ZAMBRA CALCIO: Bonsignori, Tuntoni, Ferretti, Buselli, Casini, Marchetti, Douanla, Ciotta, Anticoli, Bianchi, Colangelo. A disp.: Ciampi, Cosma, Lici, Mazzini, Paoli, Dalle Luche, Palazzetti, . All.: Luperini Federico
SCANDICCI: Casini, Andreucci, Mascalchi, Dell Agli, Figus, Margheri, Sarti, Bucciardini, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Izzo, Leporatti, Cai, De Leonardis, Morosino, Picco, Prosperi, . All.: Pancani Tommaso
RETI: Mazzini, Martini
ZAMBRA: Bonsignori, Bianchi, Buselli, Casini, Anticoli, Ferretti, Douanla, Marchetti, Ciotta, Tuntoni, Colangelo. A disp.: Paoli, Ciampi, Cosma, Lici, Mazzini, Dalle Luche, Palazzetti. All.: Federico Luperini.
SCANDICCI: Casini, Andreucci, Mascalchi, Dell'Agli, Figus, Margheri, Sarti, Bucciardini, Martini, Pepe, Di Cara. A disp.: Izzo, Leporatti, Cai, De Leonardis, Morosino, Picco, Prosperi. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Barsotti di Livorno.
RETI: 55' Mazzini, 60' Martini rig.
I timori della vigilia si sono rivelati più che giustificati. Lo Scandicci inaugura il 2023 con un pareggio sul campo dello Zambra. A Mazzini, autore del vantaggio pisano, risponde Martini (su un rigore contestato) che regala ai blues un buon punto viste le difficoltà incontrate da Andreucci e compagni nella trasferta di San Lorenzo alle Corti. Nella prima frazione è l'equilibrio a farla da padrone, eccezion fatta per alcune sporadiche offensive da ambo le parti. Il primo squillo è dello Scandicci, che mette i brividi al pubblico di casa intorno a metà primo tempo con un diagonale di Pepe che sorvola la traversa. Il numero 10 dei blues si rende nuovamente pericoloso al 20': Sarti cerca e trova Di Cara al limite dell'area, l'11 controlla e apparecchia la tavola per la conclusione a giro di Pepe che stavolta manca il bersaglio di un'unghia. Scampato il pericolo, lo Zambra prova a rispondere e al 30' arriva la palla gol anche per i locali: Ciotta serve in verticale Bianchi che, scattato in posizione dubbia, indirizza il pallone sui piedi dell'accorrente Lici - entrato al posto di Marchetti - che spreca tutto calciando addosso a Casini. Chiuso il primo tempo col brivido, nella ripresa lo Scandicci prova ad alzare il ritmo, facendo però fatica a trovare gli spazi giusti e a giostrare il pallone in maniera fluida. I blues occupano stabilmente la metà campo avversaria, mancando però di incisività negli ultimi metri, andando puntualmente a sbattere sul muro eretto davanti a Bonsignori. E nel momento di maggior pressione da parte degli ospiti, arriva a sorpresa il vantaggio dello Zambra. Al 55' i pisani si procurano una punizione dalla trequarti (anche in questo caso chiamata dubbia del direttore di gara) sui cui sviluppi il neoentrato Mazzini si inserisce coi tempi giusti e con una deviazione quasi impercettibile insacca la sfera alle spalle di Casini per il momentaneo 1-0. Lo Scandicci non si dà per vinto, riversandosi subito in avanti a caccia del pareggio. Dopo 5', gli sforzi dei blues vengono premiati. Su un corner a favore degli ospiti, la difesa dello Zambra respinge il pallone fuori area dove - da più di 30 metri - arriva Figus che esplode una conclusione violenta che si infrange sulla parte bassa della traversa: il pallone rimane in campo e Martini spreca calciando alto da due passi; l'esultanza dei locali per il pericolo scampato viene però interrotta dal fischio del direttore di gara che vede un fallo ai danni di Martini al momento della conclusione. Dagli undici metri, lo stesso Martini è bravo a mettere fuori causa Bonsignori e a trovare il gol che regala un pareggio sofferto ma importante perché consente allo Scandicci di mantenersi nei piani nobili della classifica al termine del girone di andata.
Calciatoripiù : nello Zambra Anticoli e Ferretti giganteggiano in difesa concedendo poco al temuto attacco avversario. Nello Scandicci Figus (con la staffilata dai 35 metri) e Martini (col rigore procurato e trasformato) sono i protagonisti dell'azione che porta al pareggio, ma il migliore in campo è Bucciardini che ha guidato il centrocampo correndo senza sosta dall'inizio alla fine.