RETI: Biondi D.
SANGIOVANNESE: Tuberoni, Ermini, Unitulli, Innocenti, Rossi, Bonaccini, Barlondi, Checchini, Fuccini, Lorenzini, Raffaelli. A disp.: Gioli, Fabbrini, Beghini, Paolella, Di Caterino, Sbardellati. All.: Roberto Gnassi.
ARMANDO PICCHI: Pagni, Rendina, Cannarsa, Grifasi, Biondi A., Biondi D., Salvetti, Sula, Londi, Golfarini, Menicagli. A disp.: Cutrona, Migli, Luppichini, Lepri, Mecacci, Hadji. All.: Dario Giachini.
ARBITRO: Struzzola di Firenze.
RETE: Biondi D.
Nuovo passo falso per la Sangiovannese contro l'Armando Picchi, che tuttavia non ha demeritato e ha offerto una buona prestazione soprattutto nella prima frazione di gioco. I labronici sono una squadra ben organizzata, che è uscita alla distanza profittando anche del calo dei locali, purtroppo non nuovi a finali di partita in debito di ossigeno. Gara inizialmente piuttosto sonnacchiosa, nella quale sono da annotare al 5' una pericolosissima ripartenza di Raffaelli per i locali, il cui tiro cross attraversa lo specchio della porta senza che né Fuccini, né Lorenzini riescano nel tap-in decisivo, poi due velleitarie conclusioni da fuori (rasoterra di Innocenti per la Sangiovannese al 17' e conclusione debole di Menicagli per i livornesi) che non impensieriscono i due portieri. Il match si infiamma improvvisamente intorno alla mezz'ora e in una manciata di minuti si susseguono occasioni da gol da una parte e dall'altra. Al 29' ripartenza Armando Picchi con il guizzante Londi, che si presenta davanti a Tuberoni dalla destra ma pecca di altruismo: il suo passaggio verso Golfarini è intercettato in scivolata da Rossi che evita il peggio. Due minuti dopo grandissima chance per la Sangiovannese con Lorenzini che raccoglie una corta respinta della difesa livornese su cross di Ermini e spara a botta sicura, trovando l'estremo Pagni pronto alla respinta. Al 32' ancora un ispirato Ermini mette una palla a spiovere oltre la linea difensiva degli ospiti, ma Fuccini prima e Raffaelli poi non riescono a ribadire in rete in estirada. Un minuto dopo ripartenza labronica con lo scatenato Londi che salta anche Tuberoni, ma viene fermato sul più bello dal miracoloso recupero di Bonaccini che in scivolata mette in calcio d'angolo. I 6 minuti di fuoco si concludono con l'occasionissima di Raffaelli (35') che, imbeccato da un gran filtrante di Lorenzini, si allarga un po' sul controllo e mette fuori con il sinistro. Si va al riposo con un pari sostanzialmente giusto, ma con la percezione che la Sangiovannese abbia sprecato troppe occasioni contro una squadra di maggior tasso tecnico per non rimpiangerle nel seguito della gara. Infatti il secondo tempo, con il vento che spira alle spalle dei livornesi, vede una marcata supremazia territoriale ospite. È vero Tuberoni deve svolgere per lo più ordinaria amministrazione, tuttavia si ha la sensazione che la Sangiovannese, molto bassa, abbia ormai sparato le sue cartucce migliori in fase offensiva. L'Armando Picchi, viste le difficoltà a superare l'arcigna difesa locale, prova soluzioni da fuori e in una di queste è attento Tuberoni che mette sopra la traversa (23'). Ma è il preludio al gol. Sull'angolo successivo il terzo tempo del centrale difensivo Diego Biondi - indisturbato, dobbiamo dire - si insacca alla sinistra del portiere locale. La reazione della Sangiovannese è confusa e non produce pericoli concreti per l'Arando Picchi, che amministra il risultato senza affanni fino al termine dei 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro. Infine due parole sul giovane direttore di gara: sicuramente agevolato anche dalla correttezza dei ventidue in campo, ha gestito la partita con sobrietà, senza inutili protagonismi e sbagliando poco.