• Allievi B RegionaliMerito
  • 08/10/2022 16.45.00
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  • Affrico
    Morelli
  • 2 - 3 08/10/2022 16.45.00
  • Margine Coperta
    Matrone
    Graziano
    Vettori
    Vettori

Commento


RETI: Matrone, Morelli, Graziano, Vettori, Vettori
AFFRICO: Biotti, Giannoni, Casati, Guerrini, Bartalini, Shehade, Matrone, Chiaverini, Morelli, Guidorizzi, Bartoletti. A disp.: Volpi, Bianchini, Casci, Bertelli, Prosperi, Donigaglia, Sicilia, Cardona, Capanni. All.: Andrea Bertini.
MARGINE COPERTA: Mammoli, Bergantino, Pezzano, Dianda, Vettori, Nikaj, Bastillo, Bettazzi, Cardelli, Fe, Campochiaro. A disp.: Frassi, Grazzini, Graziano, Valli, Daka, De Angelis, Mantice, Lenzi, Spena. All.: Matteo Luzzi.
ARBITRO: Improda di Empoli
RETI: 11', 75' Vettori, 41' Matrone, 49' Morelli, 55' Graziano.
NOTE: espulso Grazzini (81').



La sfida al vertice che sul sintetico del Vincenzo Lapenta vede fronteggiarsi Affrico e Margine ben s'incanala nell'alveo di un avvio di stagione estremamente interessante e che vede quasi tutte le partecipanti al campionato di merito racchiuse nello spazio di pochi punti: al termine di ottanta tiratissimi minuti tutti da ripercorrere, rileggere e analizzare il campo ha detto Margine. Meritata e conquistata in rimonta, questa vittoria premia la caparbietà messa sul tappeto verde dai ragazzi di Matteo Luzzi. Il bello (o il brutto, se la partita la si osserva con gli occhi dei sostenitori biancazzurri) è che un ottimo Affrico esce sconfitto in maniera immeritata. La gran mole di gioco prodotta a centrocampo, le due reti realizzate che nella fase iniziale della ripresa gli avevano consentito di ribaltare il risultato e la velocità con cui ha spesso e volentieri messo in difficoltà la retroguardia avversaria avrebbero potuto premiarlo; gli è però mancato quel graffio decisivo che avrebbe potuto indirizzare la sfida in suo favore. I pistoiesi sono invece stati bravissimi ad assestare quella doppia zampata con cui, controsorpassando i rivali proprio in vista della linea del traguardo, hanno espugnato Firenze e si sono mantenuti in vetta alla classifica. Durante la prima frazione, in cui la parola equilibrio è scritta a caratteri cubitali dal 1' al 40', è caratterizzata da un'interessante schermaglia tattica che, pur vedendo spesso prevalere le difese sugli attacchi, fa capire con estrema limpidezza che quel che poi accadrà nella ripresa non è frutto del caso. Se da una parte, pur soffrendo le frequenti verticalizzazioni dei centrocampisti rossoneri, la cerniera difensiva centrale biancazzurra formata da Bartalini e Shehade impedisce agli avanti rossoneri di affacciarsi pericolosamente dalle parti di Biotti, dall'altra sono altrettanto bravi Bergantino, Dianda, Vettori e Pezzano a spezzare sul nascere le trame costruite da un telaio di centrocampo che poggia sull'ottimo regista Riccardo Guidorizzi: ragazzo dotato di grande dinamismo, polmoni e gambe d'acciaio, una massiccia dose di grinta ma anche due piedi sopraffini che gli consentono di smistare con qualità una gran quantità di palloni. Lo spalleggiano in maniera altrettanto efficace Guerrini e Chiaverini che non solo portano avanti il gioco alzandone il baricentro ma provano ad allargare le maglie della difesa ospite facendo viaggiare i rapidissimi e pungenti esterni Matrone e Bartoletti oppure verticalizzano nel tentativo d'innescare il sempre insidioso Morelli. Sull'altra sponda, come accennato in precedenza, si preferisce tentare di tagliare la difesa di casa come un coltello farebbe in un panetto di burro riscaldato. L'arma principale è rappresentata dalla tecnica sopraffina di capitan Bettazzi che, partendo in velocità ed andando via in dribbling al diretto avversario, crea superiorità numerica e ha così l'opportunità di accendere i motori dei velocissimi Nikaj e Cardelli: il Margine però cozza di frequente sul granitico muro bianco piazzato da Bertini a difesa dei palo presidiati da Biotti. Appare dunque evidente come solo una disattenzione da parte di uno dei due collettivi potrebbe sbloccare la situazione. Ed è proprio questo che accade allo scoccare dell'11' quando, sugli sviluppi di un corner dalla destra ben calciato da Pezzano, il centrale difensivo Alberto Vettori, saltando in netto anticipo nei confronti degli omologhi avversari, colpisce alla perfezione di testa un pallone che non lascia scampo a Biotti portando il Margine in vantaggio. È un momento favorevole agli ospiti che facendo un buon pressing nella zona mediana del terreno vanno vicinissimi al raddoppio poco prima del quarto d'ora quando, dopo essersi ottimamente difesi in occasione di un corner battuto dai padroni di casa, trasformano rapidamente la manovra da difensiva in offensiva. Mammoli rimette in gioco il pallone con le mani servendo Nikaj che a sua volta verticalizza di prima intenzione liberando la corsa di Cardelli: Bettazzi riceve il filtrante profondo ed entra in area ma, ritrovatosi a tu per tu con Biotti, calcia il pallone sul corpo del portiere in uscita gettando al vento una clamorosa opportunità. Lo scampato pericolo risveglia i leoni che nella seconda metà del primo tempo, proprio grazie alla velocità degli esterni d'attacco, ruggiscono minacciosamente dalle parti di Mammoli in un paio di occasioni. Al 22' Bartoletti fila via sulla destra e rimette al centro un pallone che dopo aver attraversato tutta l'area rossonera giunge sul fronte opposto sui piedi di Morelli: la nuova proposta verso il centro premia il puntuale inserimento offensivo di Guidorizzi che in scarsa coordinazione spara alle stelle da buona posizione. Lo stesso Guidorizzi ci riprova cinque minuti più tardi, stavolta accentrandosi da sinistra e indirizzando verso i pali un insidioso tiro-cross sul quale Mammoli è bravo ad intervenire allungandone la traiettoria oltre la traversa. Contrariamente a ciò che farebbe pensare l'andamento tenuto dal match fino a questo punto, la ripresa si rivela un coacervo di emozioni che appassiona e diverte. Al rientro in campo dopo l'intervallo, l'Affrico parte forte che più forte non si può e in tribuna c'è appena il tempo di contare fino a venti. Fischio d'avvio di Improda, pallone a Guidorizzi: l'immediata verticalizzazione taglia fuori i centrali difensivi del Margine e deposita il pallone sui piedi di Matrone che si presenta davanti a Mammoli per poi superarlo con un preciso tocco (1-1). Travolto dall'improvvisa ondata di entusiasmo, l'Affrico insiste andando a un passo dal raddoppio un paio di minuti più tardi. Guerrini ingaggia un bel duello sulla sinistra con Bergantino e, dopo averlo superato, rimette in mezzo un bel pallone: vi giunge Morelli che girando a rete da due passi costringe Mammoli al miracoloso salvataggio. Al 49' l'Affrico raddoppia per davvero e lo fa mettendo a frutto una stupenda azione che da sola vale il prezzo del biglietto e fa venir giù lo spicchio di tribuna occupato dai sostenitori di casa. Scatta rapidissimo il contropiede biancazzurro con Bartoletti, che innescato lungo la corsia di destra, fila veloce come un proiettile: giunto al limite dell'area, taglia in mezzo un gran traversone sul quale Morelli interviene colpendo al volo in acrobazia e spedendolo imparabilmente alle spalle di Mammoli. È un gol pregevolissimo, che vale il sorpasso. La sfida però è tutt'altro che conclusa: il Margine non tarda a dimostrare come tutto ciò sia possibile. Al 55' Bettazzi va via in slalom sulla trequarti destra e giunto al limite porge a Fe un pallone subito girato verso la porta: un difensore respinge ma raccoglie Graziano che, liberatosi all'interno dei sedici metri, non perdona riportando il risultato in parità. La replica dei padroni di casa non si fa attendere e va vicinissima alla concretizzazione in un paio di occasioni. Al 57' è ottimo il lavoro di Matrone che dopo essersi liberato sulla trequarti destra si accentra e lascia partire una conclusione dal limite, poco alta sopra la traversa. Ancor più ghiotta è l'occasione che capita al 61'. Servito lungo l'out di sinistra, Chiaverini è bravo a incunearsi in profondità nel cuore dell'area di rigore avversaria ma, giunto faccia a faccia con Mammoli, non trova di meglio che sparare il pallone sul corpo del portiere che nel frattempo era stato comunque molto bravo a chiudergli lo spazio in uscita. Sul fronte opposto non sbaglia invece il Margine che al 75' trova la stoccata vincente. Sugli sviluppi di un corner da sinistra, uno spiovente sul secondo palo è raccolto dal neo entrato Grazzini che riproponendolo nel cuore dei sedici metri avversari innesca davanti a Biotti un flipper impazzito: una prima conclusione è miracolosamente respinta sulla linea ma nulla possono i biancazzurri sul successivo tap-in vincente proposto dall'onnipresente Alberto Vettori. Stavolta l'ultimo disperato assalto all'arma bianca dei padroni di casa non ha gli esiti sperati. Il Margine resiste, mitigando anche i malsani effetti della sciocca espulsione rimediata in pieno recupero da Grazzini che, andando a scalciare un avversario, guadagna con un pizzico di anticipo la via degli spogliatoi. Il Margine continua a volare ma l'Affrico ha dimostrato ancora una volta di avere tutti i mezzi per restare nella scia dello stormo di testa. Ha ben diretto con piglio deciso e mano ferma l'empolese Improda, bravo a tenere a bada alcuni sporadici eccessi di nervosismo: ineccepibile la sua decisione in occasione dello sconsiderato intervento di Grazzini che gli è valso un sacrosanto cartellino rosso.
Calciatoripiù
: da segnalare l'ottima partita disputata da Biotti fra i pali, da Giannoni, Casati e Shehade in fase difensiva, da Guerrini e Chiaverini in mediana, dal talentuoso Guidorizzi in cabina di regia e dal tridente formato da Matrone, Bartoletti e Morelli (Affrico). Ottime le prove di Mammoli a guardia della porta, del match winner Vettori e di Dianda nel cuore della retroguardia, di Pezzano abile in fase sia di rottura sia di costruzione del gioco, dei pungenti Nikaj e Cardelli , del fantasista Bettazzi e del sempre decisivo Graziano (Margine).