RETI: Monaco, Monaco
ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lega, Bulleri, Lucido, Di Piazza, Bonelli, Amedei, Monaco, Cerri, Persico. A disp.: Falleni Nicola, Pirone, Falleni Diego, Bettini, Barile, Mazzantini, Del Bianco, Buonomo. All.: Massimiliano Castellani.
SANGIOVANNESE: Landini, Fabbri, Becattini, Verdi, Gjoni, Meini, Lanini, Panzarella, Baldini, Tilli, Dutto. A disp.: Piccioli, Vannuccini, Pulaj, Brogi, Bruni. All.: Fabio Picci.
ARBITRO: Giacometti di Viareggio.
RETI: 20', 35' Monaco.
NOTE: 37' espulso Sarri.
Monaco tiene accesa la candela della speranza. È una vittoria di platino, ottenuta scrollandosi di dosso la pressione di un risultato che doveva arrivare in tutti i modi, quella che il Picchi ottiene davanti al suo pubblico nel segno del proprio numero 9, che sigla la doppietta decisiva. Tutto facile? Nient'affatto. Perché se i labronici hanno chiuso in totale controllo e sul doppio vantaggio i primi 35', nella ripresa la gara si è complicata subito con l'espulsione di Sarri, e non è stato facile contenere la reazione d'orgoglio di una Sangiovannese ammirevole nell'onorare al massimo anche questa lunga, difficile trasferta. Alla fine il 2-0 maturato nel primo atto tiene fino alla fine di una recita vincente, che come detto mantiene in piena corsa per il raggiungimento della quota salvezza la formazione amaranto. Passando alla cronaca, il primo tempo è praticamente un monologo dei locali, che approcciano al meglio la gara e proiettano in avanti il loro punto di equilibrio, attaccando a caccia del gol e tenendo Luppichini quasi inoperoso. I locali conquistano una seire di corner e, proprio in occasione di uno di questi, attorno al 20', ecco arrivare il primo gol della giornata, realizzato da Monaco con un perentorio colpo di testa sottomisura. Forte del vantaggio il Picchi continua a spingere e in chiusura di parziale raddoppia i conti: Sarri si produce in una bella serpentina e conclude dal limite; la conclusione non sembra irresistibile ma trae in inganno Landini, che interviene in modo poco efficace. Il pallone resta lì e diventa preda del rapace Monaco, che gonfia la rete per il 2-0 con cui si va al riposo. Il secondo tempo previsto di gestione da parte dei padroni di casa diventa in realtà subito al 37' un percorso in salita: proprio sotto gli occhi del direttore di gara, Sarri commette un ingenuo fallo di reazione e lascia i suoi in 10 uomini. La Sangio a questo punto ha tutti i motivi per tornare a credere di rimettere in piedi la gara e attacca a testa bassa, tanto che al 42' il subentrato Bruni si rende pericoloso con un tiro che termina alto alla destra del portiere locale. Passa qualche minuto e un errore in fase di impostazione del pur bravo Bulleri origina una ripartenza finalizzata da Vannuccini con una conclusione senza esito. La formazione valdarnese prosegue nella sua spinta e, dopo non aver sfruttato al meglio un calcio piazzato da buona posizione al 55' protesta contro l'arbitro per la mancata convalida di un gol, realizzato in mischia e arrivato dopo un tocco di mano stando all'indicazione del direttore di gara. Dopo una serie interminabile di cambi che spezzetta un po' il ritmo della gara, attorno al 60' un altro errore in fase di disimpegno arretrato dei locali per poco non origina un autogol, Luppichini però rimedia in qualche modo ed evita il peggio, salvandosi con l'ausilio del montante della propria porta. Nel finale gli attacchi ospiti sono generosi ma poco incisivi, il Picchi si difende compatto e quasi allo scadere va vicinissimo al tris con Diego Falleni, che si vede negare la rete da Landini.
Calciatoripiù : una vittoria voluta fortemente dal Picchi si è basata anche sulle ottime prestazioni in difesa di Lega e Lucido. Tilli e Dutto hanno guidato una Sangiovannese mai doma nonostante la propria situazione di classifica.