RETI: Carlesi, Ferrari, Cerrini, Osasumwen, Cerrini
LIMITE E CAPRAIA: Masini, Pitrone, Fokou, Riccomi, Paradiso, Mancini, Mazzoni, Calvi, Ferrari, Carlesi, Robi. A disp.: D'Antonio, Marchesi, Celoni, Cucè, Gueye, Mucaj, Iorio, Gagliardi, Hoxha. All.: Emanuele Marconcini.
SPORTING ARNO: Batisti, Medina, Governi, Maiorana, Pierattini, Nikaj, Cerrini, Giuliani, Osasumwen, Siano, Guidotti. A disp.: Buzzi, Filocamo, Del Gaudio, Meucci, Dei, Rexhaj. All.: Alessandro Atzeni.
ARBITRO: Assirelli di Empoli.
RETI: Carlesi, Osasumwen, Ferrari, Cerrini 2.
Per due volte in svantaggio, lo Sporting Arno riesce per due volte a riprendere il Limite e Capraia trovando poi il sorpasso decisivo nel secondo tempo: finisce 2-3 in rimonta per i rosanero la sfida al vertice del girone D, al termine di 90' molto tirati e nervosi - in campo, in panchina e sugli spalti - caratterizzati da tanti episodi discussi (come in occasione di quattro dei cinque gol del match) e da un arbitraggio contestato. Esulta la capolista Sporting Arno, brava a saper soffrire e a sfruttare le occasioni costruite in area avversaria, trascinata dai gol di bomber Osasumwen e di Cerrini. Non raccoglie punti ma ha ben poco da recriminare con sé stesso il Limite e Capraia: i ragazzi di Marconcini hanno proposto gioco e costruito tanto in area avversaria, fermati dagli strepitosi interventi di un Batisti in formato super. Il portiere rosanero si prende la copertina di giornata con quattro-cinque interventi decisivi che hanno permesso allo Sporting Arno di tornare a Badia a Settimo con il bottino pieno e con un primato sempre più solido. L'avvio di gara è di marca locale: il Limite e Capraia parte davvero forte, facendo girare bene palla e affacciandosi subito pericolosamente in area avversaria. Le prime occasioni capitano sui piedi di Ferrari, Robi e Carlesi; Batisti si rende subito protagonista. Il gol locale è nell'aria e si concretizza intorno al 25' su un contestato calcio da fermo: Carlesi porta in vantaggio il Limite e Capraia. La risposta dello Sporting Arno arriva poco dopo: ci pensa bomber Osasumwen a ristabilire la parità, concludendo bene in area. È l'1-1, oltre che il diciottesimo gol stagionale per l'attaccante ospite. Chiuso il primo tempo in parità, la partita si riaccende subito in avvio di ripresa. Il Limite e Capraia riparte con buon piglio e riesce a tornare avanti intorno al 55': Ferrari risolve un'azione insistita in area ospite trovando il tocco vincente su un batti e ribatti. Esulta il Limite e Capraia, protesta ancora lo Sporting Arno, lamentando in questa occasione un fallo sul portiere. Poco dopo viene annullato il gol del 3-1 di Mancini per un fallo di mano. Il Limite e Capraia continua a spingere, andando ancora vicino al tris con un colpo di testa del neoentrato Gueye e poi con i tentativi di Fokou e Calvi: un po' d'imprecisione e ancora gli ottimi interventi di Batisti negano ai locali il 3-1. Lo Sporting Arno non si perde d'animo: i rosanero si compattano e reagiscono bene, riuscendo a riprendere nuovamente la partita. Ci pensa Cerrini a pareggiare su invito in mezzo ancora di Osasumwen. Questa volta le proteste sono dei padroni di casa per una presunta posizione di off-side. Entrambe le squadre cercano la vittoria, la partita rimane apertissima e molto accesa; continuano gli episodi discussi da una parte e dall'altra. Anche il gol vittoria dello Sporting Arno rientra tra gli episodi contestati del match: il motivo del contendere questa volta è il calcio d'angolo assegnato ai rosanero da cui nasce la rete del sorpasso ospite. È ancora Cerrini a colpire, sfruttando un buon pallone difeso da Osasumwen e servito in mezzo rasoterra per la conclusione vincente di sinistro del numero 7. 2-3, sorpasso Sporting Arno. Il Limite e Capraia tenta l'assalto finale, costruendo due buone occasioni per il pari con Mucaj e con Iorio, ma il punteggio non cambierà più: dopo otto minuti di recupero finisce 2-3. Lo Sporting Arno consolida il suo primato centrando l'undicesima vittoria stagionale e il dodicesimo risultato consecutivo in dodici partite. Il Limite e Capraia esce dal campo senza punti, ma con la consapevolezza di aver giocato una grande partita, impreziosita da un ottimo gioco e tante occasioni da gol. Calciatorepiù : E se dunque un elogio doveroso va a entrambe le formazioni, non a caso grandi protagoniste del campionato, la palma di migliore in campo va di diritto al portiere dello Sporting Arno Batisti , assolutamente decisivo con i suoi interventi, quattro-cinque decisivi.