RETI: Bracco, Duro, Bracco, Bracco
RINASCITA DOCCIA: Alessi, Colletti, Mari, Cecchi, Cherubini, Pelagatti, Grazzini, Sardina, Agostini, Stigliano, Porri. A disp.: Trinci, Coli, Spilotros, Ranghetti, Vecchione, Fantechi. All.: Paolo Violi.
CSL PRATO SOCIAL: Brighetti, Sabatini, Imasemwontu, Faggioli, Ciranni, Voshtina, Montini, Martinelli, Duro, Zappalorto, Bracco. A disp.: Ascione, Marzucchi, Vito, Nencini, Ezzyani, Tona, Grandi, Bini, Galati. All.: Matteo Vannucci - Lorenzo Grassi.
ARBITRO: Duroni di Firenze
RETI: 3', 24', 39' Bracco, 65' Duro.
Nel contesto di un avvio di stagione ricco di luci ma anche di qualche piccola inquietante zona d'ombra, il Rinascita Doccia pare afflitto da un male oscuro che gli impedisce, almeno per il momento, di fare il cosiddetto salto di qualità. La squadra rossoblù dimostra infatti di soffrire gli scontri ad alta quota ma anche il contatto con il terreno amico del Biagiotti. Così, dopo la Fortis Juventus alla seconda giornata, tocca alla capolista Prato Social calare il poker sul tappeto verde di via XX Settembre. Un'attenta e robusta fase difensiva che nulla ha concesso al temutissimo bomber sestese Grazzini, un metronomo di centrocampo sempre ricco d'idee e spunti interessanti qual è Montini, un'inarrestabile catena di sinistra sulla quale si alterna la corsa di Sabatini e Duro, un dinamico Zappalorto che spinge con continuità lungo la corsia di destra, un abile e guizzante Voshtina nel ruolo di seconda punta ma soprattutto un devastante e incontenibile Giuseppe Bracco sono i binari lungo cui fila velocissimo il pendolino biancazzurro condotto dai due macchinisti Vannucci e Grassi. Bello ed efficace in fase di palleggio e micidiale negli ultimi sedici metri, il Prato Social ha costretto la formazione guidata nell'occasione dal diesse Paolo Violi a rimanere arroccata nella sua trequarti per quasi tutti i 70' di gioco. La cronaca della gara ben rappresenta il monologo recitato a memoria dagli ospiti cui bastano appena tre giri d'orologio per mandare in scena il primo atto del Bracco Show. Il centrattacco laniero è bravo a calamitare un lungo pallone proveniente dalla trequarti e poi addirittura superlativo nello sganciarsi sulla sinistra e nell'incrociare imparabilmente col sinistro un pallone in diagonale che non concede scampo all'incolpevole Alessi. Al 6' è Duro a volar via lungo l'out di sinistra per poi riproporre verso il centro un bel pallone sul quale l'accorrente Voshtina tenta un'acrobatica deviazione volante in spaccata: colpito in scarsa coordinazione, il pallone sorvola la traversa. Al 18' il Prato Social apre il manuale e recita a memoria: da sinistra Sabatini rimette al centro sui piedi di Bracco che, venutosi a trovare spalle alla porta, tocca intelligentemente indietro; sopraggiunge Duro che, tentando di piazzare il pallone nell'angolo lontano alla sinistra di Alessi con una stupenda esecuzione di prima intenzione, non inquadra il bersaglio solo per una questione di centimetri. Il raddoppio biancazzurro giunge comunque sei minuti più tardi. Sul corner di Montini ben calciato da destra sul primo palo, anticipando tutti Bracco gira di testa da due passi infilando il pallone sotto la traversa. Al 28' il bel dialogo sulla trequarti destra fra Voshtina e Martinelli culmina in un passaggio che libera al limite dell'area l'onnipresente Bracco che, cercando di sorprendere Alessi con una precisa rasoiata in diagonale, costringe il portiere sestese a compiere un bell'intervento in tuffo sulla propria destra. Il canovaccio tecnico-tattico del match non muta di una virgola neppure nel secondo tempo. In particolare il minuto numero tre sembra portare molta fortuna a Bracco che, raccogliendo un preciso assist dalla sinistra di Duro, va via di forza a un paio di difensori per poi piazzare alle spalle di Alessi un preciso tocco rasoterra che gli vale la tripletta personale ed il conseguente triplo vantaggio per la sua squadra. Al 51' è nuovamente Bracco, servito dal neo entrato Marzucchi, a fare il bello e il cattivo tempo in area rossoblù. Ci pensa ancora Alessi, con un bell'intervento in chiusura, a negargli la gioia del poker. Solo in rarissime circostanze le puntate offensive del rapido Agostini e di un sempre propositivo Pelagatti consentono al Doccia di tirare un po' il fiato. Al 53', sugli sviluppi di un tentativo di ripartenza rossoblu, il duello tutto muscoli fra Grazzini e l'insuperabile Imasemwontu fa guadagnare al Doccia una punizione decentrata sul fronte destro del suo attacco mentre al forte difensore tocca in sorte un cartellino giallo. S'incarica della battuta Sardina la cui conclusione diretta a rete sorvola di poco la traversa. Rimarrà questo l'unico passaggio in cronaca da parte dei padroni di casa. Il Prato Social continua a comandare il gioco e al 57' una girata a rete da due passi dell'irresistibile Bracco, molto ben imbeccato dal neo entrato Ascione, costringe Alessi a una nuova prodigiosa chiusura sul primo palo: il pallone rotola oltre la linea di fondo e quindi, in calcio d'angolo. Il quarto e ultimo acuto biancazzurro di giornata lo tira fuori dal proprio diaframma l'ottimo Jakopo Duro che, dopo essersi prodotto in un'inarrestabile discesa in solitaria lungo l'out di destra, una volta entrato in area di rigore piazza alle spalle dell'incolpevole Alessi l'elegante pennellata d'autore che pone la firma sul quarto gol di giornata. Si allunga così a quattro anche la striscia di vittorie consecutive messe in fila dai ragazzi di Vannucci e Grassi; una serie di risultati importanti non solo perché mantengono i pratesi in vetta alla classifica ma anche perché ottenuti mantenendo inviolata la propria rete. Impegnato nel disbrigo di compiti d'ordinaria amministrazione, l'arbitro Duroni ha vissuto una domenica mattina relativamente tranquilla.
Calciatoripiù : nel Doccia ottima la prova di Alessi fra i pali ma piuttosto bene si sono comportati anche Agostini e Pelagatti . Nel Prato Social oltre alla straordinaria prova di Bracco vanno sottolineate le buone prestazioni di Duro, Voshtina, Montini, Sabatini e Imasemwontu .