RETI: Faccendini, Orselli, Mattioli
CATTOLICA VIRTUS: Ciappelli, Bargellini, Acciai, Pazzagli, Frilli, Alfani, Cagnina, Sarno, Legnante, Del Zotto, Faccendini. A disp.: Castellani, Tempestini, Orselli, Braconi, Giudice, Gelormini, Manuali, Bottino, Russo. All.: Francesco Vallini.
CAPEZZANO P:: Giannecchini, T. Lari, F. Lari, Bartalini, Giorgi, Campera, Pighini, Bertuccelli, Steffich, Riad, Mattioli. A disp.: Laoluna, Tofanelli, Zei, Ndiaye. All.: Marco Maffei.
ARBITRO: Alderighi di Empoli
RETI: 40' Mattioli, 51' Faccendini, 74' Orselli.
NOTE: espulsi Frilli (55') e Vallini (58').
Blindare il terzo posto in classifica rimontando un gol di svantaggio per poi vincere la partita nonostante l'handicap rappresentato da una quarantina di minuti giocati in inferiorità numerica è roba da università del calcio; un compito che un docente sin troppo severo e, diciamocelo pure, animato anche da quel pizzico di sadismo che fin dalla prima lezione alla quale hai partecipato te lo fa rimanere antipatico si diverte ad assegnare agli studenti migliori nell'intento di rendersi conto del loro grado di preparazione; una verifica di quelle toste, insomma, al termine della quale Vallini e la sua Cattolica hanno visto appuntato sul libretto un meritatissimo trenta e lode. Al cospetto di un Capezzano solido e concreto in fase difensiva e rapidissimo e pungente nell'orchestrazione del contropiede, una Cattolica abile nel trasformarsi da raffinata palleggiatrice in generosa e infaticabile operaia ha mostrato la determinazione e il carattere che le hanno permesse di compiere una bella impresa che fino a metà secondo tempo sembrava impossibile da realizzare. È merito dei calciatori, della loro abnegazione e della competenza con la quale hanno messo in pratica i dettami imposti da Vallini cui va, in questo senso, l'altrettanto grande merito di aver azzeccato, nel momento di massima difficoltà, i giusti correttivi. Sceso sul terreno di via Piero di Cosimo con una rosa numericamente risicata, anche Marco Maffei ha però dimostrato che il suo Capezzano vale l'alta classifica e la matematica qualificazione alla coppa regionale. Poggiando le basi del proprio gioco su un robusto dispositivo difensivo, sugli strappi operati in mezzo al campo da Riad e sulle veloci incursioni di Pighini e Mattioli, il Capezzano ha contribuito a tener vivo l'interesse su un match equilibrato e ricco di temi tattici venendo però meno nel momento a lui più propizio; quando cioè la Cattolica, costretta all'inferiorità numerica dall'espulsione di Frilli, poteva essere teoricamente più vulnerabile. Un primo tempo caratterizzato dall'interpretazione di temi tattici dissimili ma comunque efficaci lascia sul taccuino degli appunti solo poche parole. Prediligendo il palleggio e una manovra che si sviluppa fluida e corale fin dal proprio settore difensivo, la Cattolica tenta di avvolgere e aggirare il dispositivo difensivo versiliese sia in virtù dell'ottimo lavoro svolto dal trio di centrocampo formato da Cagnina, Sarno e Del Zotto, sia sfruttando gli inserimenti della coppia d'attacco composta da Legnante e Faccendini. Funzione assai bene, in particolare, la catena di sinistra lungo la quale imperversa l'ispiratissimo Sarno che ben supportato da Acciai mette più volte sotto pressione la retroguardia ospite, nella quale svolgono comunque un ottimo lavoro in fase d'anticipo i fratelli Lari e il centrale Giorgi. Il fortino eretto a difesa dei pali presidiati dall'ottimo Giannecchini è così ben congegnato da concedere alla Cattolica un'unica opportunità. Dopo appena quaranta secondi di gioco, un lungo lancio coglie di sorpresa i difensori in maglia azzurra dando la possibilità a Legnante di recuperare il pallone e involarsi poi verso la porta: uscito dai pali nel tentativo di chiudergli lo specchio, Giannecchini si vede superato da un leggero tocco a scavalcare; ma il pallone si dirige verso la porta rimasta incustodita privo della necessaria potenza e permette così a Giorgi di allontanarlo prima che oltrepassi la linea bianca. Scampato il pericolo, grazie alla puntuale regia di Riad il Capezzano tiene bene il campo cercando di far male in contropiede e riuscendoci in maniera micidiale allo scoccare del 40' quando una splendida apertura di Riad libera la corsa di Mattioli che dopo essersi incuneato in area dal settore di sinistra supera Ciappelli con una precisa conclusione dalla media distanza. La fase iniziale della ripresa vede la Cattolica ripartire a tutto gas e andare vicinissima al pareggio in un paio di occasioni. Al 41' l'ennesimo sganciamento sulla sinistra di Sarno si conclude con una splendida battuta a rete sulla quale Giannecchini interviene in maniera altrettanto spettacolare volando sulla propria destra e deviando il pallone in calcio d'angolo. Ancor più clamorosa è però l'occasione che la Cattolica spreca un paio di minuti più tardi. Il pericolo per il Capezzano viene nuovamente da sinistra, dove l'immarcabile Sarno galoppa indisturbato fin quasi sul fondo per poi tagliare al centro un bel pallone rasoterra: l'accorrente Faccendini interviene tentando la girata a rete di prima intenzione da due passi e spedendo d'un soffio a lato alla sinistra di Giannecchini. Il riscatto arriva al 51' quando, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti destra ottimamente tagliata verso l'area da Legnante, nel tentativo di respingere con i pugni Giannecchini interviene in maniera imprecisa facendo ricadere il pallone all'interno dell'area di rigore; Faccendini lo raccoglie e lo gira in rete da due passi. È però allo scoccare del 55' che il destino della partita incappa nello sconquasso. Nel tentativo di arrestarne la corsa verso l'area di rigore giallorossa, Frilli abbatte il lanciatissimo Riad guadagnandosi il cartellino rosso (qualche incertezza e un atteggiamento a volte eccessivamente permissivo non hanno inficiato sulla più che sufficiente direzione di gara dell'empolese Alderighi); sul conseguente calcio piazzato dal limite il Capezzano va per due volte a un passo da quel gol del raddoppio che con molta probabilità avrebbe chiuso ogni discorso ma che un monumentale Ciappelli gli nega con bravura prima deviando in calcio d'angolo l'insidiosa traiettoria proposta da Pighini e poi andando a chiudere in maniera miracolosa sulla sua successiva incornata a seguito del traversone di Campera sul secondo palo. Ridisegnando il proprio schieramento difensivo arretrando il roccioso mediano Zeno Pazzagli e operando alcuni cambi nei vari reparti, Vallini contribuisce a irrobustire la propria squadra in fase d'interdizione. Il Capezzano insiste ma si fa rivedere dalle parti di Ciappelli solo al 71' quando una verticalizzazione di Bartalini consente all'onnipresente Pighini di battere a rete dal limite dell'area indirizzando però verso i pali una rasoiata insidiosa ma imprecisa che si perde di poco fuori alla destra del palo. Con coraggio ma soprattutto con convinzione e qualità, la Cattolica prova ad alzare il proprio baricentro; un atteggiamento oltremodo propositivo che al 74' permette a Del Zotto di trovare un varco lungo la corsia di sinistra e di guadagnare un calcio d'angolo che lui stessi s'incarica d'indirizzare verso il cuore dell'area avversaria. Il pallone spiove sottoporta e trova la testa del neo entrato Orselli che prendendo il tempo ai difensori lo schiaccia in rete per il sorpasso. Il Capezzano accusa il colpo e negli ultimi minuti di partita la sua manovra diviene più lenta e prevedibile. Non è dunque un caso che l'ultima occasione del match porti la firma di Faccendini che all'81', dopo essersi incuneato nella trequarti avversaria, tenta di sorprendere Giannecchini con una conclusione dalla distanza che sorvola di poco la traversa.
Calciatoripiù: Ciappelli fra i pali, Pazzagli nella duplice veste di mediano prima e centrale difensivo poi, Sarno e Del Zotto a centrocampo, Faccendini in attacco, il subentrato Orselli (Cattolica Virtus) decisivo ai fini del successo, Giannecchini fra i pali, Giorgi nel cuore della retroguardia, Riad in cabina di regia, Pighini e Mattioli (Capezzano) in fase offensiva.