SPORTING CECINA: sarzanini, Maccari, Pozzobon, Fabbris, Agostini, Cionini, Geri, Moroni, Borghesi, Verucci, Hasibra. A disp.: Fiumalbi, Massei, Cozzatelli, Desideri, Dakaj, Tei, . All.: Tarquini David
MAZZOLA VALDARBIA: Lika, Pes, Kokoshi, Bove, Parricchi, Palazzesi, Pasqui, Borgheresi, Iorio, Turillazzi, Milani. A disp.: Rizzo, Bruni, Monaci, Neri, Saburri, Pucci, Malcangio, Brocchi, Uka. All.: Di Guida Vincenzo
RETI: Agostini, Verucci, Verucci, Milani, Turillazzi
SPORTING CECINA: Sarzanini, Maccari, Pozzobon, Fabbris, Agostini, Cionini, Geri, Moroni, Borghesi, Verucci, Hasibra. A disp.: Fiumalbi, Massei, Cozzatelli, Desideri, Dakaj, Tei. All.: David Tarquini.
MAZZOLA VALD.: Lika, Pes, Kokoshi, Bove, Parricchi, Palazzesi, Pasqui, Borgheresi, Iorio, Turillazzi, Milani. A disp.: Rizzo, Bruni, Monaci, Neri, Saburri, Pucci, Malcangio, Brocchi, Uka. All: Vincenzo Di Guida.
ARBITRO: Diop di Piombino
RETI: 18' Agostini, 38' Turillazzi rig., 40', 79' rig. Verucci, 61' Milani.
Si sa che la salvezza è una via che passa da risultati, prestazioni ed episodi fortunati. Nell'anticipo di Cecina il Mazzola deve frenare a due incroci su tre: perché soprattutto nella ripresa ha disputato una gara convincente, e forse avrebbe meritato di portar via un punto dal campo di una delle squadre più forti di categoria; ma ha perso 3-2, e anche a distanza di giorni continua a rammaricarsi per il rigore che ha consegnato il successo agli avversari fin lì raggiunti due volte. È vero che anche quello del primo pari ospite finisce nella categoria dei rigorini; ma la differenza la fa il momento della gara, fine primo tempo contro fine partita; e se ci si aggiunge che dopo esser stato raggiunto lo Sporting Cecina impiega appena cento secondi per tornare a condurre, si capisce come i due episodi abbiano un peso differente nell'arco dell'incontro. Ciò però non deve sminuire i meriti del Cecina, che già a Forte dei Marmi aveva dimostrato di vivere un gran momento; e, oltre a valere un assist vincente, la presenza di Hasibra (2007) tra i titolari dà all'attacco una scorza d'imprevedibilità in più. Partito forte, per il primo quarto d'ora il Cecina si piazza stabilmente sulla trequarti ospite e sblocca meritatamente il punteggio sull'angolo teso di Moroni: la testa di Agostini devia in porta il pallone del vantaggio. Per tutta la prima mezz'ora il Mazzola fatica a reagire: il pari arriva a sette minuti dall'intervallo con un rigore conquistato (dubbio fallo di Pozzobon, rivedibile la designazione di Diop: per i campionati d'élite ci vuole qualcosa di meglio) e trasformato da Turillazzi. Ma il Cecina guada l'intervallo avanti di una rete: il traversone di Hasibra da sinistra, di nuovo sugli sviluppi di un calcio piazzato, consente a Verucci di segnare il 2-1 con un'altra inzuccata potente quando dal pari sono trascorsi due minuti scarsi. L'intervallo però serve a Di Guida per rimettere a posto il Mazzola che finita la pausa si presenta trasformato: il predominio territoriale sviluppato nel primo quarto d'ora produce la rete del 2-2, realizzata da Milani con un tiro letale sotto la traversa dopo uno scambio con Borgheresi nello stretto. Il Mazzola ora confida in un sorpasso che in classifica vorrebbe dire molto, ma gli episodi non gli dicono bene: nel calderone finiscono le occasioni mancate da Pasqui, Turillazzi e Milani e il rigore concesso da Diop per una presunta cintura di Parricchi a Cionini mentre una punizione laterale stava per arrivare in area; dal dischetto gelido Verucci lo converte nel 3-2. Di fatto la gara finisce qui: il Mazzola ha esaurito le energie fisiche e nervose che gli sarebbero state necessarie per provare a rincorrere il terzo pareggio. Vince quindi il Cecina, che al di là dell'episodio decisivo ha ancora una volta dimostrato di associare un buon impianto complessivo (la mano di Tarquini è evidente) a una schiera di buone individualità; chi da qui a Pasqua lo deve affrontare, soprattutto al Rossetti, è bene che nelle proprie tabelle non inserisca un risultato positivo.
Calciatoripiù : il rigore che provoca è colpa più dell'arbitro che sua: a sinistra Pozzobon è protagonista assoluto di una gara decisa dalla doppietta di Verucci (Sporting Cecina) cui la rete di Milani (Mazzola Vald.) risponde solo temporaneamente.