GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Trincia (55' Meacci), Pierattini (46' Magnolfi), Tomberli, Travagli, Dini, Metafonti (77' Natale), Aprea (82' Manecchi), Violetta (87' Fabiani), Colasuono. A disp.: Mengoni, Cerrato, Corsi, Orlandi . All.: Cellini Marco
AFFRICO: Soccodato, Villagatti, Stella, Cosmi, Silli, Benvenuti, Liberati (78' Tamburini G.), Valoriani, Ghaderi (73' Vecchi A.), Papini, Riccioni. A disp.: Del Bimbo, Iania, Pecorai, Dolfi, Conversano, Centrone, Fantoni. All.: Tognozzi Luca
ARBITRO: Margherita Fioravanti di Firenze
RETI: 6' Dini, 13' Pierattini, 15' rig. Papini, 45' Papini
NOTE: Ammoniti Travagli, Benvenuti, Valoriani.GRASSINA: Bartoli, Meazzini, Tomberli, Travagli, Trincia (55' Meacci), Dini, Pierattini, Metafonti (78' Natale), Colasuono (84' Orlandi), Aprea (84' Manecchi), Violetta. A disp.: Mengoni, Cerrato, Magnolfi, Fabiani, Corsi. All.: Cellini.
AFFRICO: Soccodato, Villagatti, Silli, Benvenuti, Liberati (80' Tamburini), Cosmi (46' Dolfi), Riccioni, Stella, Valoriani, Ghaderi (75' Vecchi), Papini (89' Centrone). A disp.: Del Bimbo, Iania, Pecorai, Fantoni, Conversano. All.: Tognozzi.
ARBITRO: Fioravanti di Firenze, coad. da Temfack e Casole di Pisa.
RETI: 6' Dini, 13' Pierattini, 15' rig. e 45' Papini.
NOTE: Ammoniti Travagli, Benvenuti, Valoriani. Angoli 5-9. Recuperi 0'+4'.
Il primo tempo viaggia su ritmi scoppiettanti: dopo 100 secondi Violetta si gira al volo da posizione defilata, palla alta. Al 6' la mira è quella giusta, anche se il gol l'Affrico se lo fa da solo: sanguinosa palla persa sulla propria trequarti da Cosmi, ne approfitta Dini che brucia sul tempo Benvenuti, entra in area e castiga Soccodato. Uno a zero. Il Grassina viaggia sulle ali dell'entusiasmo: Cosmi si dimentica ancora del prezioso oggetto sferico, Pierattini spara dalla distanza e trova la respinta del portiere ospite. Al 13' il centrocampista rossoverde può esultare per la meritata firma sul tabellino: il numero 4 raccoglie una palla corta di Metafonti e bombarda col destro da oltre trenta metri, la parabola è imprendibile per Soccodato che deve raccogliere il pallone dalla rete per la seconda volta. Sembrerebbe una domenica da favola per il Grassina, ma i padroni di casa si fanno male da soli: al 15' Trincia sgambetta Liberati in piena area, è calcio di rigore per gli ospiti. Dal dischetto Papini insacca col piattone. Il Grassina attacca ancora alla ricerca del doppio vantaggio: Aprea affonda col mancino e prova il diagonale, Soccodato si distende e risponde. Al 29' si rivede Violetta: il bomber di casa impatta di testa sul cross profondo di Trincia, a lato. L'Affrico tira un sospirone di sollievo e nel finale di tempo piazza il gol della beffa; cross di Riccioni per Papini che prova la girata mancina al volo e trova un gol da favola, incastonando il pallone sotto l'incrocio. Applausi meritati, 2-2. Nel secondo tempo Tognozzi lascia negli spogliatoi un Cosmi decisamente in difficoltà chiedendo al nuovo entrato Dolfi di spingere sull'out. L'Affrico, forte della spinta psicologica della rimonta nel primo tempo, sfiora il sorpasso a inizio parziale: sponda di Villagatti da corner per l'accorrente Valoriani che prova il piazzato, ma il suo destro è centrale. Al 57' una chance anche per Stella (ex della gara) che approfitta di una brutta palla persa da Pierattini in uscita e si invola in contropiede, ma il suo mancino è sballato. Il Grassina si allunga, complice la stanchezza: Cellini inserisce Meacci per Trincia passando a tre dietro, poi chiede a Natale un po' di lavoro di raccordo fra centrocampo e trequarti. Occasioni? Non troppe: Metafonti prova il destro da fuori, Soccodato risponde di bagher. E al 91' l'ultima chance capita sui piedi di Dini che dopo una buona percussione inventa un destro debole. Niente da fare, è 2-2.
GRASSINA
BARTOLI: 6 Intuisce e forse sfiora pure il penalty di Papini, può poco sulla girata che vale il 2-2. Sicuro coi piedi e nelle uscite.
MEAZZINI: 6 Si ricicla da terzino e nel caso da braccetto difensivo. Non privilegia l'estetica, ma dalla sua parte Stella deve sudare per passare.
TOMBERLI: 6 Ruvido se serve, tiene botta nel duello contro Ghaderi, mentre Papini è un avversario decisamente più scomodo.
TRAVAGLI: 6.5 Sì, è lui il nuovo gioiello di casa Grassina. I rossoverdi indovinano la quota tutti gli anni, anche quando le stagioni vanno male: due anni fa fu il turno di Del Lungo, la scorsa stagione toccò a Petrioli. Quest'anno il prescelto per esplodere sembra proprio il difensorino classe 2004: non sarà una montagna d'uomo, ma ha un senso dell'anticipo e una pulizia palla al piede che fanno invidia. Mezzo voto in meno per il giallo rimediato.
TRINCIA: 5.5 Insufficiente per rendimento difensivo, più sicuro quando c'è da spingere e proporre un paio di cross discreti in area. Ha sulla coscienza il rigore causato su Liberati: inutile andare ad aggredire con un fallo un avversario che ha le spalle alla porta ed il corpo rivolto verso la bandierina del corner (55' Meacci: 6 Concede poco all'attacco biancoceleste).
DINI: 7 Come il numero che porta sulla maglia. Moto perpetuo, intelligenza e astuzia nell'inserirsi fra le maglie ospiti per l'1-0. Benvenuti e Stella lo soffrono nel primo tempo, quando scappa volentieri per mettere discreti traversoni in mezzo. E una mezza chance nel finale che avrebbe meritato miglior sorte.
METAFONTI: 6.5 testa alta, pallone incollato al piede. Quando sta bene fisicamente è difficile toglierlo dal campo, soprattutto nel primo tempo quando fa girare la testa a Valoriani e Cosmi. Prova anche la botta da fuori, senza successo. Il suo unico difetto è che si spegne col progredire dei minuti: mister Cellini lo sa e lo toglie (78' Natale: sv).
PIERATTINI: 7 Prima trova i riflessi di Soccodato, poi, alla seconda chance, scarica una botta che ricorda molto quella di Pirlo in un vecchio Parma-Milan: conclusione di mezzo esterno, il pallone va a morire sotto l'incrocio. Due a zero, peccato l'amarezza per il risultato finale.
COLASUONO: 5.5 Lecito aspettarsi qualcosina di più: potrebbe mettere in apprensione la retroguardia ospite con le sue sgroppate, ma viene innescato poco e male. E quando può abbassare il baricentro per attaccare lui palla al piede, si perde per la strada (84' Orlandi: sv).
APREA: 5.5 Aveva convinto per abnegazione e lavoro sporco, stavolta delude: solo un buon tentativo col mancino (seppur debole) a solleticare i guantoni di Soccodato. Poi, molta corsa a vuoto (84' Manecchi: sv).
VIOLETTA: 5.5 Una bella girata dopo nemmeno due minuti, palla alta. Un colpo di testa, a lato. Una punizione calciata debolmente. Vorrebbe, ma spesso non può anche a causa della buona guardia che Silli e Villagatti gli costruiscono intorno.
AFFRICO
SOCCODATO: 6.5 Risponde bene a Pierattini che poi lo fulmina dalla distanza, disinnesca con ordine Dini e Metafonti quando è chiamato in causa. Ma la miglior parata è probabilmente in allungo sulla sinistra a dire di no al diagonale di Aprea.
VILLAGATTI: 6.5 Non torna mica male, nella sua vecchia casa. Classe '83, il centralone difensivo lavora come braccetto nel pacchetto a tre e non lascia nulla di intentato: anticipa spesso e volentieri Violetta e come sempre è un pericolo sui corner.
SILLI: 6.5 Ordinato su Violetta e Aprea, rischia poco.
BENVENUTI: 5.5 Altro grandissimo ex della gara, sarebbe forse lecito aspettarsi qualcosina in più da lui. E invece fornisce poco supporto alla mediana in fase di spinta e soprattutto soffre il fosforo di Dini.
LIBERATI: 7 Quando punta Trincia lo manda spesso al bar, soprattutto ad inizio ripresa quando i suoi dribbling valgono numerosi cross che i compagni non capitalizzano. Ulteriore pregio: conquista intelligentemente il rigore mettendo il corpo davanti al terzino rossoverde (80' Tamburini: sv).
COSMI: 5 Perde una brutta palla che favorisce il vantaggio locale. Soffre maledettamente la geometria di Metafonti e le opere di ingegneria di Pierattini nella prima mezzora. Sostituito all'intervallo (46' Dolfi: 5.5 Dovrebbe dare benzina sulla sinistra, ma si vede poco).
RICCIONI: 6 Rapido di piedi e di pensiero, scatta a intermittenza fra le linee rossoverdi lasciando intuire potenziale: ma non sempre chiude la giocata come vorrebbe, forse per la troppa foga.
STELLA: 6 Non sfigura davanti al suo vecchio pubblico, ma le sfuriate sulla fascia alla Cafù sono un ricordo. Piuttosto, è ordinato e ancor più maturo sul piano tattico: si accorge che Meazzini e Dini formano una buona catena, intuisce che non sarà un pomeriggio all'arrembaggio.
VALORIANI: 5.5 Sulla coscienza ha quel piattone fallito da dentro l'area nel secondo tempo. Un'occasione che, se sfruttata, avrebbe riscattato una prova piuttosto opaca sulla trequarti.
GHADERI: 5.5 Gira intorno a Papini, ma forse si sfiata nel farlo perché viene coinvolto pochino nella manovra biancoceleste (79' Vecchi: sv).
PAPINI: 7.5 Migliore in campo per: freddezza dal dischetto, capacità balistica di impattare al volo di sinistro un pallone che si insacca sotto l'incrocio, tenacia nel proteggere palla in avanti. Può bastare? (89' Centrone: sv).
ARBITRO
FIORAVANTI di FIRENZE: 6 Il rigore c'è. Lascia perplessità soprattutto qualche decisione dei suoi due assistenti in merito a situazioni di presunto off-side, da una parte e dall'altra.