CAPEZZANO PIANORE: Lucchesi, Masala, Graziuso, Poli, Buselli, Milli, Bianchi, Fasano, Lucchesi, Di Ciolo, Checchi. A disp.: , Massafra, Dettori, Manfredi, Sbrana, . All.: Bardelloni Enrico/mazzau Sergio
RETI: Lucchesi, Di Ciolo, Poli
VENTURINA: Tanganelli, Imperato, Paolini, Ficcanterri, Massini, Iacometti, Belus, Nardi, Di Tonno, Bicocchi Pichi, Favilli. A disp.: Pensa, Zenobi, Lorenzi, Dini, Mariotti, Arca, Pazzini, Sottile, Musli. All.: Enrico Bardelloni.
CAPEZZANO P.: E. Lucchesi, Masala, Graziuso, Poli, Buselli, Milli, Bianchi, Fasano, A. Lucchesi, Di Ciolo, Checchi. A disp.: Carassiti, Palagi, Dettori, Massafra, Ouadjaout, Manfredi, Sbrana, Fambrini, Farina. All.: Gianluca Peselli.
ARBITRO: Loffredi di Piombino
RETI: 17' A. Lucchesi, 35' Di Ciolo rig., 52' Poli.
«È bene non guardare la classifica» e non solo perché l'Arezzo che ha già riposato potrebbe teoricamente passargli avanti; per Nuti è bene non guardare la classifica perché è troppo presto per pensare a che sarà, tra valori ancora indecifrabili e rivali agguerrite. Però è un fatto che con la vittoria a Venturina il Capezzano si trova a guardare (quasi) tutti dall'alto: stretto in un abbraccio inedito c'è il Cecina, fermato sull'1-1 dall'Affrico e agganciato in testa alla classifica; è andata peggio allo Scandicci, caduto ad Arezzo e costretto a rinunciare al primato. È il segno di quanto sia ancora fragile ogni considerazione: il Capezzano s'infila nelle incertezze altrui, quelle della difesa del Venturina come quelle delle rivali impegnate ai quattro angoli della Toscana, per issarsi in cima. Al Mazzola va in scena il classico testacoda in casa della squadra meno forte: è per definizione una gara insidiosa che però il Capezzano approccia bene fin da subito sfiorando già in avvio il vantaggio con Lucchesi e Di Ciolo. La rete arriva al quarto d'ora su un giro palla scellerato della retroguardia avversaria: la difesa s'imbroglia, il portiere pure, il pallone rimane incustodito in mezzo all'area e A. Lucchesi lo scaraventa in rete senza neppure perder tempo a dire grazie. Senza mai rischiare il ritorno del Venturina, il Capezzano mantiene alti i ritmi e raddoppia a un passo dall'intervallo: Checchi s'infila in mezzo alla difesa e affronta Tanganelli che in uscita lo tocca; giusto il rigore concesso da Loffredi e trasformato glaciale da Di Ciolo. Sotto di due reti, neppure nella ripresa il Venturina riesce a dar noia al Capezzano che poco oltre il quarto d'ora triplica e chiude i conti: segna Poli di testa sulla punizione che Milli fa planare sul secondo palo. Resta poco da segnalare, se non la grande maturità del Capezzano che gestisce le energie senza rischiare mai e risponde sempre più convinto alle indicazioni del proprio tecnico: è un'alchimia che potrebbe portare risultati insperati, ma per pensarci ci sarà tempo.