RETI: Cecchini Muller
FIORENTINA: Martinelli, Biagetti, Romani, Capasso, Sene, Di Stefano, Berti, Vitolo, Falconi, Krastev, Kayode. A disp.: Tognetti, Elia, Baroncelli, Denes, Presta, Vigiani, Nardi, Toci, Comuzzo, Harder, Spaggiari. All.: Alberto Aquilani.
SAMPDORIA: Tantalocchi, Migliardi, Cecchini M., Montevago, Malagrida, Porcu, Miettinen, Ivanovic, Aquino, Uberti, Di Mario. A disp.: Zorzi, Gentile, Conti, Pellizzaro, Pozzato, Ntanda, Straccio, Leonardi, Savio, Tozaj, Perfetti. All.: Felice Tufano.
ARBITRO: Siffra di Pordenone, coad. da Marchese e Consonni
RETE: 78' Cecchini.
La Fiorentina cade in casa contro la Sampdoria allo stadio Torrini di Sesto Fiorentino, in una gara difficile sotto molti aspetti, in cui le fatiche di Coppa, mentali e fisiche, alla fine si sono ripercosse sulla formazione gigliata. Una sconfitta senza far drammi che però rallenta quella continuità necessaria a poter agganciare le prime della classe. Peccato perché la gara sembrava incanalarsi sul giusto binario specie nel primo tempo, quando la manovra sulle fasce viola crea situazioni pericolose dalle parti di Tantalocchi. Occasioni importanti che però non si concludono col gol lasciando il primo tempo fermo sullo 0-0, Sene e Di Stefano dialogano molto in avanti con buone combinazioni, Kayode spinge e al 26' arriva l'occasione più ghiotta. Di Stefano si libera bene al limite dell'area, tira e la palla sbatte alla base del palo restando davanti alla porta doriana, Sene è in buona posizione ma il portiere blucerchiato con la complicità dei suoi difensori difende coi denti la porta impedendo all'attaccante gigliato di trovare la deviazione vincente, così l'azione sfuma. È una buona manovra quella viola del primo tempo e il gol pare essere nell'aria, in mezzo al campo c'è molta intensità da entrambe le squadre e la Sampdoria dal canto suo si propone in avanti con lanci lunghi in direzione di Montevago in un paio di occasioni scavalcando la difesa gigliata dove però trova sulla sua strada l'ottimo Martinelli. Nella ripresa la Fiorentina rientra in campo con l'intenzione di trovare il gol necessario ad aprire la gara ma la Sampdoria prende le misure, ben disposta in campo, senza concedere spazi raddoppia l'intensità scollando per quel tanto che basta i reparti viola. La Doria appare molto fisica e raddoppia spesso sui portatori di palla gigliati impedendo così alla Fiorentina di creare con facilità più di quanto avesse fatto nel primo tempo. Gli sforzi doriani alla fine vengono premiati al 78' nel momento più delicato della gara, la Fiorentina sembra abbassare un po il ritmo e la Samp pressa alta guadagnando un corner pericoloso. La battuta dello stesso è un rasoterra corto sul primo palo in direzione dell'area piccola dove Cecchini ben appostato ribadisce a rete battendo l'incolpevole Martinelli disorientato da una selva di gambe davanti a se. È il gol del vantaggio doriano che arriva come una tremenda stilettata al fianco dei ragazzi di mister Aquilani. La Fiorentina dopo aver metabolizzato il colpo però non si scompone e nel finale tenta l'assalto alla porta blucerchiata, ma stavolta non riesce a trovare il guizzo vincente avuto in altre occasioni, lo si capisce quando all'89' quando un cross pericoloso in area non trova per un soffio la deviazione vincente prima di Vigiani e poi di Toci.
Calciatoripiù: Martinelli (Fiorentina): sicurezza autorità e carattere da vero leader. Krastev (Fiorentina): gioca una miriade di palloni bloccando ogni iniziativa doriana. Romani (Fiorentina): con Krastev e Biagetti conduce una buona gara molto combattivo. Di Stefano (Fiorentina): anima dell'attacco viola rifornisce la manovra offensiva di palloni importanti. Montevago (Sampdoria): ha il passo della prima squadra e si vede che la serie A gli calza a pennello. Malagrida (Sampdoria): reduce dall'esordio in Serie A, gioca una buona gara. Nelle file liguri bene anche Miettinen, Di Mario, Cecchini, Aquino.