ARMANDO PICCHI: Luppichini, Lega, Barile, Bulleri, Lucido, Di Piazza, Bonelli, Amedei, Monaco, Cerri, Persico. A disp.: Martino, Pirone, Falleni, Bettini, Del Bianco, Mazzantini, Buonomo, Martinelli, Scardino. All.: Alessandro Castellani.
LASTRIGIANA: Hancu, Casamonti, Rotolo, Bini, Maxharri, Caparrini, Municchi, Conti, Dimasi, Gracci, Dainelli. A disp.: Chergui, Semeraro, Ringressi, Curri, Polli, Licaj, Manescalchi, Squitieri, Bitossi. All.: Giovanni Mollica.
ARBITRO: Castellini di Carrara.
Se riesce a mettere da parte il rammarico per il rigore fallito, il Picchi guarda con un sorriso decisamente più ampio rispetto agli avversari lo 0-0 che matura alla Banditella: salgono a tre i risultati utili consecutivi dei labronici, che con sette punti all'attivo negli ultimi 210' respingono il tentativo di sorpasso a pelo d'acqua della Lastrigiana, che resta invece in apnea ancora dentro l'imbuto che retrocede dall'élite. Il classico sguardo alla classifica basta e avanza a un occhio esperto per intuire quello che sarà il copione di una gara in cui ogni pallone pesa come se avesse il peso specifico del marmo anziché quello del cuoio; eppure, nonostante ciò, Picchi e Lastrigiana si affrontano tutto sommato a viso aperto, senza mai scoprire troppo il fianco. A rendere però poco fluido lo sviluppo della partita sono le tantissime interruzioni dovute ai numerosissimi falli commessi dalle due compagini, tutti sanzionati dal fiscale metro di giudizio del direttore di gara. Nel primo tempo a partire meglio e a farsi preferire è la formazione diretta in panchina dal diesse Giovanni Mollica, che subito al 1' ci prova proprio su calcio piazzato. Il Picchi replica su palla inattiva al 6', con un tiro di Di Piazza che sorvola la traversa, stesso esito al 9' con il numero 6 labronico ancora alla battuta di una punizione. Archiviata una conclusione di Bonelli dalla lunga distanza che non inquadra il bersaglio, al 24' Rotolo scalda la mira - ovviamente su calcio piazzato, è questo il leit motiv del match dopotutto - ma il suo tiro finisce sul fondo. La prima vera azione manovrata con efficacia dai locali arriva al 29', e si conclude con il tiro di Bulleri, senza l'esito sperato. Gli ultimi due sussulti della prima frazione di gioco sono però di marca biancorossa: Luppichini interviene due volte, prima per sventare una punizione di Gracci, una parata facile, ben più complesso il salvataggio nei pressi della linea di porta al termine di un'azione insistita in area locale da parte degli avversari. Nel secondo tempo la spinta del vento inverte un po' i ruoli e se la Lastrigiana aveva tenuto più palla nei primi 35', nella ripresa il Picchi attacca con un filo in più di intensità, provandoci subito al 44' con una conclusione non ben centrata di Lega e poi al 33' con Monaco, che chiama in causa l'attento Hancu. Archiviata una fase di gioco caratterizzata da diversi calci piazzati su ambedue i fronti di gioco,. Al 57' ecco che il Picchi beneficia della più ghiotta delle chance per portarsi in vantaggio, un calcio di rigore concesso con una notevole generosità dal direttore di gara. Sul dischetto si presenta Monaco, che però si fa stregare da Hancu, che deflette in tuffo la conclusione del centravanti labronico, ricevendo poi l'abbraccio dei compagni che esultano sentendo nitido l'odore dello scampato pericolo. La Lastrigiana si scuote e al 65' è ancora Rotolo, sempre su calcio piazzato, a minacciare la porta avversaria; il numero 3 ospite si ripete poco dopo, in proiezione offensiva, arrivando al tiro ma senza trovare la porta. Il finale è aperto e vibrante e in pieno recupero un cross smanacciato in qualche modo da Hancu finisce sui piedi del subentrato Martinelli, che però non riesce a trovare l'appuntamento con il pallone sottomisura. L'ultimo sussulto arriva dall'ultima punizione della gara, crossata in area del Picchi dai biancorossi ma intercettata dai guantoni di Luppichini. Si conclude così con il risultato di partenza lo spareggio-salvezza fra due squadre che stanno appassionando nella profusione del massimo sforzo per centrare l'obiettivo della permanenza in categoria. Gli ultimi metri di strada prevedono la trasferta di Soffiano contro la Cattolica e la chiusura fra le mura amiche contro il Montignoso per i ragazzi di Castellani, Capezzano in casa e l'ultima trasferta in riva al mare in quel di Cecina per la Lastrigiana. A pelo d'acqua, le emozioni non mancano.
Calciatoripiù : un portiere per parte, Luppichini (Armando Picchi) e ovviamente Hancu (Lastrigiana), si prendono la scena di un match a reti inviolate. Ottime poi le prove di Di Piazza per i locali e di Rotolo per gli ospiti.