RETI: Cappelli, Nikiema
PESCIA: Guidotti, Fattori, Malucchi, Toni, Lera, Doretti, Carmignani, Mennucci, Pennelli, El Brakzi, Gentili. A disp.: Cappelli, Menegazzo, Angeli, Cortopassi, Salvestrini, D'Acunti. All.: Gabriele Martini - Fabio Flammia.
SAN GIULIANO: Contini, Sanfratello, Braccini, L. Davini, Grasseschi, Genovesi, Nacci, D. Baldacci, Gradi, Ferrari, Paolicchi. A disp.: Orcesi, Murro, Mariani, Buzzanca, Nikiema, Giovannetti, Luperini, Patacchini, Stabile. All.: Federico Balestri.
ARBITRO: Moni di Prato
RETI: 38' Nikiema rig., 74' Cappelli.
Se ne dicono tante sui rigori, di solito false. In un solo modo Patacchini riuscirà a consolarsi dopo l'errore che al 95' costringe il San Giuliano a rinviare di due settimane i festeggiamenti: se in casa col Lido di Camaiore arriverà quel punto utile a evitare lo spareggio col Capezzano. Perché anche se beffardo il dio del calcio o chi per lui sa com'essere giusto: il pari dei rivali mantiene inviolate le distanze, che a novanta minuti appena dalla fine del campionato sono quanto più ampie possibili per non essere ancora sufficienti. Certo, l'1-1 ottenuto sul campo del Pescia brucia ancora a distanza di giorni: perché il San Giuliano non è riuscito a salvaguardare il vantaggio segnato alla fine del primo tempo; e soprattutto perché quello di Patacchini non è l'unico rigore sbagliato. Ben tre infatti ne fischia Moni, ma solo uno finisce in porta: è quello che conquista Davini per un fallo di Toni e che al 38' Nikiema converte nel vantaggio. Ma il San Giuliano aveva già inaugurato la serie d'errori dal dischetto con la parata di Guidotti su Gradi (fallo di Malucchi su Davide Baldacci); e aveva già sfiorato il vantaggio sia con Paolicchi che non aveva trovato lo specchio spalancato sia con Davide Baldacci che di testa aveva sparato su Guidotti. Anche nella ripresa si recita sullo stesso canovaccio, seguendo il quale però il San Giuliano non riesce a concretizzare le centinaia d'occasioni create: nelle circostanze più eclatanti mancano il raddoppio sia Nikiema sia Ferrari. E d'un tratto il Pescia pareggia: il colpo di testa di Cappelli risolve un flipper in una mischia in cui nessuno dei sette del San Giuliano schierati in area riesce a intervenire. Le notizie che arrivano da Capezzano sono però un invito a cercare il nuovo vantaggio: nel quarto d'ora finale il San Giuliano costruisce altre quattro occasioni notevoli che però né Nikiema (doppia parata di Guidotti) né Gradi, rimpallato al momento del tiro, riescono a concretizzare. Ma siccome la vita è sceneggiatrice al 95' Iacobellis fischia il terzo rigore del pomeriggio per un fallo evidente di Fattori su Gradi: lo calcia Patacchini, e siccome la vita è sceneggiatrice spiazza il portiere ma lo calcia sul palo. Ma siccome la vita è sceneggiatrice ma non assassina e il dio del calcio è beffardo ma in qualche modo giusto, alla capolista basterà un pareggiaccio contro il Lido di Camaiore per ottenere finalmente il biglietto per l'élite. Certo, ce l'aveva quasi in mano; e invece tocca patire ancora.