RETI: Tomei, Cacciaguerra, Canale
CAPEZZANO P.: Laoluna, Bottari, Tomei, Matrizi, Tofanelli, Bigondi, Battisti, Paoli, Pillon, Cacciaguerra, Baroni. A disp.: Pellegrini, Bertilotti, Di Luca, Giorgieri, Lencioni, Masala, Orlowski Giannoni, Pacini, Zei. All.: Simone Giuli.
SCANDICCI: Patacchini, Di Bonito, Campone, Corsinovi, Baiardi, Ciaschi, Esposito, Tagliavini, Pino, Baldini, Moccia. A disp.: Serio, Faralli, Aldighieri, Figus, Pepe, Grevi, Canale, Bargellini. All.: Marco Vinattieri.
ARBITRO: Fardi di Carrara
RETI: Cacciaguerra rig., Tomei, Canale.
NOTE: espulsi Matrizi, Paoli e Baiardi.
Va sotto per un rigore contestato, ne sbaglia uno che avrebbe potuto portare al pari, segna solo quando la gara è ormai compromessa: non ha bisogno di spiegazioni il malumore che grava sull'A11 mentre lo Scandicci torna sconfitto (2-1) da Capezzano. Era a tutti gli effetti uno scontro diretto che, a differenza che in altre categorie dove si lotta per obiettivi più nobili (ma esiste qualcosa di più nobile della sopravvivenza?), aveva come pegno la salvezza: ne ottiene uno spicchio il Capezzano, alla vigilia messo peggio e adesso invece incollato agli avversari e soprattutto a +5 sulla Fortis Juventus quintultima, davanti alla quale ha frapposto anche la Zenith Prato sconfitta a Cecina. Il valore del premio in palio rende contrattissimo il primo tempo, nel quale va in scena unicamente l'episodio del vantaggio locale: lo segna Cacciaguerra convertendo in rete un rigore che Fardi criticatissimo concede dopo il tocco di mano di Moccia a spezzare un flipper in mezzo all'area. Per assistere alla reazione dello Scandicci bisogna attendere la ripresa, che s'apre con un nuovo fischio pesante di Fardi: altro fallo di mano nella stessa area ma stavolta a colori diversi, altro rigore; Baldini però lo calcia centralmente e fa fare bella figura a Laoluna che mantiene intatto il vantaggio del Capezzano. E di lì a poco il vantaggio raddoppia: gli studi di balistica sono stati efficaci, la punizione mancina di Tomei aggira la barriera e si deposita accanto al palo. Disperato, in qualche modo lo Scandicci riesce a riaprire la contesa: il pallone finisce in porta dopo esser schizzato via da una mischia prolungata, toccato prima da Baldini e poi (ma sulla paternità della rete si discuterà a lungo) da Canale. Per evitare la sconfitta lo Scandicci avrebbe ancora a disposizione metà frazione, ma di fatto si gioca pochissimo; anche perché già dopo l'espulsione di Matrizi che lascia il Capezzano in inferiorità numerica Fardi perde completamente la presa sulla partita e d'azioni se ne vede un'oncia; messe da parte due parate di Laoluna su Baldini e Canale, l'evento più spettacolare è la girandola cui alla fine del recupero è sottoposto il cartellino rosso, estratto e fatto roteare all'indirizzo di una serie di calciatori non ben identificati (di sicuro Paoli e Baiardi; ma solo giovedì si scoprirà se sarà squalificato anche qualcun altro). Nonostante il finale acceso il Capezzano può esultare sollevato: la salvezza ancora è lontana, ma l'ansia si placa; lo stesso non può dire lo Scandicci che, nonostante il punto in più, è precipitato in una posizione scomoda per colpa d'un girone di ritorno negativissimo (appena due punti in otto incontri). Calciatorepiù : mezzo punto in meno per l'espulsione, ma la prestazione con cui Paoli dà sostanza alla mediana merita comunque tre parole; il migliore però è Laoluna (Capezzano) che para un rigore pesantissimo in chiave salvezza.