SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Bartolini, D Angelo, Camerini, Manzi, Loi, Paladini, Zazzeri, Dardar E., Pistolesi. A disp.: Roventini, Turtur, Mainardi, Tognetti Al., Lani L., Masini, La Rosa, Tognetti An., Dardar Y.. All.: Viterbo Fabio
AFFRICO: Lombardi, Agosti, De Angelis, La Greca, Amantea, iania, Pratesi, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Donatti, Agnoloni, Balducci, Mencarelli, Benelli, gasperini, . All.: Bambi Lorenzo
RETI: Piccioli, Ala
SPORTING CECINA: Bendinelli, Panichi, Bartolini, Dangelo, Camerini, Manzi, Loi, Paladini, Zazzeri, Dardar E., Pistolesi. A disp.: Roventini, Turtur, Mainardi, Tognetti Al., Lani, Masini, La Rosa, Tognetti An., Dardar Y.. All.: Fabio Viterbo.
AFFRICO: Lombardi, Agosti, De Angelis, La Greca, Amantea, Iania, Pratesi, Silvestri, Piccioli, Vaggioli, Ala. A disp.: Donatti, Agnoloni, Balducci, Mencarini, Benelli, Gasperini. All.: Lorenzo Bambi.
ARBITRO: Luciani di Livorno.
RETI: 55' Piccioli, 66' Ala.
Le firme dei soliti noti Piccioli e Ala consentono all'Affrico di espugnare il difficile campo di Cecina e di accorciare sulla capolista Tau fermata sul pari dallo Zambra. Certo, il distacco appare ad oggi ancora proibitivo da colmare ma con la maturità mostrata nell'ostica trasferta maremmana i biancazzurri possono davvero sognare in grande. I tre punti ottenuti contro uno Sporting Cecina apparso poco brillante in avanti hanno ancor più valore se si considerano le assenze con cui mister Bambi ha dovuto fare i conti. Chi ha giocato ha però fatto benissimo e sembra ormai chiaro che il vero punto di forza di questo Affrico sia rappresentato dal collettivo. Passando alla cronaca, l'inizio di gara è contraddistinto dal forte vento che inizialmente spira in favore dei fiorentini. La supremazia territoriale dell'Affrico sfocia in un paio di occasioni capitate sui piedi di Pratesi e Piccioli che si trovano davanti un Bendinelli reattivo. Lo Sporting Cecina, dal canto suo, mantiene un atteggiamento prudente, tanto che anche Loi e Zazzeri si adattano dando manforte alla propria difesa. L'Affrico infatti continua a premere sull'acceleratore e intorno alla mezzora Ala si accende e con un passaggio geniale imbecca Pratesi fermato soltanto dal fischio del direttore di gara che segnala una dubbia posizione di fuorigioco. Nel finale di primo tempo la pressione dell'Affrico non produce altre occasioni e lo 0-0 resiste fino al rientro negli spogliatoi. Nella ripresa, complice il cambio di campo, lo Sporting Cecina inizia con un piglio più propositivo, vedendosi prima annullare un gol a Zazzeri per fuorigioco e rendendosi poi pericoloso con un tentativo da fuori di Loi che sfiora il palo alla sinistra di Bendinelli. L'incoraggiante inizio di ripresa dei ragazzi di mister Viterbo viene però cancellato dalla ripartenza perfetta dell'Affrico, che al 55' passa in vantaggio al primo affondo della ripresa: Silvestri apre bene per Vaggioli, che prende campo sull'esterno prima di servire a centro area Piccioli che da due passi insacca per lo 0-1. La reazione dello Sporting Cecina è però immediata e al 60' i padroni di casa si guadagnano subito la chance di pareggiarla: Amantea sbaglia un rinvio, servendo involontariamente gli avversari, nello specifico Zazzeri che dopo aver scambiato con Dardar E. serve Loi, travolto in area dal ritorno dello stesso Amantea. Rigore ineccepibile ma dagli undici metri Lombardi neutralizza la conclusione di Loi, che manca dunque il pareggio. Come se non bastasse, pochi minuti dopo l'Affrico raddoppia trovando la via della rete con Ala, bravo a seguire la cavalcata di Piccioli sulla destra e a farsi trovare pronto sull'assist del numero 9 che consente ad Ala di correggere tutto solo alle spalle di Bendinelli per il definitivo 2-0 per un Affrico che si mantiene appiccicata l'etichetta di prima rivale del Tau.
Calciatoripiù : nello Sporting Cecina Camerini ha ben rimpiazzato la pesante assenza di Turtur in difesa, mentre Paladini e Loi (rigore sbagliato a parte) non hanno fatto mancare il solito impegno. Nell'Affrico Lombardi sfodera una parata decisiva in un momento decisivo, meritandosi una menzione particolare. Lo stesso vale per Ala , autore del 2-0 che ha chiuso la contesa. De Angelis si è ben disimpegnato dietro, mentre Pratesi ha corso sulla fascia senza soluzione di continuità.