RETI: Tognazzi, Vitrani
LANCIOTTO CAMPI: Giannone, Bellini, Arca, Amadio, Miano, Andreucci, Ruscillo, Giorgetti, Cau, Galante, Cassiolato. A disp.: Spina, Kani, Ferri, Vierucci, Alampi, Maggini, Mazzanti, Maremmi. All.: Francesco Guidotti.
SIGNA 1914; Lauria, Bertelli, Camerini, Minelli, Di Rocco, Paoli, Vitrano, Siciliano, Calosi, Tognazzi, Mugnaini. A disp.: Dugeni, Asencios, Donadio, Fusco, Masi, Messina, Sorrentino, Nencini. All.: Alessio Manichi.
ARBITRO: Chiesi di Prato.
RETI: 18' Tognazzi, 60' Vitrano.
Se il Lanciotto vuole tentare di salvarsi deve cambiare mezza squadra o forse piu', per il Signa invece lodi, lodi per la squadra di Manichi che vince la seconda partita consecutiva e si porta a quota 13 in classifica. Dopo mister Bertuccio (sicuramente un bravo tecnico per quello fatto in precedenza), è arrivato Francesco Guidotti che è sempre stato un punto di riferimento in questa categoria. I risultati conseguiti in queste due partite che dovevano portare a un rilancio in classifica dei locali, invece hanno fatto sprofondare sempre piu' la formazione campigiana all'ultimo posto in classifica, cosa impensabile alla vigilia. Chi voleva vincere il Signa, chi giocava con intensità il Signa, chi cercava di uscire dal Ballerini con i tre punti in tasca la formazione canarina. Il contrario della formazione di casa anonima, senza mordente e senza spirito e fuori dai giri. Forse piu' che è un problema tecnico, forse piu' che è un problema psicologico, emerge un quadro di un gruppo che non è unito, che non si presenta in campo per migliorare l'intesa ma che fa emergere tutte le fragilità di un momentaccio che non viene affrontato come si dovrebbe. La squadra dovrà essere rifatta e completata visti i difetti espressi fin dalla prima giornata sulla mancanza di un esterno di ruolo e su un centrocampo sempre e in balia degli avversari. Niente gara: troppa la superiorità della formazione di Manichi che si sta ben comportando nel campionato, giocando alla pari degli avversari. Pensate bene che nel corso del confronto i signesi hanno realizzato due gol e hanno colpito per tre volte i legni della porta avversaria. La formazione ospite passa in vantaggio con la rete del bravo Tognazzi nel corso della prima frazione, regge il confronto sul terreno scivoloso contro gli avversari che cercano di rientrare in partita, poi mette al sicuro nella parte iniziale della ripresa il risultato con la seconda rete che porta la firma di Vitrano, mentre sono di Siciliano, Paoli e Mugnaini i tre pali colpiti dalla formazione signese. Poco da dire sul Lanciotto: i problemi sembrano strutturali e allora per cercare di cambiare il corso della stagione che sembra segnata, non rimane per i padroni di casa che agire con coraggio e anche con impazienza. Nessuno ha la bacchetta magica, forse la squadra era sopravalutata, forse ci sono troppi elementi che non riescono ad inquadrarsi nel collettivo. Dicembre si avvicina, c'è soltanto bisogno di avvicinarsi nel segno del futuro. Signa in ottime condizione: Tognazzi su tutti ma ottima la prestazione di tutto il collettivo. L'ex Di Rocco è giocatore importante e lo ha sempre dimostrato, Vitrano ha dimostrato di essere il giocatore giusto in grado di mettere in difficoltà gli avversari. Gara corretta, giocata sotto la pioggia diminuita d'intensità dopo il temporale della tarda mattinata, buona la direzione di gara dell'esperto Chiesi. Calciatorepiù: Tognazzi (Signa 1914)