RETI: Maltinti, Parrini E., Brunetti
SANTA MARIA: Papa M., Maccanti, Ghetti, Viliani, Giglioli, Baistrocchi, Parrini Giorgio, Lucarelli, Spera, Papa T., Parrini E. A disp.: Mariotti, Brunetti, Ciaponi, De Gregorio, Dai, Bruscoli, Maltinti, Petito. All.: Fabio Bartali.
ACADEMY LIVORNO: Vatteroni, Crea, Cignoni, Parlanti, Rinaldi, Scardino, Martelli, Giovannone, Giannini, Ben Toraa. A disp.: Fornai, Balice, Marchi, Marsili, Mazzoli, Pratesi, Ricci, Schiano, Billi. All.: Luca SIgnorini.
RETI: 12' Brunetti, 21' Parrini Edoardo, 59' Maltinti.
Il miglior biglietto da visita per presentarsi a testa alta in casa del Follonica: il Santa Maria conferma i suoi progressi e supera con un secco 3-0 un avversario di buon livello come l'Academy, al termine di una gara equilibrata ma in cui i locali si sono fatti preferire, non solo per la capacità realizzativa. L'inizio è interpretato a viso aperto dalle due squadre, gli ospiti provano a dire la loro ma i padroni di casa producono molte azioni, sfruttando specialmente le fasce esterne. Il risultato cambia una prima volta al 12', quando Brunetti dialoga con un compagno e poi, dalla media distanza, scaglia il pallone all'incrocio dei pali, 1-0 fra gli applausi del pubblico. I gialloblù di mister Bartali non si accontentano e al 21' trovano il raddoppio: al termine di una bella azion e manovrata arriva un tiro che impegna Vatteroni in un non facile intervento; sulla ribattuta si avventa però come un falco Edoardo Parrini che fulmina il portiere labronico, 2-0. Nel finale di frazione il Santa Maria potrebbe allungare ulteriormente: Papa Thomas si procura un calcio di rigore che lui stesso si incarica di batter, Vatteroni però si supera e mantiene in corsa i suoi. Nel secondo tempo la gara propone grosso modo il copione dei primi 35' e scorre via combattuta, con maggior frequenza di attacchi proposti dal Santa Maria. L'Academy però non demorde, prova a rientrare in corsa ma si sbilancia, e viene colta d'infilata al 55' quando Maltinti cala il tris. Nel finale di gara locali ancora vicini alla rete con Petito, Parrini Giorgio e De Gregorio, ma Vatteroni evita ai suoi un passivo più pesante che sarebbe stato anche ingiusto.