MONTIGNOSO: Velardi, Rossi Poiani, Parigi, Magaldi, Savino, Isolani, Ugoletti, Bici, Federighi, Beani, Makhlouf. A disp.: Luzzoli. All.: Davide Lampitelli.
MARGINE COPERTA: Vamberti, Vannini, Quiriconi, Muraca, Ferro, Bellandi, Forletti, Tempestini, Colonna, Bellesi, Spinelli. A disp.: Xillo, Castelli, Mari, Taraj, Lami, Morina, Ruggiero, Renzo, Pellegrini. All.: Marco Ferro.
ARBITRO: Zucconi di Viareggio.
Dopo una serie di risultati pesanti, il Montignoso torna a muovere la classifica imponendo lo 0-0 ad un Margine Coperta lontano parente rispetto a quello che nel turno infrasettimanale era riuscito a sorprendere la Cattolica Virtus. Ma come spesso ripetiamo, nell'élite non ci sono partite scontate e a Montignoso è arrivata l'ennesima conferma. A dire il vero, lo 0-0 finale rispecchia fedelmente una partita che ha regalato ben poche emozioni. Nel primo tempo il ritmo della partita è decisamente spezzettato, complice i tanti duelli a metà campo e agli altrettanti interventi arbitrali. Il Margine Coperta fatica a sfruttare l'ampiezza del campo e a mettere in moto i proprio esterni, favorendo i puntuali ripiegamenti della linea difensiva del Montignoso, che merita tanti elogi per una prestazione semplicemente perfetta. Gli unici spunti portano la firma di Makhlouf da una parte e Colonna dall'altra, ma né Velardi né Vamberti devono compiere interventi significativi. Con gli spazi intasati da ambo i lati, le conclusioni da fuori diventano la soluzione ideale per cercare di rompere l'impasse. Ci prova il Montignoso con Beani, Isolani e Bici, risponde il Margine con Bellesi e Spinelli ma senza la giusta convinzione. Il risultato è che il punteggio non si sblocca, anche se a 5' dalla fine gli ospiti vanno a centimetri dal blitz con una conclusione di Morina che coglie il palo a Velardi battuto, regalando al pubblico l'unico brivido di una gara senza emozioni e conclusasi con un punto che lascia sicuramente più soddisfatto il Montignoso che torna a fare punti dopo un periodo decisamente negativo.
Calciatoripiù : nel Montignoso da premiare la prova di tutto il reparto arretrato, dove Parigi e Savino fanno un figurone.