dai suoi piedi. Molto attivo per tutta la gara ha il grande merito di essere al posto giusto nel momento giusto.
CONTI: 6- Partita di sacrificio nella linea di centrocampo: cerca anche qualche inserimento in avanti, ma senza i tempi giusti (51' Idmane: 6 Orchestra con un certo ordine il finale della sua squadra nel tentativo di raddrizzare il risultato).
LALAJ: 6- Non manca l'impegno anche se si vede poco la sua presenza nell'area avversaria (65' Palaj: 6+ Gioca uno spezzone di gara ed è sfortunato in un paio di circostanze).
MALIQAJ: 6,5 Disputa una gara vivace a centrocampo: opera cross pericolosi dal fondo e colpisce anche una traversa di testa (se abbiamo visto benne attraverso la cortina fumogena).
SIMONI: 6 Non colpisce come vorrebbe il pallone dopo pochi minuti e poi latita un po', ma nel secondo tempo si riaccende e, senza strafare, porta un suo valido contributo.
LEBOWSKI
GALLUZZO: 6
Incolpevole sul gol subito, si macchia di almeno un'incertezza in uscita alta, ma per il resto è attento anche se si tratta di conclusioni di ordinaria amministrazione.
FRUTTI: 6+ Difensore roccioso si disimpegna senza andare troppo per il sottile: è il primo a vedersi sventolare il cartellino giallo.
MAGNELLI: sv (21' Paoli: 6- Soffre non poco soprattutto nel secondo tempo quando il Calenzano agisce in forza sulla sua fascia, ma se la casa senza grosse sbavature.
QUADRI: 6,5 Centrocampista che funge da regista: non sfoggia grande inventiva, ma è utile per gli equilibri della squadra soprattutto in fase di copertura.
GERI: 6,5 Difensore di comprovata esperienza si mette in evidenza per alcune eleganti chiusure difensive e trasmette fiducia a tutto il reparto difensivo con il suo temperamento agonistico.
ROSI: 6+ Decisamente buona la sua prestazione nel cuore della difesa; cerca anche qualche sganciamento in avanti sulle palle inattive.
CIABATTI: 5,5 Classe 2003 offre una prestazione piuttosto incolore non incidendo in maniera particolare nella manovra della sua squadra (67' Bonini: 5,5 Prestazione anonima anche la sua).
FORNAI: 6- Parte in maniera abbastanza vivace, ma poi si spenge in un centrocampo senza troppe idee.
MAZZONI: 5,5 Con quattro gol all'attivo è il più prolifico tra i giocatori in campo: lascia scarse tracce, intrappolato nella vispa difesa avversaria.
CUBILLOS: 6,5 Si muove in totale autonomia ed appare come l'unico in grado di inventare qualcosa di interessante nella sua squadra. Aiutato dall'intervento goffo di Zambri in occasione del gol, ma almeno lui ci prova.
PAGNI: 5,5 Il più giovane della squadra (classe 2004) agisce da punta prevalentemente sulla sinistra, senza però incidere in maniera pericolosa (73' Berlincioni: sv).
ARBITRO
BONAVENTURA CORTI di PRATO: 7
Dirige in maniera energica una gara a tratti spigolosa e con continue interruzioni di gioco per giocatori che restano a terra. Non commette errori gravi ed è bravo ad assumersi la responsabilità di decidere in autonomia dal collaboratore in occasione del pareggio del Calenzano.