ARMANDO PICCHI: Luppichini, Sarri, Lucido, Lega, Scardino, Di Piazza, Bulleri, Persico, Amedei, Bonelli, Monaco. A disp.: Lenzi, Del Bianco, Cecchi, Pirone, Martinelli. All.: Massimiliano Castellani.
SESTESE: Targioni, Barlumi, Giannone, Cesarano, Napolitano, Bartolomei, Marku, Lika, Gusciglio, Di Sessa, Scarlini. A disp.: Fontani, Sacchi, Cavicchi, Ceccherini, Buontempo, Rossi, Lazzeretti, Talbi, Pacini. All.: Francesco Giannini.
ARBITRO: Controzzi di Pisa.
Altra x della Sestese, stavolta decisamente più sanguinosa di quella ottenuta nel turno infrasettimanale contro lo Scandicci. I rossoblù di mister Giannini, infatti, frenano in quel di Livorno, bloccati da un Armando Picchi che impone ai sestesi uno 0-0 meritato e frutto di una prova convincente da parte dell'undici schierato in campo da Castellani. Eppure, l'approccio della Sestese sembrava essere giusto. Nei primi 15-20 minuti gli ospiti prendono stabilmente possesso della metà campo labronica, facendo però fatica a concretizzare l'enorme mole di gioco prodotta. L'unico sussulto è un calcio di punizione di Lika, che manca di pochissimo il bersaglio. Col passare dei minuti, però, l'Armando Picchi guadagna metri, allentando la morsa dei sestesi. Non solo, i padroni di casa riescono anche a creare due ottime occasioni, di cui una, quella nel finale di primo tempo, piuttosto clamorosa. La prima capita sui piedi di Persico, che al 28' tenta di sorprendere Targioni con una violenta conclusione da fuori, mancando però la porta. Poi, proprio al tramonto del primo tempo, è Lega ad avere tra i piedi il pallone del vantaggio livornese, ma il numero 4 amaranto calcia da pochi passi addosso a Targioni, comunque reattivo in uscita. Lo 0-0 maturato nei primi 35' obbliga i rossoblù ad alzare i giri del proprio motore. I centrocampisti della Sestese, però, faticano a trovare i giusti rifornimenti per Gusciglio, ben ingabbiato nella morsa della difesa labronica e allora sono i calci piazzati a diventare occasioni interessanti per provare a rompere l'equilibrio. Al 50' Scarlini si incarica della battuta di un calcio di punizione da posizione favorevole, ma il suo tentativo termina sulla barriera. Passano pochi minuti e Scarlini ha una nuova opportunità sugli sviluppi di una rapida ripartenza ma stavolta il suo tiro a incrociare viene neutralizzato da Luppichini con una parata salva risultato. Sul ribaltamento di fronte sfiora il vantaggio anche l'Armando Picchi con il subentrato Martinelli che dopo aver dribblato il diretto avversario, si presenta davanti a Targioni ma spreca tutto calciandogli il pallone addosso. Anche gli ultimi tentativi da una parte e dall'altra terminano con un nulla di fatto e alla fine lo 0-0 premia la caparbietà di un Armando Picchi coriaceo e che continua a ottenere buoni risultati sotto la guida tecnica di Massimiliano Castellani.
Calciatoripiù : nell'Armando Picchi l'elogio più grande va sicuramente fatto al reparto arretrato, dove spiccano su tutti Sarri e Di Piazza . Nella Sestese Lika e Scarlini si dimostrano le fonti principali del gioco rossoblù.