AREZZO: Bollella, Vivoli (70' Innocentini), Menchetti, Castaldo, Aiello (75' Musotti), Nacchia, Camerini, Benettini (75' Sonnati S.), Ferretti (80' Bidini), Verdini, Lazzeri. A disp.: Chiarello, Carta, Celli, . All.: Violetti Alessandro
RETI: Verdini, Nacchia, Mencarelli
AREZZO: Bollella, Vivoli, Menchetti, Castaldo, Aiello, Nacchia, J. Camerini, Benettini, Ferretti, Verdini, Lazzeri. A disp.: S. Chiarello, Innocentini, Sonnati, Bidini, Carta, Musotti, Montanari. All.: Alessandro Violetti.
MALISETI SEANO: Lutzu, Taglioli, Lombardi, Piombanti, Guaspari, Simoni, Vannucchi, Ciaschi, Mencarelli, Palumbo, Verzicco. A disp.: Todaro, Bardazzi, Varago, Chiaverini, Bartolozzi. All.: Marco Nerozzi.
ARBITRO: Cocollini di Valdarno
RETI: 2' Verdini rig., 20' Nacchia, 72' Mencarelli.
Non è ancora finita, ma ogni metro alle spalle è un metro in più verso il precipizio: sconfitto 2-1 dall'Arezzo, il Maliseti perde l'occasione d'accorciare su Pro Livorno, Mazzola e Atletico Lucca e pur se matematicamente vivo (se ottenesse tutti e nove i punti ancora disponibili potrebbe superare tutte e tre le avversarie) comincia a considerare concreta la possibilità d'abbandonare l'élite; di sicuro, considerati i tre legni colpiti e il rigore del vantaggio avversario dopo due minuti scarsi, la sorte non l'ha aiutato. Difficile dire il contrario quando alla prima azione Cocollini punisce col penalty un intervento sporco ma non palesemente irregolare di Mencarelli che, il braccio fuori sagoma ma stretto, colpisce il pallone tra il fianco e il gomito. Nel gioco delle possibilità è per metà niente e per metà rigore: Cocollini opta per la soluzione più afflittiva che Verdini converte nell'1-0. Anche se per tutto l'arco del primo tempo, scelta consapevole di Nerozzi, è l'Arezzo a fare la partita, la reazione del Maliseti è immediata: gli va male però che si spenga sulla traversa la spizzata di Lombardi a prolungare una punizione da centrocampo. Esito diverso ha invece il corner che Benettini conquista con un'incursione sulla fascia e che Verdini pennella al centro: il colpo di testa di Nacchia spella la parte bassa della traversa e finisce in porta. Dopo il rigore a freddo, il primo legno e il raddoppio, non dovrebbe esserci bisogno d'un quarto segno per capire che la sorte tanto bene al Maliseti non lo vuole; ma perché tutti ne siano sicuri decide d'abbondare e di toccare sulla parte alta della traversa il tiro di Verzicco che s'era presentato davanti a Bollella. Si capisce con che spirito il Maliseti affronti la ripresa: forte del doppio vantaggio, l'Arezzo controlla senza bisogno di spingere alla ricerca del tris. La gara si riaccende d'un tratto nell'ultimo quarto, introdotto dalla doppia parata di Bollella su Palumbo e Mencarelli che al tentativo successivo impreca di nuovo contro i legni dopo una carambola in mezzo all'area. A forza di pigiare, comunque la rete arriva: servito da Varago che affonda a sinistra, Mencarelli taglia in anticipo sulla difesa e insacca con un mezzo pallonetto. Ma evidentemente per giungere al 2-1 il Maliseti ha impiegato troppe energie, e da qui alla fine non crea più occasioni da rete; l'Arezzo gestisce tranquillo e nel recupero sfiora il tris con Lazzeri che, solo davanti a Lutzu (a lui Nerozzi aveva affidato la porta: Todaro è in panchina), calcia debolmente. Ma anche se non cresce il vantaggio resta integro fino alla fine: all'Arezzo manca poco per esser sicuro della qualificazione in coppa.
Calciatoripiù: Benettini, Verdini (Arezzo), Lombardi e Mencarelli (Maliseti Seano) che torna a segnare dopo il lungo stop: nel girone di ritorno la sua assenza ha pesato molto.