SCANDICCI: Patacchini, Novelli, Di Bonito, Corsinovi, Ciaschi, Catalano, Grevi, Moccia, Pino, Baldini, Tagliavini. A disp.: Serio, Faralli, Figus, Campone, Trentanove, Gracci, Bargellini, Esposito, Canale. All.: Marco Vinattieri (in panchina Yuri Pozzi).
SANGIOVANNESE: Gioli, Beghini, Paolella, Barlondi, Unitulli, Bonaccini, Di Caterino, Travaglini, Sbardellati, Lorenzini, Bigordi. A disp.: Fabbrini, Ermini, Pierazzi, Raffaelli, Fuccini. All.: Roberto Gnassi.
ARBITRO: Ruggeri di Pistoia
NOTE: espulso Travaglini.
Ci sarà da combattere fino al 30 aprile, ma per lo Scandicci la salvezza si fa un po' meno lontana: complice la sconfitta della Fortis Juventus a Venturina, il vantaggio sulla zona retrocessione sale infatti a sette punti; vi resta invece invischiata la Sangiovannese che avrebbe avuto bisogno di vincere per superare lo Zambra, abbandonare il penultimo posto e provare a inaugurare una rincorsa al momento difficilissima. Lo 0-0 del Bartolozzi cristallizza invece le posizioni di partenza, situazione che per chi rincorre non è mai ideale; e alla fine il pari può risultare legittimo perché, anche se lo Scandicci ha costruito molto e sprecato di più, nel finale la Sangiovannese ha avuto una manciata di palloni buoni per il successo. Una sconfitta sarebbe stata micidiale per lo Scandicci, che non vince da tre mesi esatti (1-4 a Sesto fiorentino, era il 10 dicembre): pur costretto a rinunciare ad Aldighieri squalificato fino a giugno dopo la gara di Capezzano, il ds Yuri Pozzi che nell'occasione sostituisce Vinattieri schiera dunque una formazione che gli consenta di fare la partita; nel primo tempo va tutto secondo i suoi piani tranne la precisione sottoporta, di cui difettano sia due volte Pino (nell'occasione più nitida la Sangiovannese reclama un fuorigioco che Ruggeri acerbo, acerbissimo, non fischia) sia Tagliavini. Nella ripresa la pressione cresce, ma la mira non migliora; o meglio, migliora ma non abbastanza: si spezza infatti sulla traversa il tiro sottomisura di Pino; sulla replica va male anche a Grevi, murato nei pressi della linea e di lì a poco fermato dalla parte esterna del palo. Ancora in partita, la Sangiovannese rompe l'assedio con l'ingresso di Raffaelli che a cavallo del 70' costruisce due occasioni nitide: nella prima si vede murare in angolo al momento del tiro; nella seconda lavora per Di Caterino che però non impatta sul suo cross basso, e un difensore in scivolata smorza il successivo tiro di Lorenzini a colpo sicuro. La Sangiovannese capisce che se chiude all'attacco può strappare il risultato pieno: le va male che davanti si trovi Patacchini in forma stupenda, decisivo sia su Travaglini di lì a poco espulso (decisione eccessiva e pesante: nel prossimo turno, oltre a Unitulli infortunato, la Sangiovannese dovrà rinunciare a un centrocampista di qualità) sia su Bigordi. Le mille occasioni non schiodano lo 0-0: lo Scandicci se lo fa andar bene, visto che porta in dono un punto verosimilmente pesante.
Calciatoripiù: Corsinovi dà equilibrio alla manovra dello Scandicci nelle due fasi; a Unitulli , che esce infortunato e che difficilmente tornerà a disposizione per le prossime partite, la Sangiovannese proverà a dedicare la rincorsa alla salvezza.