ATHLETIC CALENZANO: Evi, Becattini (69' Miranda), Curumi, Francini, Corti, Landolina, Maliqai (80' Pinori), Gianassi (54' Idmane), Palaj (54' Lalaj), Simoni, Calabretta (86' Gesualdi). A disp.: Zambri, Caciagli, D Orsi, Aprile . All.: Galeotti Gianluca
A.G. DICOMANO: Maionchi, Reggioli (71' Paggetti L.), Nencioli, Giordani, Pantiferi, Carnevale, Nardoni (87' Bacocci), Bencini (80' Fedele), Marrani, Gori, Beraldi (71' Fantoni). A disp.: Ioanna, Bianchi, Fabbri, Faye, Coralli. All.: Tortelli Giovanni
ARBITRO: Alessio Banfi di Pistoia
RETI: 23' Beraldi, 53' Marrani, 64' Marrani
NOTE: Espulso Landolina. Ammoniti Becattini, Francini.ATH.CALENZANO: Evi, Becattini (69' Miranda), Curumi, Francini, Corti, Landolina, Maliqaj (80' Gesualdi), Gianassi (54' Idmane), Palaj (54' Lalaj), Simioni, Calabretta. A disp.: Zambri, Caciagli, D'Orsi, Pinori, Aprile. All.: Stefano Lacchi.
A.G.DICOMANO: Maionchi, Reggioli (73' Paggetti), Fumelli, Giordani, Pantiferi, Carnevale, Nardoni (87' Bacocci), Bencini (73' Fedele), Marrani, Gori, Beraldi (73' Fantoni). A disp.: Ioanna, Bianchi, Fabbri, Fayé, Coralli. All.: Giovanni Tortelli squalificato; in panchina Lorenzo Smacchi.
ARBITRO: Alessio Banfi di Pistoia, coad. da Giovanni Battista Picinotti di Arezzo e da Annalisa Cauteruccio di Firenze.
RETI: 15' Beraldi, 53' Nardoni, 65' rig. Marrani.
NOTE: Espulso al 57' Landolina. Calci d'angolo: 7-1. Recupero: 3'+4'.
Brutto scivolone casalingo dell'Athletic Calenzano nell'incontro da zona play-out con l'Alleanza Giovanile Dicomano. Una partita che si annunciava delicata per entrambe le squadre rilancia alla fine la rincorsa del Dicomano e frena i tentativi di risalita del Calenzano, alla seconda sconfitta consecutiva nel girone di ritorno. Il risultato maturato sul terreno del Magnolfi è determinato da alcuni episodi tutti sfavorevoli alla squadra di casa. A cominciare da un calcio di rigore, ancora sullo 0 a 0, che Maionchi para a Simoni, per proseguire con l'espulsione di Landolina ad inizio ripresa e finire con il discutibile calcio di rigore che ha fissato il risultato sullo 0 a 3, poco dopo un'ora di gioco. Ma al di là degli episodi citati rimane la povertà di gioco di una squadra che corre dietro al pallone senza idee e, oltretutto, commette anche banali errori nel palleggio. Il Dicomano (alla terza vittoria stagionale) raccoglie quello che trova giocando con ordine, con una squadra con le linee ravvicinate e capace di distendersi in profondità, contando su punte veloci e in buona giornata. Calenzano (in completo bianco) e Dicomano (in maglia rosa acceso) si affrontano sotto un cielo che comincia a velarsi e con un venticello freddo che spira longitudinalmente al terreno di gioco. Lamenta alcune assenze pesanti il Calenzano, a cominciare dallo squalificato Sternini e da Marulli che non ha recuperato dopo l'infortunio patito contro l'Antella; D'Orsi, in non perfette condizioni, si accomoda in panchina. Rimescola le carte mister Tortelli, costretto a seguire la gara dai gradoni della tribuna, inserendo ben cinque elementi diversi rispetto agli undici scesi in campo nell'incontro perso contro la Rignanese. IL Calenzano si presenta con un modulo improntato ad un 4-2-3-1 e al quale il Dicomano oppone un 4-3-1-2. La prima conclusione degna di nota arriva al 4' con un tiro dal limite dell'area da parte di Nardoni, troppo centrale per creare problemi ad Evi. Al 7' Maionchi indugia ad intervenire su un pallone lungo e quando lo fa se lo trascina fuori dall'area di rigore, determinando un calcio di punizione dal lato corto di destra: Landolina calcia direttamente in porta con il sinistro e il portiere si riscatta, andando a deviare il pallone indirizzato a fil di traversa. Un minuto dopo, su calcio d'angolo da destra battuto da Calabretta, Francini anticipa tutti schiacciando il pallone verso la porta, ma senza inquadrare il bersaglio. La gara vive un momento topico, al 10', quando Simoni va terra a contatto con un avversario in prossimità della linea di fondo e l'arbitro (peraltro non vicinissimo) indica senza esitazioni il dischetto del rigore. Va alla battuta Simoni che calcia di destro, senza troppa cattiveria , alla destra del portiere che intuisce la direzione e fa suo il pallone. Sembra non accusare troppo il contraccolpo psicologico il Calenzano che continua ad attaccare e arriva alla conclusione dalla distanza con Gianassi: Maionchi non si fa sorprendere. Dalla tribuna mister Tortelli urla ai suoi di alzarsi e gli effetti si vedono subito. Al 15' Nardoni accelera sulla destra e crossa basso verso il limite dell'area avversaria: Beraldi si allunga e devia il pallone di giustezza nell'angolino basso alla destra di Evi. Una nota statistica: in questo campionato mai il Dicomano aveva segnato prima del 20'. La squadra di casa perde progressivamente lucidità e si aggroviglia in una manovra confusa e senza sbocchi. Prova sulle palle inattive (come accade al 24'), ma la deviazione di testa di Landolina su calcio di punizione di Calabretta è decisamente innocua. Un Calenzano imbambolato rischia grosso su un pallone perso da Landolina, che poi recupera su Nardoni. Uno spunto interessante si registra al 37': Simoni fa viaggiare Palaj, che si libera bene per il tiro, ma poi calcia debole dove è appostato il portiere. Il risveglio dei locali dura pochi minuti perché gli ospiti tornano a punzecchiare pericolosamente con Marrani. Gli schieramenti rimangono invariati al rientro in campo e il gioco riprende in maniera confusa. Ma, al 53', su calcio d'angolo da destra, Evi manca il pallone che viene prontamente indirizzato a rete dalla testa di Gianassi: un difensore respinge, ma la sfera ha già superato la linea fatale, come prontamente segnalato dall'assistente all'opera sotto la tribuna coperta. Arrivano i primi cambi nella squadra di casa con Idmane e Lalaj che rilevano Gianassi e Palaj. La gara si accende quando Landolina si scaglia a muso duro contro un avversario col quale era venuto a contatto: il direttore di gara, che fa fatica a calmare i bollenti spiriti, estrae il cartellino rosso in faccia a Landolina, che lascia il campo infuriato per quella che ritiene un'ingiustizia patita (57'). E' il secondo punto di svolta della gara, perché il Calenzano si trova a dover recuperare due gol con un uomo in meno. Ma passano pochi minuti e si arriva al terzo momento cruciale. Il signor Banfi, che ha sorvolato su un presunto intervento falloso a centrocampo su un giocatore di casa, assegna un calcio di rigore agli ospiti per un contatto spalla contro spalla ai danni di Nardoni. Si va per le lunghe, ma alla fine Marrani può collocare il pallone sul dischetto: l'esecuzione è da manuale con pallone da una parte e portiere dall'altra. Sotto di tre gol ed in inferiorità numerica la partita diventa, per i padroni di casa, la scalata ad una montagna inaccessibile. Paradossalmente, perso per perso, il Calenzano trova qualche sprazzo di gioco (il mitico Liedholm diceva che in dieci si gioca meglio!), ma prima Simoni e poi Calabretta non trovano quello che poteva essere il gol della bandiera. A fine gara festeggiano giocatori e sostenitori ospiti: ora il Dicomano è davanti al San Piero a Sieve, che incontrerà al prossimo turno in casa in un classico derby della Valdisieve. Facce scure nello spogliatoio di casa: il momento è delicato e serve una scossa a partire da domenica prossima a Rignano, contro la squadra di casa che sta quattro punti sopra in classifica.
ATH.CALENZANO
EVI: 5,5 Pesa come un macigno l'infelice uscita che determina il terzo gol: sugli altri due niente da fare. Per il resto è ordinaria amministrazione e non ci sono problemi.
BECATTINI: 6+ Gioca a sinistra ed è il migliore del reparto, battendosi senza risparmio. Ammonito, viene sostituito, con la squadra già in inferiorità numerica (69' Miranda: 6 Gioca uno spezzone di una partita che è ormai finita).
CURUMI: 5,5 Vive qualche momento difficile, compiendo interventi da brividi, poi prende confidenza e rimedia qualche situazione intricata.
FRANCINI: 6,5 Svolge il solito prezioso lavoro a centrocampo, soprattutto in fase di interdizione; con l'espulsione di Landolina va a fare il centrale e se la cava bene anche in quella posizione.
CORTI: 5,5 Soffre non poco un cliente scomodo come Marrani che gli sfugge da tutte le parti, ma non alza mai bandiera bianca e si impegna fino alla fine.
LANDOLINA: 5,5 La sua prestazione è segnata da qualche intervento sbagliato, che non è roba di tutti i giorni per uno come lui. L'espulsione poi costituisce sempre una macchia, ma l'episodio non è chiarissimo nella sua dinamica (aspettiamo il Giudice sportivo).
MALIQAJ: 6- Svaria molto nella linea avanzata a tre, ma non inventa granché in fase di costruzione e conclusione (80' Gesualdi: sv).
GIANASSI: 5,5 Completa la linea mediana e corre molto anche se difetta un po'di precisione negli appoggi ai compagni (54' Idmane: 6 Si sforza di cucire il gioco a centrocampo).
PALAJ: 5,5 Sfugge ai difensori in una sola occasione e poteva fare molto meglio nel momento di concludere. All'andata aveva segnato il gol della vittoria, questa volta non incide (54' Lalaj: 5,5 Non cambia praticamente niente con il suo ingresso).
SIMONI: 6- Altra giornata sottotono, ma almeno da lui qualche cosa te la puoi sempre aspettare. Sul calcio di rigore va un po' troppo rilassato, ma a volte fanno lo stesso anche i campioni di serie A.
CALABRETTA: 6- E' un altro del trio che non demerita, ma il suo apporto è nell'occasione al minimo sindacale: può fare decisamente molto di più.
A.G.DICOMANO
MAIONCHI: 6,5 Dopo una brutta uscita all'inizio non compie più sbavature e para il calcio di rigore di Simoni, anche se onestamente la battuta dal dischetto non è proprio da manuale.
REGGIOLI: 6 Svolge tranquillamente un'ordinaria amministrazione: è una domenica tranquilla perché gli avversari allargano poco sulle fasce (73' Paggetti: sv).
FUMELLI: 6 Si disimpegna in tutta tranquillità in fase difensiva e partecipa anche alla fase di appoggio alla manovra offensiva.
GIORDANI: 6,5 Polmone del centrocampo macina chilometri ed è molto utile nella costruzione della manovra della propria squadra.
PANTIFERI: 6+ Presidia con sicurezza il cuore della difesa, con interventi precisi e puliti sia con la palla a terra che nel gioco aereo.
CARNEVALE: 6+ Completa bene la cerniera difensiva e si sgancia con frequenza in avanti per sfruttare le occasioni da palla inattiva.
NARDONI: 7 L'ex Aquila Montevarchi forma con Marrani una interessante coppia d'attacco: la velocità è la sua arma principale. Sforna assist e conquista il calcio di rigore dal quale scaturisce il terzo gol (87' Bacocci: sv).
BENCINI: 6 Svolge molto lavoro (anche oscuro) a centrocampo, contribuendo a mantenere gli equilibri della squadra (73' Fedele: sv).
MARRANI: 7 L'ex Audace Galluzzo vive una giornata di grazia, creando pericoli a ripetizione e segnando un gol (ora sono in totale cinque): ispirando il primo da rapinatore d'area e l'altro con un magistrale calcio di rigore.
GORI: 6 E' un po' il metronomo del centrocampo: ruolo che assolve con ordine e sagacia tattica.
BERALDI: 6,5 L'ex Viaccia occupa una posizione a ridosso delle punte e trova i giusti tempi di inserimento, arrivando con tempismo perfetto a realizzare il gol che sblocca la partita.
ARBITRO
BANFI di PISTOIA: 5 Direzione decisamente insufficiente: sbaglia molto e non solo a vantaggio o svantaggio di una sola squadra. E' spesso lontano dal cuore dell'azione, a cominciare dall'azione del rigore del Calenzano. Gestisce non al meglio l'episodio che porta all'espulsione di Landolina e non convince pienamente nemmeno sul calcio di rigore che fissa il risultato. Ultima chicca : non vede (e non sente) la deviazione in corner di un difensore del Dicomano. Il rumore del pallone che sbatte sul fianco del giocatore si percepisce distintamente anche dalla tribuna. Detto tutto questo, togliamo ogni spazio ad ogni possibile equivoco: il Calenzano non ha perso per colpa dell'arbitro.