RETI: Verucci
SPORTING CECINA: Sozzi, Maccari, Agostini, Fabbris, Cozzatelli, Cionini, Hasibra, Moroni, Lombardo, Verucci, Pozzobon. A disp.: Lemmi, Massei, Ristori, Geri, Desideri, Ferretti, Dakaj, Lischi, Di Tanto. All.: David Tarquini.
PRO LIVORNO SORG.: G. Calloni, Chicca, Quaglia, Difonzo, Grechi, Orsini, Arigoni, Sovran, Fermi, Ciurli, Borgi. A disp.: Molinari, Marchini, Lupi, Fabbri, Mancino, Attanasio, El Kniri. All.: Andrea Domenici.
ARBITRO: Guarini di Grosseto
RETE: 67' Verucci.
Come nella Serie A d'un tempo: quaranta vuol dire salvezza. La ottiene ufficialmente lo Sporting Cecina grazie a una vittoria (1-0) che mancava da più di un mese; si riducono invece al minimo le speranze della Pro Livorno che nelle uniche due partite rimanenti (il suo campionato finisce prima della sosta: dopo il Tau, alla ricerca del punto del trionfo, e il Monteriggioni c'è il turno di riposo) deve recuperare quattro punti all'Atletico Lucca sestultimo. Si capisce dunque come mai la gara sia stata a lungo dominata dal nervosismo: alla lunga ne esce vincitore il Cecina che passa a metà esatta della ripresa dopo un episodio contestato a ridosso della propria linea di porta. Prima di raccontarlo c'è però da riepilogare il primo tempo, contrassegnato dall'ottimo avvio del Cecina pericolosissimo a freddo con Lombardo, Hasibra e Fabbris e poco più tardi con Verucci: Gabriel Calloni si conferma portiere di talento per la millesima volta in stagione. Per venir fuori la Pro Livorno impiega un bel po', di fatto l'avvio della ripresa; ma quando lo fa si ferma a un passo dal vantaggio: così almeno decide Guarini sul tiro di Fermi respinto da Cionini nei pressi della linea, non oltre come invece reclamano attaccanti e pubblico ospite. E sulla ripartenza viene fuori il vantaggio del Cecina: Moroni sfonda a destra e cerca il centro dell'area con un traversone masticato dalla difesa; lo controlla Verucci che dopo il primo rimbalzo calcia al volo e spedisce il pallone nell'angolo alla destra di Gabriel Calloni. Costretta a rincorrere uno svantaggio pesantissimo per la sua classifica, più che alla testa la Pro Livorno s'affida alla pancia: si capisce come mai, al netto di due interventi sospetti nell'area avversaria sui quali Guarini sorvola, la reazione non produca occasioni concrete. Ne costruisce invece una nitida il Cecina ma, solo davanti a Gabriel Calloni, Fabbris si fa tradire dall'emozione e calcia sopra la traversa. Ma anche se è costretto a restar sospeso fino alla fine il Cecina esce comunque vincitore: e dopo tanto tribolare inaspettato (nelle sette gare precedenti erano arrivati cinque punti appena) si fa concreta la certezza di giocare nell'élite un altro anno ancora.
Calciatoripiù: Sozzi in porta, Cionini in difesa, Moroni in mediana, il match-winner Verucci in attacco: lo Sporting Cecina spicca i tutti i reparti.