ARMANDO PICCHI: Martino, Sarri, Lucido, Amedei, Barile, Di Piazza, Falleni, Buonomo, Mazzantini, Cerri, Lega. A disp.: Lenzi, Del Bianco, Adorni Pallini, Persico, Pirone, bettini, Monaco, Cecchi . All.: Castellani Massimiliano
SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Carone, Dell Agli, Figus, Sarti, Margheri, Mascalchi, Pepe, Di Cara, Martini. A disp.: Casini, Picco, De Leonardis, Uruci, Ringressi, Di Masi, Cai, Leporatti, Prosperi. All.: Pancani Tommaso
RETI: Monaco, Carone
ARMANDO PICCHI: Martino, Sarri, Lucido, Amedei, Barile, Di Piazza, Falleni, Buonomo, Mazzantini, Cerri, Lega. A disp.: Lenzi, Del Bianco, Adorni, Persico, Pirone, Bettini, Monaco, Cecchi. All.: Matteo Brisciani.
SCANDICCI: Cosi, Andreucci, Carone, Dell'Agli, Figus, Sarti, Margheri, Mascalchi, Pepe, Di Cara, Martini. A disp.: Casini, Picco, De Leonardis, Uruci, Ringressi, Di Masi, Cai, Leporatti, Prosperi. All.: Lorenzo Vivarelli.
ARBITRO: Alongi di Livorno
RETI: 47' Carone, 73' Monaco rig.
NOTE: espulso Figus (72').
Un pari così è una sconfitta con un punto: è comprensibile l'amarezza di Vivarelli che vede il suo Scandicci raggiunto da un rigore contestatissimo alla fine del recupero; da parte sua l'Armando Picchi lustra l'1-1 che gli vale un passettino in una classifica comunque ancora complicata. Che per Alongi sia una mattina intensa si capisce già dall'avvio: lo Scandicci insorge subito per un possibile rigore su Pepe, non rilevato. È però una delle poche emozioni della prima mezz'ora, decisamente contratta: anche se la sua mediana retrocede troppo e consente agli avversari d'imbastire l'azione già sulla trequarti avversaria, aiutato dal terreno di gioco che conosce a fondo e che lo facilita l'Armando Picchi contiene le iniziative dello Scandicci; si registrano soltanto un tiro di Di Cara salvato in prossimità della linea (prezioso il lancio di Pepe) e una punizione di Figus non a bersaglio. Per il vantaggio ospite bisogna dunque attendere l'avvio della ripresa, un'altra doppia dose di proteste per un tocco di mano sospetto in ciascuna delle due aree e l'unica indecisione di Di Piazza che concede l'uno contro uno sull'inserimento centrale di Carone e viene punito: mancino a incrociare due passi dentro l'area e Scandicci avanti. Anche sullo 0-1 la gara resta bloccata, Di Masi prova a chiuderla con un tiro dal limite sul quale Martino si mette in evidenza; poi nel finale va in scena l'episodio che vale il pari locale e fa infuriare lo Scandicci anche a distanza di ore. Accade infatti che su una rimessa laterale battuta rapidamente Figus affianchi Bettini che tenta di raggiungere il pallone profondo; forse è fallo o forse no, forse è in area o forse no, fatto sta che quando vede l'attaccante volare a terra Alongi fischia un rigore pesantissimo e decide per un'ammonizione altrettanto pesante: è infatti la seconda per Figus che lascia i suoi in dieci per il recupero e soprattutto dovrà saltare la sfida col Capezzano. Monaco non si fa condizionare dalle diecimila proteste e resta gelido nel clima incandescente: il suo rigore è perfetto, Cosi tocca soltanto e il Picchi strappa l'1-1. E sul fischio finale lo Scandicci rischia la beffa: Cosi gli evita un pomeriggio amarissimo impedendo a Bettini, partito in posizione più che sospetta, di ribaltare la gara. Ma onestamente sarebbe stato troppo.
Calciatoripiù : al netto dell'incertezza, l'unica, in occasione della rete avversaria Di Piazza sfodera una prestazione eccellente contro uno degli attacchi più formidabili della Toscana; reduce da una discreta serie d'errori sottoporta nelle gare precedenti, Martino (Armando Picchi) mostra i nervi del marine in occasione del rigore che vale l'1-1; anche se porta soltanto un punto nello zaino di Carone (Scandicci) resta una rete, la prima stagionale, dal coefficiente di difficoltà elevato.