RETI: Mari M., Magni, Magni, Mari M., Ciuffi, Ciuffi
ZENITH PRATO: Cambi, Demiri, Geri, Guastamacchia, Lenzi, Petrelli, M. Mari, Belli, Magni, Boanini, Innocenti. A disp.: Mura, Borchi, Santanni, Turku, Pagliuca, Pareti, Cinà, Cei. All.: Alessandro Somigli.
POGGIBONSESE: Puppato, Coli, Ermini, Vanni, Cicali, Tafi, Ruiz Rodriguez, Sangermano, Senatori, Ferrara, Ciuffi. A disp.: Simonetti, Buini, Taglialavore, Helg, Belli, Fidone, Dionigi, Pizzo, Ronchi. All.: Massimo Fusci (squalificato, in panchina Gianmarco Di Muro).
ARBITRO: Sinca di Firenze.
RETI: M. Mari 2, Magni 2, Ciuffi 2.
NOTE: ammoniti Geri, Borchi, Petrelli e Guastamacchia.
La terza vittoria in quattro incontri è abbastanza per scappare dalla zona in cui nessuno vuole stare e che ora dista ben cinque punti, un discreto margine per la Zenith Prato che può preparare la sfida al Tau con una serenità impronosticabile a Natale. Resta invece drammatica la situazione della Poggibonsese: la dodicesima sconfitta su diciassette la inchioda in ultima posizione e porta a dieci (alla vigilia erano otto) i punti di distanza dall'ultima posizione buona per salvarsi. Il 4-2 matura nel primo tempo, aperto dal gol conteso tra Lenzi e Marcus Mari (della sua fronte il tocco decisivo) sul traversone di Belli. Ma anziché alla classifica marcatori la Zenith ha subito da pensare a situazioni ben più spinose: anziché calciare di prima, Cambi azzarda un dribbling incomprensibile su un retropassaggio forse troppo corto e favorisce a Ciuffi il pallone del pari. Gli va bene che la Zenith torni avanti nel giro di poco: è merito di Magni che, controllato il pallone spalle alla porta, trova il tempo e lo spazio per girarsi a centro area e calciare rasoterra in rete. Stavolta la Poggibonsese naufraga e il 3-1 prende forma quasi subito: segna di nuovo Magni che da distanza ravvicinata spinge in porta un pallone di nessuno. Ma il calcio dà e il calcio toglie (sia benedetto il nome del calcio): appena segnata la doppietta, capita proprio lui la sventura di perdere un pallone letale sulla pressione di Ferrara che avanza verso l'area e cerca di capire come Cambi abbia reagito all'errore di prima. La risposta è più articolata di quanto ci si possa attendere: lui bene, parata decisiva; malino però la difesa, troppo lenta ad allontanare un pallone che Ciuffi scaraventa in porta per la seconda volta. Ma le speranze della Poggibonsese restano accese qualche minuto appena, poi sul traversone di Boanini la difesa si perde Mari che taglia sul secondo palo e di testa riporta a due le reti di vantaggio. A un primo tempo così intenso segue una ripresa molto più placida: la Zenith riesce ad addormentarla e, al netto del palo di Ronchi che avrebbe potuto aggiungere un po' di sapore al finale, non rischia più. E la classifica continua a promuoverla.
Calciatoripiù : con due reti a testa Magni e Marcus Mari portano enorme scompiglio nella difesa avversaria, aggrappata alla solidità e all'intraprendenza di Coli ; non bastano le iniziative di Ferrara (Poggibonsese) per colmare il divario tecnico tra le due squadre.