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  • 05/03/2023 15.00.00
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  • Lanciotto Campi
  • 0 - 0 05/03/2023 15.00.00
  • Affrico

Commento


LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli, Esposito Goretti, Bambi, Di Giusto, Mazzanti, Cecchi, Manzatu, Delli Navelli (57' Verdi), Afelba (63' Fathou), Algerino (63' Ascolese). A disp.: Roselli, Scarlini, Berillo, Oriti A., Ballerini, Biondi . All.: Selvaggio Rosario
AFFRICO: Virgili, Pecorai, Iania, Prosperi (68' Dosso), Villagatti (71' Dolfi), Longo, Liberati, Riccioni (80' Mecocci), Vecchi A. (58' Ghaderi), Papini, Centrone. A disp.: Del Bimbo, Fantoni, Conversano, Tamburini G., Valoriani. All.: Tognozzi Luca
ARBITRO: Niccolo Galligani di Pistoia
NOTE: Ammoniti Benelli, Ascolese, Prosperi, Liberati, Riccioni, Vecchi A..LANCIOTTO CAMPI: Targioni, Benelli, Esposito Goretti, Bambi, Di Giusto, Mazzanti, Cecchi, Manzatu, Delli Navelli (57' Verdi), Afelba (63' Ascolese), Algerino (63' Fathou). A disp.: Roselli, Scarlini, Berillo, Oriti, Ballerini, Biondi. All.: Rosasrio Selvaggio squalificato, in panchina Dario Giulivo).
AFFRICO: Virgili, Pecorai, Lania, Prosperi (68' Dosso), Villagatti (71' Dolfi), Longo, Liberati, Riccioni (81' Matocci), Vecchi (59' Ghaderi), Papini, Centrone. A disp.: Del Bimbo, Fantoni, Conversano, Tamburini, Valoriani. All.: Luca Tognozzi.
ARBITRO: Niccolò Galligani di Pistoia, coadiuvato da Enzo Denis Ferro di Siena e da Alfred Alexandru Paduraru di Arezzo.
NOTE: Ammoniti Vecchi, Propsperi, Liberati, Benelli, Riccioni, Ascolese. Calci d'angolo: 8-4. Recupero: 1'+5'.



Finisce con un pareggio a reti bianche la sfida disputata sul terreno del Ballerini di Campi Bisenzio tra Lanciotto e Affrico. La Rufina si allontana e il Lanciotto si vede sorpassare anche da un'Antella che rintuzza le residue velleità del Lebowski. Con dodici punti ancora in palio diventa cruciale la prossima giornata, con il calendario che propone Affrico contro Rufina e Antella contro Lanciotto. Lanciotto e Affrico si sfidano consapevoli dell'importanza che una vittoria avrebbe per la corsa al vertice e al Ballerini c'è partita vera. Molto equilibrio nel corso del primo tempo, quando si registra solo un'azione pericolosa per parte. Lanciotto più intraprendente nel secondo tempo con alcuni correttivi tattici, come due punte vere al fianco di Cecchi in avanti e, comunque, ospiti sempre pungenti con ripartenze veloci soprattutto sulla destra. Ma due squadre un po' appannate, dopo un periodo brillante tra la fine del girone di andata e le prime partite del girone di ritorno, come due pugili ormai stanchi non riescono a piazzare il colpo vincente. Il Lanciotto recupera gli squalificati Manzatu e Algerino e parte con un 4-2-3-1, nel quale i tre dietro a Cecchi sono Afelba, Delli Navelli e Algerino. L'Affrico, privo dello squalificato Benvenuti, attua un discreto turn-over e contrappone uno schieramento compatto modellato su un 4-4-2, nel quale le due punte sono inizialmente Vecchi e Papini. Parte in avanti la squadra di casa, che nei primi minuti si fa vedere dalle parti di Virgili con un colpo di testa alto di Cecchi su calcio d'angolo e con un'altra conclusione velleitaria dello stesso attaccante, che finisce altissima sopra la traversa. Progressivamente l'Affrico comincia però a farsi vedere con qualche manovra comunque di scarsa pericolosità. Il gioco si fa piuttosto confuso e soprattutto ristagna in circoscritte zone di campo; colpisce come il Lanciotto ignori per lunghi tratti la propria corsia di destra, dove peraltro trova libertà di inserimento l'esterno basso ospite Lania. Qualche tentativo di un certo rilievo si registra al 28' con un tiro teso di Delli Navelli, neutralizzato in tuffo da Virgili e con una conclusione improvvisa dalla distanza di Prosperi, con il pallone che esce sul fondo a poca distanza dal palo di destra della porta difesa da Targioni. Al 37' si annota il primo cartellino giallo della gara sventolato a Vecchi e, un paio di minuti dopo, stessa sorte subirà Prosperi: segno evidente della forte personalità del direttore di gara. Proprio nell'azione che porta all'ammonizione di Vecchi, sugli sviluppi del conseguente calcio di punizione a favore dei padroni di casa, Esposito Goretti da sinistra colpisce la parte alta della traversa, vicino all'incrocio dei pali alla destra di Virgili. Il conto delle occasioni si pareggia al 45', quando Centrone devia il pallone verso la porta da dentro l'area avversaria: il giovanissimo Targioni, con un ottimo riflesso, respinge con i piedi il pallone destinato al fondo del sacco. La ripresa inizia con le formazioni immutate e con l'Affrico che cerca di prendere in mano le redini del gioco con una manovra alquanto compassata. Ma l'occasione più nitida dei primi dieci minuti la confeziona il Lanciotto ed è quasi la fotocopia di quella costruita dagli ospiti alla fine del primo tempo. Al 52' da rimessa laterale il pallone arriva in area e viene prolungato in direzione di Cecchi, che si coordina per girare a rete: Virgili (come Targioni) è estremamente reattivo e sventa con i piedi la seria minaccia. La prima sostituzione nel Lanciotto si registra al 57': entra Verdi al posto di Delli Navelli e la decisione non è proprio gradita dai sostenitori, anche se consente di gettare i presupposti per dare corpo ad un 4-3-3 che si concretizzerà con l'ingresso, sei minuti dopo, di Fathou al posto di Algerino e, soprattutto, di Ascolese al posto di Afelba. La manovra del Lanciotto fluisce più spedita, sfruttando ora tutta l'ampiezza del campo. Tra le proteste da una parte e dall'altra per episodi dubbi in area di rigore, merita di essere riportata quella che riguarda un contatto, piede contro piede, appena dentro l'area tra Esposito Goretti e Liberati: l'arbitro fa cenno di proseguire. Le sostituzioni nell'Affrico portano a ridisegnare la linea difensiva che, da destra a sinistra appare così disposta: Liberati, Pecorai, Villagatti e Dolfi. La cronaca è però ancora scarsa di episodi di un certo rilievo. Al 76' Cecchi pecca di egoismo, concludendo malamente e trascurando Ascolese alla sua destra. Al 77' un tiro di Dosso da fuori vede il pallone carambolare sulla schiena di Papini e spiovere verso la porta: Targioni è attento e para facilmente. Un minuto dopo Ascolese conclude a rete da destra e manda il pallone di poco fuori, sul primo palo. Poco dopo, su una fulminea ripartenza degli ospiti, Papini rimette il pallone in area da destra senza che nessuno dei suoi compagni possa intervenire per la deviazione. Un altro tentativo di Papini si annota all'86': questa volta la conclusione diretta nello specchio della porta è neutralizzata senza problemi da Targioni. L'ultimo pallone utile per sbloccare il risultato, al 94', è sui piedi di Liberati, ma ne scaturisce un cross lungo che si perde sul fondo. Guardando avanti l'Affrico ospiterà la capolista Rufina nell'anticipo del sabato: ghiotto antipasto degli scontri al vertice della classifica. Domenica sera molte cose appariranno più chiare, a tre gare soltanto dalla fine del campionato.
LANCIOTTO CAMPI
TARGIONI: 6,5
Poco impegnato, si fa trovare comunque sempre pronto tra i pali e nelle uscite. Una parata capolavoro sulla fine del primo tempo evita alla sua squadra di finire sotto nel punteggio.
BENELLI: 6+ Irreprensibile nella fase difensiva, lascia un pochino a desiderare per quanto riguarda l'appoggio alla manovra sulla fascia di sua competenza.
ESPOSITO GORETTI: 6,5 Solita energica prestazione in fase difensiva, rischia qualcosa nel contatto con Liberati in area. Va ad una spanna dal gol, quando la sua fiondata scheggia la parte superiore della traversa.
BAMBI: 6,5 Nel corso della partita si applica in ruoli diversi a centrocampo e, grazie alla sua esperienza, risulta molto utile agli equilibri della sua squadra.
DI GIUSTO: 6 Altro elemento di consumata esperienza, che ben sa come barcamenarsi in maniera efficace nel cuore della difesa.
MAZZANTI: 6,5 Implacabile in marcatura su Vecchi prima e su Ghaderi poi, giganteggia in mezzo alla difesa. In tribuna c'è chi darebbe chissà cosa per vederlo segnare anche un gol (magari di testa).
CECCHI: 6 Dà molto filo da torcere alla difesa avversaria, ma il gran correre gli toglie ancora quel pizzico di lucidità per fare la cosa giusta al momento del tiro o dell'ultimo passaggio.
MANZATU: 6+ Positivo il suo rientro in mezzo al campo: ha diverse buone intuizioni in fase di impostazione e si propone anche per concludere, ma senza particolare fortuna.
DELLI NAVELLI: 6+ Non demerita assolutamente finché resta in campo, anzi si dimostra uno dei più lucidi in avanti (57' Verdi: 6 Si disimpegna in maniera costruttiva a centrocampo).
AFELBA: 6- Tiene poco la propria posizione sulla fascia, tendendo ad accentrarsi e a restringere gli spazi di manovra, ma è comunque un elemento utile alla squadra (63' Ascolese: 6 Occupa bene la fascia destra e porta sicuramente peso offensivo, anche se è sfortunato in un paio di circostanze).
ALGERINO: 6 Gioca prevalentemente a sinistra, che non è poi la sua posizione naturale, ma da attaccante sgusciante quale è il suo apporto lo fa sentire (63' Fathou: 6 Qualche buon spunto e un po' di sfortuna in qualche circostanza).
AFFRICO
VIRGILI: 6,5
Vale lo stesso discorso fatto per il suo collega della squadra avversaria: gran parata salva risultato e tranquilla ordinaria amministrazione.
PECORAI: 6 Parte da esterno a destra e finisce come centrale difensivo: se la cava positivamente in entrambe le situazioni; buona una sua chiusura su Fathou.
LANIA: 6 Giovanissimo, gode per tutto il primo tempo di grande libertà sulla sua fascia sinistra, ma i suoi lo cercano con poca continuità; nel secondo tempo viene avanzato a centrocampo e non demerita.
PROSPERI: 6+ Regista basso detta i tempi di gioco e fa anche da frangiflutti davanti alla difesa con molta energia: è anche uno dei primi ammoniti della gara (68' Dosso: 6 Qualche buon spunto in avanti).
VILLAGATTI: 6 Si applica in marcatura e con Cecchi ne scaturisce un bel duello sul piano fisico, nel quale fa la sua figura (71' Dolfi: 6 Gioca una manciata di minuti senza incontrare problemi).
LONGO: 6+ Un provvidenziale salvataggio a due passi dalla sua porta ad inizio del secondo tempo; cerca anche di rendersi utile nella costruzione della manovra dal basso.
LIBERATI: 6,5 Parte come esterno di centrocampo e si fa trovare al posto giusto negli inserimenti; scala poi sulla linea difensiva e se la cava bene incrociando un fresco Fathou.
RICCIONI: 6 Si muove molto a centrocampo rincorrendo energicamente un po' tutti, esce per problemi fisici nel finale (81' Matocci: sv).
VECCHI: 6-
Si vede molto poco, francobollato implacabilmente da un mastino come Mazzanti: un colpo di testa e poco più (59' Ghaderi: 6- Niente di più del suo predecessore).
PAPINI: 6,5 Gioca una partita in crescendo e, nel secondo tempo, è l'anima del reparto offensivo della sua squadra, creando non pochi problemi alla difesa di casa.
CENTRONE: 6,5 Molto vivace, soprattutto nel primo tempo, ha sui piedi la migliore occasione creata dalla sua squadra e solo un grande intervento del portiere gli toglie la gioia del gol.
ARBITRO
GALLIGANI di PISTOIA: 6,5
Il dottor Galligani (Scienze Turistiche) dirige con molta sicurezza la gara, meritando una sufficienza più che piena. Sei ammonizioni impediscono il propagarsi del nervosismo in campo, calmando gli spiriti più bollenti. Usa senza eccezioni lo stesso metro di giudizio e sul contatto tra Esposito Goretti e Liberati non ci esprimiamo: lui era più vicino di noi e quindi ha visto sicuramente meglio di noi.