PONTASSIEVE: Morandi, Marconi (46' Salvadori), Giannelli S., Muho (47' Fantechi), Visibelli, Fani (85' Minischetti), Serrotti (46' Sitzia), Di Leo, Oitana, Taflaj, Cassai N. (46' Adami). A disp.: Romano, Prunecchi, Fioravanti, Pilacchi. All.: Brachi Marco
SIGNA: Crisanto, Nencini S., Capochiani, Diegoli, Franzoni, Becagli, Vitrani (81' Paci), Dallai (69' Piampiani), Tempesti L., Coppola (93' Tempesti P.), Giuliani. A disp.: Lo Vasco, Paoli, Di Biasi, Cellai, Alesso, Mosca. All.: Scardigli Stefano
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo
RETI: 43' Vitrani, 50' rig. Tempesti L., 65' rig. Tempesti L., 80' rig. Adami, 90' Tempesti L.
NOTE: Ammoniti Visibelli, Dallai.PONTASSIEVE: Morandi, Marconi (46' Salvadori), Giannelli, Muho (46' Sitzia), Visibelli, Fani (86' Minischetti), Serrotti (46' Fantechi), Di Leo, Oitana, Taflaj, Cassai (46' Adami). A disp.: Romano, Prunecchi, Fioravanti, Pilacchi. All.: Marco Brachi.
SIGNA: Crisanto, Nencini, Capochiani, Diegoli, Franzoni, Becagli, Vitrani (84' Paci), Dallai (70' Piampiani), Tempesti L., Coppola (93' Tempesti P.), Giuliani. A disp.: Lo Vasco, Paoli, Di Biasi, Cellai, Alesso, Mosca. All.: Stefano Scardigli.
ARBITRO: Andrea Norci di Arezzo coad. da Dell'Agnello di Pontedera e Mbouma di Pisa.
RETI: 43' Vitrani, 47' rig., 58' rig. e 91' Tempesti L., 78' rig. Adami
NOTE: ammonito Dallai. Espulso mister Brachi.
Un sontuoso Signa inaugura nel migliore dei modi il nuovo anno e nella ostica Pontassieve passeggia segnando addirittura quattro reti senza mai dare segnali di cedimento. La prima gara dopo la sosta natalizia regala infatti alla formazione ospite una consapevolezza di assoluto valore in vista della seconda parte di stagione, raggiungendo in classifica proprio il Pontassieve che invece è sembrato un po' in ritardo di condizione. Parziale netto e forse anche troppo severo, considerando che sono proprio i padroni di casa ad iniziare nettamente meglio collezionando la prima vera palla gol al minuto tre quando Di Leo calcia di contro balzo all'interno dell'area di rigore indirizzando la sfera verso il sette , Crisanto non ci sta e con un miracolo tocca quel tanto che basta per mandare la traiettoria a due dita dal palo. La pressione blues continua e al 12' è Giannelli a sfiorare il legno colpendo indisturbato di testa sul corner di Taflaj, impattando bene da ottima posizione mancando però il bersaglio. Cinque minuti più tardi arriva la timida risposta del Signa con la conclusione di Giuliani dal limite che Morandi blocca centralmente. Dopo una fase di leggera flessione verso il basso per quanto riguarda ritmo ed occasioni, alla mezz'ora si rivede il Pontassieve grazie all'ottimo lavoro di Oitana che, all'interno dell'area, si libera di due avversari nello stretto ma con il mancino calcia lontanissimo dallo specchio difeso da Crisanto. Quando tutto sembrava andare verso il pari al termine della frazione, ecco il guizzo che sblocca il parziale: Tempesti L. galleggia al limite dell'area e premia perfettamente il taglio di Vitrani che gioca con la linea del fuorigioco fino a ritrovarsi a tu per tu con Morandi, il numero sette sceglie il diagonale di precisione e gonfia la rete per l'1-0. Sotto di un gol un istante prima del classico tè caldo, il Pontassieve si ripresenta in campo con una sorta di rivoluzione lasciando addirittura quattro calciatori negli spogliatoi per inserirne altrettanti nella speranza di ribaltare il risultato. Teoria che viene però immediatamente spenta perché al 47', da una dormita generale della retroguardia azzurra, Tempesti L. anticipa tutti di testa facendosi travolgere dall'uscita di Morandi. Per il direttore di gara non ci sono dubbi nel decretare il sacrosanto penalty che lo stesso numero nove trasforma con estrema freddezza. A questo punto il Pontassieve prova a reagire alla sua maniera, mandando quanti più palloni possibili alla ricerca delle teste di Adami e Oitana, ma è ancora il Signa a sfruttare il momento d'oro con il secondo (e non sarà l'ultimo) rigore di giornata: questa volta è Giuliani a scappare via sull'out di sinistra prima di mettere in mezzo il cross che Visibelli intercetta con la mano. Dagli undici metri si precipita ancora una volta Tempesti e porta il Signa sul 3-0. Con la gara virtualmente chiusa a mezz'ora dalla fine, la formazione ospite gestisce benissimo forze e pallone affidandosi ad un giro palla che smorza qualsiasi tipo di speranze di rimonta per i ragazzi di mister Brachi, espulso di lì a poco. Detto ciò, è Adami a innescare una cauta scintilla al 77', andando prima vicino al gol dopo aver superato Crisanto in uscita per poi conquistarsi e trasformare il calcio di rigore che, per quanto possibile, rende meno amaro il passivo. Nonostante il gol subito, il Signa continua a giocare sullo stesso canovaccio tattico fatto di attenzione e ripartenze, portata avanti al minuto 82 dalla percussione solitaria di Nencini che si fa tutto il campo in diagonale prima di tentare la fortuna con il sinistro che Morandi para in due tempi. Il punto esclamativo sul match lo mette il solito Tempesti L. che sull'ennesima situazione di contropiede, con il Pontassieve tutto in avanti, innesca Giuliani arrivato a grandi falcate per dare assistenza, il numero undici sceglie saggiamente di restituire la sfera all'attaccante che tutto solo prende la mira e trafigge ancora una volta Morandi per il 4-1 finale, portandosi il pallone a casa per la personale tripletta che esalta i tanti tifosi ospiti accorsi al Comunale . Come anticipato in apertura dunque, tre punti fondamentali per il Signa che permettono di raggiungere la squadra locale nel gruppetto delle inseguitrici, lasciando almeno per il momento una zona di anonimato di centro classifica.
PONTASSIEVE
MORANDI 5: non troppo impegnato il portiere locale di mister Brachi ma in apertura di ripresa commette un'ingenuità colossale ritardando l'uscita su un lancio lungo che permette a Tempesti di anticiparlo e farsi travolgere per il rigore che indirizza il match sui binari ospiti.
MARCONI 6: gioca bene in pressione su Vitrani quando l'esterno punta il fondo e transita dalle sue parti. Viene sostituito all'intervallo per esigenze tattiche alla ricerca della rimonta ma probabilmente era stato il migliore della difesa. (46' Salvadori 5.5: inizia bene cambiando subito marcia e velocità di pensiero rispetto a Muho, salvo poi calare dopo il terzo gol ospite).
GIANNELLI 5: parte largo a sinistra e al 12' ha una grande chance per portare avanti i suoi indirizzando fuori di testa da ottima posizione. Nella ripresa scivola sul centro-sinistra e soffre terribilmente le avanzate del Signa che, giocando a due tocchi, diventa imprendibile.
MUHO 5: tantissima fatica nel farsi vedere davanti alla difesa per iniziare la manovra e smuovere il folto centrocampo ospite. Non ci riesce per tutto il primo tempo, dentro al quale è costretto a girare a vuoto senza mai salire in cattedra. (46' Sitzia 5: si mette largo a sinistra ma non incide mai).
VISIBELLI 4.5: prestazione deludente per il centrale di mister Brachi che, in concomitanza con Morandi, lascia rimbalzare troppe volte il pallone in occasione del lancio lungo che scaturisce il rigore su Tempesti L.. Il momento negativo continua con il tocco di mano sul cross di Giuliani: altro penalty.
FANI 5.5: sottotono anche il numero sei, posizionato centrale ma quasi sempre calamitato sull'esterno per il grande movimento di Tempesti che non dà punti di riferimento. Nella ripresa prova a staccarsi più del dovuto per partecipare all'assalto ma una volta persa palla si creano prateire in favore del Signa. (86' Minischetti n.g.).
SERROTTI 5: sempre nascosto sull'out di destra, obbliga i compagni a scegliere la corsia opposta per un mancato appoggio che non arriverà mai. Seguito a vista da Capochiani, è costretto ad abbassarsi in posizioni troppo lontane per fare male. (46' Fantechi 6: il suo ingresso è quanto meno l'unico squillo frizzante che porta il Pontassieve alla costruzione di una palla gol su un suo tiro-cross che per poco non sorprende Crisanto).
DI LEO 5.5: dopo tre minuti sfiora il gol con una grande botta di contro balzo dove solamente un superlativo Crisanto gli nega la gioia. Terminata la gara all'altezza dei trequartisti, sono poche, se non nulle, le chance per arrivare alla conclusione.
OITANA 5: francobollato dalla coppia Becagli-Franzoni, non trova spiragli sufficienti per girarsi e puntare con cattiveria l'area di rigore. Una sola occasione confezionata, quella nel primo tempo dove dopo un'ottima serpentina calcia altissimo con il sinistro.
TAFLAJ 6: gli squilli più significativi provengono dalle sue conclusioni, spesso dalla distanza, che quanto meno danno segnali di vita ad un Pontassieve spento e senza idee. Sempre temibile tra le linee, è l'unico a salvarsi tra i titolari.
CASSAI 5: praticamente annullato dalla corsa di Nencini, bravo non solo a difendere quanto ad attaccare, costringendo proprio il numero undici a rincorrere fino alla propria area di rigore. Dietro al lavoro di sacrificio, poi, nessuno spunto degno di nota. Ragione per cui rimane negli spogliatoi insieme ad altri tre compagni. (46' Adami 6: altro elemento dei pochi a guadagnarsi la sufficienza. In suo favore ci sono sicuramente il gol su rigore da lui stesso conquistato e un'altra occasione stoppata sulla linea di porta).
SIGNA
CRISANTO 7: pronti via ed è subito decisivo disinnescando con un autentico miracolo la conclusione di Di Leo indirizzato in porta. Nel corso della gara garantisce sicurezza al reparto difensivo uscendo sempre con i tempi giusti per bloccare situazioni di palle alte.
NENCINI 7: la progressione al minuto 82 è solo l'ultima di tante galoppate sulla corsia di destra. Oltre ad un ottimo lavoro di copertura, infatti, garantisce sempre un movimento in verticale alle spalle di Giannelli, grazie al quale mette costantemente in apprensione i meccanismi difensivi.
CAPOCHIANI 6.5: rispetto a Nencini spinge meno ma contribuisce a difendere il risultato quando il Pontassieve ha un'inerzia maggiore nel primo tempo, effettuando due interventi importanti e molte altre coperture in diagonale. Termina la gara da interno di centrocampo e non demerita neanche lì.
DIEGOLI 6.5: funge da equilibratore silenzioso in mezzo al campo: con lui, molte situazioni sporche vengono risolte in favore degli ospiti, distribuendo successivamente ordine senza mai farsi trovare scoperto e fuori posizione.
FRANZONI 7: formidabile di testa, respinge qualsiasi tipo di traversone messo in mezzo dagli esterni del Pontassieve. Sceglie benissimo i tempi dell'intervento, andando a recuperare il possesso in maniera veemente ma senza mai commettere fallo.
BECAGLI 7: come il collega di reparto è insuperabile. Dotato di grande personalità, esulta ogni qualvolta il pallone si allontana dalla propria metà campo, contribuendo significativamente al livello di attenzione che rimane alto fino al 95'.
VITRANI 7.5: una costante spina nel fianco sulla corsia di destra, la quale coltiva dall'inizio alla fine senza mai risparmiarsi. Sul gong del primo tempo, poi, è abile nel trovare il momento giusto per tagliare dentro l'area e trafiggere Morandi con un delicatissimo sinistro che termina all'angolino. (84' Paci n.g.)
DALLAI 6.5: centrocampista box to box di mister Scardigli, è in grado di sostenere l'inserimento costante grazie a polmoni di acciaio e un grande senso tattico. Agevolato anche dalle sponde di Tempesti L., ha molte situazioni nelle quali può puntare la porta a grande velocità. (70' Piampiani 6.5: ingresso prezioso per garantire un po' più di solidità sulla sinistra fino al triplice fischio dell'arbitro).
TEMPESTI L. 8: tre gol, reparto da solo e un assist che consente al Signa di prendere il via: è questa la sintesi di una partita formidabile del bomber che grazie al proprio lavoro permette agli altri di entrare in area e colpire (Vitrani ringrazia). Successivamente si conquista il rigore da rapace d'area trasformando sia quello che un altro dieci minuti più tardi. Chiude in bellezza portandosi il pallone a casa dopo un contropiede portato avanti da lui e concluso nel migliore dei modi con la stoccata del 4-1.
COPPOLA 6.5: dal capitano ci si aspetta geometrie e grandi giocate qualitativamete parlando ma nella gara in questione fa vedere anche un grande senso della posizione recuperando una serie di palloni anticipando semplicemente le intenzioni dell'avversario. (93' Tempesti P. n.g.)
GIULIANI 7: nel primo tempo non si fa molto notare, giocando semplice senza troppi affondi. Nella ripresa la musica cambia e i duelli sulla sinistra li vince sempre lui, andando a conquistarsi anche il rigore per il 3-0 e servendo con grande generosità Tempesti L. per la tripletta dell'attaccante.
ARBITRO
NORCI di AREZZO 6: tre rigori in una giornata non si vedono spesso: in questo caso uno è netto (quello del 2-0 per l'intervento di Morandi su Tempesti L.) mentre gli altri due sono forse un po' generosi. Detto ciò, dirige senza troppi errori e con buona personalità.