• PromozioneB
  • 25/02/2023 15.00.00
  • Crea pdf Crea pdf
  • Athletic Calenzano
  • 1 - 1 25/02/2023 15.00.00
  • San Piero a sieve
    38' Pozzi
    83' Conti G.

Commento


ATHLETIC CALENZANO: Evi, Becattini, Calabretta, Curumi (70' Conti R.), D Orsi (70' Idmane), Francini, Gianassi (52' Lalaj), Maliqai, Marulli, Sternini, Simoni. A disp.: Zambri, Caciagli, Corti, Gesualdi, Pinori, Aprile. All.: Galeotti Gianluca
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci (45' Barzagli), Bonifazi, Pozzi, Bencini, Frilli, Barracco, Gori, Jori (46' Cassai S.), Cianferoni (46' Zeni), Maenza. A disp.: Tortelli, Lukolic, Tirinnanzi, Borsotti, Giani. All.: Grossi Matteo
ARBITRO: Federico Costantini di Livorno
RETI: 38' Pozzi, 83' Conti G.
NOTE: Ammoniti Evi, Sternini, Simoni, Conti R., Corti, Lastrucci, Bonifazi, Barracco, Cianferoni.ATH.CALENZANO: Evi, Becattini, Curumi (70' Conti), Francini, Marulli, Sternini, Maliqaj, D'Orsi (70' Idmane), Calabretta (51' Lalaj), Simoni, Gianassi. A disp.: Zambri, Corti, Caciagli, Pinori, Gesualdi, Aprile. All.: Stefano Lacchi squalificato, in panchina Gianluca Galeotti.
SAN PIERO A SIEVE: Sequi, Lastrucci (48' p.t. Barzagli), Bonifazi, Pozzi, Bencini, Frilli, Barracco, Gori, Jori (87' TIrinnanzi), Cianferoni (54' Cassai), Maenza. A disp.: Tortelli, Lukolic, Borsotti, Zeni, Giani. All.: Maurizio Romani.
ARBITRO: Federico Costantini di Livorno, coadiuvato da Mirko Mangini di Livorno e da Alessandro La Veneziana di Viareggio.
RETI: 38' Pozzi, 76' Conti.
NOTE: Ammoniti: Cianferoni, Lastrucci, Sternini, Barracco, Conti, Simoni. Calci d'angolo: 10-0. Recupero: 6'30 + 5'.





Migliore in campo Athletic Calenzano : Conti

Commento di : Conti.bio



Un gol di Pozzi al 38' del primo tempo alimenta a lungo i sogni del San Piero a Sieve di acciuffare la terza vittoria consecutiva dopo l'arrivo in panchina di Maurizio Romani. Ma un gol del subentrato Conti, segnato al 38' del secondo tempo (curiosa coincidenza!) riporta la gara in parità evitando alla sua squadra, alla luce almeno del secondo tempo, una sconfitta dall'amaro sapore di beffa. E' questa la sintetica immagine dell'anticipo in chiave play out, disputato al Comunale Magnolfi di Calenzano tra la squadra locale e gli ospiti del San Piero a Sieve. Un punto per uno, in attesa delle altre gare della domenica, non modifica sostanzialmente il quadro che si sta delineando sul fondo della classifica. La salvezza diretta, salvo clamorosi colpi di scena, appare ormai una chimera per le squadre dalla nona posizione alla dodicesima, mentre si affievoliscono sempre più le speranze del Quarrata di abbandonare l'ultima piazza, che significa retrocessione diretta. Tornando alla gara del Magnolfi terminata 1-1 (all'andata fu 0 a 0), va detto che il Calenzano l'ha impostata con il chiaro intento di aggiudicarsi l'intera posta, evidenziando una superiorità territoriale, ma palesando ancora una difficoltà nello sviluppo dell'azione offensiva. Un secondo tempo di forte intensità agonistica ha portato ad un pareggio più che meritato per quanto visto in campo. Il San Piero si è mostrato squadra compatta e votata ad un gioco di rimessa che ha creato qualche serio problema alla squadra di casa, trovandosi a gestire, dopo il vantaggio, anche il tipo di gara che aveva probabilmente sperato di disputare. Le due squadre scendono in campo sotto una minuta pioggerella, che non aumenterà mai di intensità fino a scomparire del tutto. I padroni di casa (in completo bianco)si affidano ad un 4-3-3 con un tridente offensivo formato da Gianassi a destra, Calabretta al centro e Simoni a sinistra. Analogo lo schieramento avversario, anche se Barracco propende per stare sovente qualche metro indietro nella linea di attacco disposta con lui a destra, Jori al centro e Maenza a sinistra. Parte di slancio il Calenzano e, dopo pochi secondi, Gianassi si fa pescare in posizione di fuorigioco al primo attacco. Al 6' Simoni slalomeggia sulla sinistra, non riesce ad effettuare un servizio preciso, ma il pallone prosegue la sua corsa verso l'area avversaria e, dopo un attimo di titubanza, Sequi esce e si scontra con l'accorrente Calabretta. Il portiere ospite viene soccorso dal proprio massaggiatore e riprende, dopo un paio di minuti, il proprio posto tra i pali senza mostrare conseguenze legate al contatto. Da segnalare che l'arbitro fa riprendere il gioco, dopo i soccorsi, senza che l'infortunato esca dal perimetro di gioco per poi chiedere di rientrare. All'11' Francini appoggia a Simoni al limite dell'area, ma la conclusione sembra più da gioco del rugby che del calcio. Da un disimpegno sbagliato a metà campo da parte del Calenzano nasce una prima occasione per il San Piero, ma anche in questo caso la conclusione di Maenza da destra è ampiamente fuori bersaglio. Imprecisione a parte, il Calenzano muove abbastanza bene la palla fino al cerchio di centrocampo, per poi perdersi in lanci lunghi, che fanno la felicità della ben protetta difesa avversaria. Eppure, quando riesce a superare questi limiti di manovra, la squadra di casa sa farsi molto pericolosa. E' quanto avviene, al 21', con un'azione corale che, da destra, va a concludersi dall'altra parte: Maliqaj liberato da un velo di un compagno ritarda la conclusione e poi Calabretta conclude a lato. La riprova di quanto detto si ha al 24', quando Calabretta allarga un po' troppo per Simoni, che comunque è bravo a calciare a rete da destra: il pallone, deviato leggermente da un difensore, finisce contro l'esterno del palo e da lì in calcio d'angolo (alla fine saranno dieci i tiri dalla bandierina per i padroni di casa). Poco dopo si registra la prima ammonizione della gara, comminata a Cianferoni, per un duro intervento su D'Orsi. Per placare subito gli animi, in via di surriscaldamento, il signor Costantini sventola il cartellino giallo anche a Lastrucci e Sternini, che ostentano atteggiamenti non proprio amichevoli tra di loro. In questo contesto, come un fulmine a ciel sereno, arriva il vantaggio degli ospiti. Sugli sviluppi di un calcio di punizione il pallone staziona nell'area di rigore di casa e viene rinviato corto: senza indugio Pozzi piazza un diagonale preciso che manda la sfera ad insaccarsi nell'angolo lontano alla destra del portiere Evi. Al 45' nuovo affondo pericoloso di un Calenzano con il dente avvelenato: combinano Simoni e Calabretta, con il numero 10 che svirgola il pallone di ritorno e Gianassi non riesce poi a trovare il tempo per la conclusione da distanza ravvicinata. Al 46', sugli sviluppi di un calcio di punizione, Francini batte di destro a rete: Sequi ha un ottimo riflesso e devia in calcio d'angolo il pallone indirizzato a fil di traversa. Sul conseguente corner Gianassi colpisce di testa, ma senza trovare lo specchio della porta. Al 48' Lastrucci è costretto a lasciare il campo per le conseguenze di un colpo subito e, al suo posto, entra Barzagli. Dopo pochi minuti del secondo tempo il Calenzano aumenta il suo peso offensivo con l'inserimento di Lalaj al posto di un esterno come Gianassi. La squadra di casa occupa stabilmente la metà campo avversaria, operando però conclusioni di scarsa pericolosità con Calabretta (52' e 53') e con D'Orsi un minuto dopo. Al 56' per un fallo su Simoni, a una ventina di metri dalla porta avversaria, il Calenzano fruisce di un calcio di punizione: la battuta dello stesso giocatore si infrange sulla nutrita barriera avversaria e si innesca un contropiede degli ospiti in superiorità numerica, sventato da un provvidenziale intervento di Becattini, con intervento definitivo di Evi. Comincia ad assumere le caratteristiche di un assedio la pressione della squadra locale: al 63' D'Orsi non intercetta il pallone sul secondo palo dopo gli sviluppi di un calcio d'angolo. Due minuti dopo ci prova Simoni con un tiro a girare che però sorvola di molto l'incrocio dei pali. Si registra un'altra conclusione di Simoni, al 69', parata facilmente da Sequi. Al 70' doppio cambio nel Calenzano: Idmane per D'Orsi e Conti per Curumi, anche qui è evidente la volontà di rafforzare ulteriormente la forza offensiva della squadra. Al 75' Simoni si porta a spasso la difesa avversaria sulla sinistra e, dal fondo appoggia indietro per il tentativo di Sternini rimpallato e poi arriva la conclusione innocua di Francini. Ma, come dice il proverbio, tanto tuonò che piovve . E allora, con la squadra di casa ancora aggressiva al limite dell'area avversaria, arriva la rasoiata bassa del nuovo entrato Conti, che si insacca a fil di palo alla destra di Sequi, vanamente proteso in tuffo (83'). Grande è l'entusiasmo in tribuna e in campo per un gol atteso come una liberazione da un incubo. Gli ospiti sembrano intimoriti e, all'85', Maliqaj crossa bene da destra e altrettanto bene colpisce il pallone Lalaj, difettando però di precisione. Si prosegue fino al 95' con il Calenzano stabilmente in avanti, a concludere ancora con Simoni al 93' (para facile Sequi) e al 95' ancora con Lalaj (pallone di poco a lato). Nel prossimo turno il San Piero a Sieve osserverà il proprio turno di riposo, mentre il Calenzano farà visita al Luco. La corsa verso la salvezza continua.
ATH.CALENZANO
EVI: 6
Niente da fare sul gol di Pozzi, forse non vede nemmeno partire il pallone per l'assembramento davanti a lui, pressoché inoperoso per buona parte della gara.
BECATTINI: 6,5 Attraversa un ottimo momento e lo dimostra disimpegnandosi con sicurezza sulla fascia sinistra sia in copertura che in appoggio.
CURUMI: 6,5 Finché resta in campo fa la sua parte denotando crescente sicurezza in fase difensiva e anche negli sganciamenti in avanti (Conti: 6,5 Gioca una manciata di minuti impreziositi dal rasoterra chirurgico che vale il pareggio).
FRANCINI: 6+ Giocatore di temperamento, commette qualche errore di misura di troppo, ma fa avvertire il suo peso anche in fase conclusiva, rendendosi pericoloso in più di un'occasione.
MARULLI: 6 Rientra dopo l'infortunio patito all'Antella e riprende il suo posto al centro della difesa con risultati complessivamente positivi.
STERNINI: 6 Sostituisce di fatto lo squalificato Landolina e lo fa in maniera pienamente soddisfacente, cercando anche il colpo risolutore in avanti (non gli va bene).
MALIQAJ: 6 Prima centrocampista, poi esterno basso a destra si inserisce costruttivamente nella manovra della sua squadra, anche se poteva fare qualcosa in più al momento della conclusione.
D'ORSI: 6- Piuttosto impreciso nella misura dei passaggi è comunque un elemento che può inventare qualcosa: sfortunato in un'occasione sotto rete (70' Idmane: 6 Gioca uno spezzone in maniera semplice e comunque costruttiva).
CALABRETTA: 6- Inizia giocando al centro del tridente d'attacco e comunque svaria molto sul fronte offensivo: senza fortuna in un paio di circostanze (anche per imprecisione sua).
SIMONI: 6,5 Presente sempre quando nasce qualcosa di pericoloso in attacco: non è però letale nelle conclusioni. Nel secondo tempo imperversa e talvolta esagera nel voler arrivare in porta da solo.
GIANASSI: 6- Parte alto a destra e sembra voler spaccare il mondo. Col passare del tempo trova meno spazio e meno idee (51' Lalaj: 6 Porta qualcosa in più nel reparto offensivo).
SAN PIERO A SIEVE
SEQUI: 6,5
Sempre attento sulle conclusioni degli avversari, si esalta sulla botta di Francini a fine primo tempo.
LASTRUCCI: 6 Copre senza troppi problemi la fascia di sua competenza. Costretto ad uscire per guai fisici nel recupero del primo tempo (48' p.t. Barzagli: 6- Si piazza a destra e, nel secondo tempo, soffre non poco per l'insistenza con la quale il Calenzano aggredisce quella fascia).
BONIFAZI: 6 Prestazione tutto sommato positiva soprattutto in fase difensiva: poco presente in appoggio alla manovra.
POZZI: 6,5 E' l'elemento più vivace del centrocampo che sostiene, per la parte costruttiva, praticamente da solo. Compie qualche errore, ma ha anche il merito di trovarsi al punto giusto nel momento giusto per siglare il gol del temporaneo vantaggio (il secondo in campionato).
BENCINI: 6 La coppia dei centrali regge senza esporre la squadra a troppi rischi, ma è giornata di duro lavoro che però non spaventa certamente un tipo come lui.
FRILLI: 6 Vale anche per lui quanto detto sopra: c'è molto lavoro in quella zona e lui cerca anche qualche sortita in avanti per sfruttare i calci da fermo.
BARRACCO: 5,5 Gioca a destra ed appare spesso avulso dal gioco della squadra: ininfluente in avanti, rimedia anche un'ammonizione per un brutto fallo su un avversario.
GORI: 5,5 Dedito più a contenere che a proporre, non lascia tracce particolarmente avvertibili della sua presenza.
JORI: 6- Poco assistito si impegna comunque al massimo, ma è una giornata poco felice per un attaccante (87' Tirinnanzi: sv).
CIANFERONI: 5,5
Trotterella come esterno di centrocampo senza particolare costrutto: è il primo ammonito per un fallaccio su D'Orsi (54' Cassai: 5,5 Probabilmente non ancora al top, entra a gara in corso e non incide più di tanto).
MAENZA: 6- In gol nelle ultime due partite, si vede a sprazzi in una giornata nella quale la sua squadra esprime poco in fase offensiva, ma almeno non si tira indietro.
ARBITRO
FEDERICO COSTANTINI di LIVORNO: 6,5
A parte qualche sbavatura (anche di natura tecnica), tiene bene in mano la gara, grazie anche alla precisa collaborazione degli assistenti. Distribuisce cartellini gialli al primo accenno di tensione in campo e non deve affrontare situazioni particolarmente delicate.