RETI: Persico, Di Piazza, Lega, Autorete, Favilli
ARMANDO PICCHI: Martino, Sarri, Bulleri, Amedei, Barile, Di Piazza, Falleni, Persico, Mazzantini, Lega, Cecchi. A disp.: Lenzi, Francalacci, Adorni, Lucido, Pirone, Bettini, Cerri, Buonomo, Monaco. All.: Matteo Brisciani.
VENTURINA: Tanganelli, Ficcanterri, Paolini, Arca, Massini, Iacometti, Nardi, Favilli, Mariotti, Di Tonno, Zenobi. A disp.: Carli, Musli, Belus, Boldrini, Dini, Imperato, Leonardelli. All.: Enrico Bardelloni.
ARBITRO: Barbato di Livorno
RETI: Persico, Lega, Di Piazza aut., Di Piazza, Favilli rig.
Dopo le prime due giornate al palo (qual è il contrario di punteggio pieno? punteggio vuoto?) si sapeva che una delle due si sarebbe sganciata da fondo classifica: tocca all'Armando Picchi che batte 3-2 il Venturina costretto alla terza sconfitta stagionale. Di tecnica se ne vede il giusto, il peso del derby e le dimensioni compatte del terreno di gioco favoriscono più l'agonismo che la manovra: comincia meglio il Picchi che suona due volte con Mazzantini e Lega e poi passa col pallonetto di Persico sull'uscita di Tanganelli. Dopo la pausa e la temporanea sospensione dell'incontro per soccorrere Bulleri infortunato il Picchi raddoppia: segna Lega che dall'interno dell'area spedisce il pallone all'incrocio. Ma il Venturina ancora non s'è arreso: a riportarlo in partita ci pensa l'autorete di Di Piazza che spizza alle spalle di Martino il tiro-cross di Ficcanterri. Gli sono però sufficienti pochi minuti per ottenere il perdono pubblico: è suo il tocco areo che vale il 3-1 sugli sviluppi di una punizione fatta spiovere in area. Ed è il medesimo anche il responsabile del fallo che al 7' di recupero concede al Venturina l'occasione per accorciare dal dischetto: Favilli trasforma, ma di tempo non ce n'è più.
Calciatoripiù: Amedei, Lega (Armando Picchi), Favilli, Massini (Venturina).