RETI: Salomaa, Daka
LECCE: Borbei, Hasic, Salomaa (85' Bruns), Vulturar, Burnete (85' Bruhn), Berisha, Dorgu, Munoz, Samek (61' McJannet), Lemmens, Corfitzen (84' Daka). A disp.: Moccia, Leone, Nikko, Minerva, Kausinis, Hegland, Kljun, Davis. All.: Federico Coppitelli.
EMPOLI: Fantoni, Marianucci (72' Dragoner), Degli Innocenti (72' Ignacchiti), Indragoli, Magazzu, Fini (72' Seck), Boli (88' Mboumbou), Zenelaj, Renzi, Angori, Nabian (59' Alessio). A disp.: Seghetti, Vertua, Stassin, Forciniti, Tosto, Kaczmareski, Tropea, Obeng. All.: Antonio Buscè.
RETI: 53' Salomaa, 89' Daka.
Due lampi in avvio e al tramonto della ripresa bastano e avanzano alla capolista per avere ragione dell'Empoli e confermarsi la squadra rivelazione del torneo. Il Lecce multietnico di mister Coppitelli gioca da grande squadra: tiene il possesso palla, non strafa e colpisce al momento giusto. La gara si decide nel secondo tempo, dopo che i primi 45' non regalano praticamente nessuna emozione: i salentini esercitano una supremazia territoriale senza sfondare, mentre l'Empoli gioca coperto e propone qualche spunto in avanti, ispirato soprattutto da Degli Innocenti, ma senza mai trovare il varco giusto per colpire. Il secondo tempo si apre con altri ritmi e al 53' i padroni di casa passano in vantaggio: Corfitzen affonda sulla sinistra e crossa al centro per Salomaa, che approfitta del non perfetto posizionamento dell'intero pacchetto arretrato empolese, portiere compreso, e insacca l'uno a zero. L'Empoli assorbe tutto sommato bene il colpo e nei minuti successivi cambia qualcosa nel suo undici e prova a replicare, rendendosi pericolosa però soltanto su palla inattiva, soprattutto con Angori. Nel finale, con gli azzurri che provano a sbilanciarsi in avanti tentando il tutto per tutto, la classica azione d'infilata dei giallorossi consente a Daka di irrobustire la vittoria dei suoi con il gol del 2-0.