• Allievi RegionaliElite
  • 11/12/2022 10.30.00
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  • Arezzo
  • 1 - 1 11/12/2022 10.30.00
  • Zambra Calcio
    Sonnati S.
    Pucci

Commento


AREZZO: Strangis, Innocentini (75' Carta), Menchetti, Montanari, Nacchia, Castaldo, Celli, Musotti (45' Lazzeri), Bracciali, Verdini, Ferretti (82' Sonnati S.). A disp.: Bollella, Vivoli, Aiello (17), . All.: Violetti Alessandro
RETI: Sonnati S., Pucci
AREZZO: Strangis, Innocentini, Menchetti, Montanari, Nacchia, Castaldo, Celli, Musotti, Bracciali, Verdini, Ferretti. A disp.: Bollella, Vivoli, Aiello, Sonnati, Carta, Lazzeri. All.: Alessandro Violetti.
ZAMBRA: Becherini, Galli, Toti, Taccini, Borsacchi, Ghimenti, Virgili, Calloni, Sivieri, Pucci, Silvestri. A disp.: Ruglioni, Ciampi, Ribechini, Maffei, Arcidiacono, Dalle Luche, Tarantini. All.: Federico Lombardi.
ARBITRO: Bolognesi di Siena
RETI: 5' Pucci, 90' Sonnati.



AREZZO: Strangis, Innocentini, Menchetti, Montanari, Nacchia, Castaldo, Celli, Musotti, Bracciali, Verdini, Ferretti
A disposizione: Bollella, Vivoli, Aiello, Sonnati, Carta, Lazzeri
Allenatore: Alessandro Violetti.
ZAMBRA: Becherini, Galli, Toti, Taccini, Borsacchi, Ghimenti, Virgili, Calloni, Sivieri, Pucci, Silvetri
A disposizione: Ruglioni, Ciampi, Rubechini, Maffei, Arcidiacono, Tarantini
Allenatore: Federico Lombardi
Marcatori: 2' Pucci, 87 Sonnati

In un campo ai limiti della praticabilità, dovuta alla pioggia copiosa cadute nelle ore precedenti ed anche alla gara giocata dalla Juniores Amaranto 24 ore prima, si affrontano Zambra ed Arezzo i quali danno vita ad un match molto combattuto e divertente.
Pronti via ed è subito Pucci (Zambra) bravo a sfruttare una disattenzione della retroguardia locale in modo da battere Strangis in uscita con un rasoterra preciso ed efficace.
La reazione della squadra amaranto non si fa attendere ed inizia a produrre una serie di opportunità pericolose soprattutto sulla fascia sinistra dove Ferretti in più occasioni riesce ad eludere la difesa avversaria, le più eclatanti capitano nel primo tempo (10', 35') con due azioni in fotocopia dove il numero 11 della squadra amaranto con una serie di dribbling, dentro l'area,
riesce ad arrivare sulla linea fondo e scaricare la palla dentro l'area piccola ma purtroppo il manto erboso (per dire) delle Caselle tradisce l'impatto a botta sicura di bomber Bracciali.
Nel mezzo del leitmotiv amaranto si annota una ghiotta occasione di Pucci che si presenta da solo davanti a Strangis, uscito fuori dai pali, e cerca di sorprenderlo con un pallonetto che esce di poco sopra la traversa.
Nel secondo tempo la trama non cambia, l'Arezzo pressa alla ricerca disperata del pareggio e lo Zambra continua a giocare in contropiede alla ricerca della seconda marcatura in modo da poter mettere la parola fine all' incontro
ed è per questo che anche la seconda frazione risulta ancora molto divertente.
Violetti cambia modulo passando dal 4-3-3 al 4-4-2 (4-2-4) inserendo Lazzeri (esce Musotti) punta centrale insieme a Bracciali e spostando sugli esterni Celli e Ferretti e le occasioni non tardano ad arrivare
la più ghiotta capita sui piedi di Ferretti il quale si incarica di finalizzare il calcio di rigore concesso dall' arbitro per un fallo di mani in area, purtroppo l'attaccante aretino al momento della rincorsa perde aderenza con il piede
di appoggio aprendo troppo l'interno e la palla passa a fil di palo.
Pochi minuti dopo è Lazzeri ad incunearsi in area e scarica la palla (purtroppo leggermente indietro rispetto al compagno) su Ferretti che in posizione precaria per il controllo non riesce a centrare la porta con la palla che esce di un soffio sul fondo.
Da li a poco la mossa che cambia la partita Violetti decide di cambiare nuovamente modulo toglie un esterno (Ferretti) ed inserisce un centrale difensivo (Sonnati) passando di fatto ad una difesa a tre, il pressing amaranto si fa sempre più asfissiante e Verdini prova da fuori con un bel tiro teso il quale trova pronto l'estremo difensore Becherini che con un bel tuffo riesce a mandare la palla in angolo dal quale nasce il gol del pareggio di testa di Sonnati (al rientro dopo oltre due mesi di assenza per un brutto infortunio) capace di impattare la palla saltando più in alto di tutti all' altezza del primo palo.
Partita finita, tutt'altro. Sulla ripresa del gioco lo Zambra conquista una punizione dal limite che Silvestri scaglia sull' incrocio dei pali con Strangis battuto, sul capovolgimento di fronte è invece Montanari a colpire la palla da fuori area ma il tiro esce di poco sopra la traversa, l'ultima azione è marcata Zambra dove Tarantini calcia in porta ma trova pronto Strangis pronto a mettere la parola fine all' incontro.
Alla fine le due squadre si sono equivalse ed è stato un incontro gradevole giocato in un campo 'ai limiti della praticabilità'.

Commento di : campio

Sarebbe potuta finire in tutti i modi, finisce nell'unico modo possibile: Arezzo e Zambra chiudono pari (1-1) una gara segnata da una marea d'episodi che avrebbero potuto indirizzarla da una qualsiasi delle due parti. Lo Zambra parte meglio e si porta in vantaggio dopo appena cinque minuti: sul lancio di Virgili il piazzamento della difesa aretina non è ottimale e consente a Pucci di scattare in posizione regolare e di battere Strangis, di nuovo titolare dopo più di un mese e mezzo, con un diagonale secco. L'Arezzo sa che non può perdere se vuole continuare la marcia d'allontanamento dal bordo del vulcano: le progressioni di Menchetti a sinistra producono una manciata d'occasioni preziose nelle quali però Bracciali e Ferretti arrivano con un passo di ritardo; e quando l'azione buona si sviluppa per vie centrali c'è Becherini a fare la guardia ai pali sul tiro insidioso dello stesso Ferretti. Poi d'un tratto l'Arezzo rischia la capitolazione definitiva: di nuovo sorpresa da un pallone profondo, la difesa si fa spezzare a metà dalla percussione di Pucci che affronta Strangis uscito fuori area e cerca di superarlo con un pallonetto alto di una spanna. Il canovaccio della gara però è chiaro, l'Arezzo continua a premere e al quarto d'ora della ripresa conquista un'occasione enorme per portarsi sul pari: tradito dal velo di Bracciali, Toti non riesce a ritrarre il braccio troppo largo su un traversone teso; ben appostato Bolognesi fischia il penalty che però Ferretti, scivolando in prossimità del dischetto, calcia fuori aprendo troppo l'interno. Lo Zambra dunque s'illude per un'altra mezz'ora contrassegnata dalla pressione dell'Arezzo, crescente ma sterile, finché di testa Sonnati non spinge dentro un angolo fatto spiovere sul primo palo. È il pari che clamorosamente l'Arezzo rischia di veder svanire subito: sulla ripresa del gioco lo Zambra conquista una punizione che dal limite Silvestri scaglia sull'incrocio. La parata di Strangis che alla fine del recupero s'oppone a Tarantini blinda l'1-1: a braccetto, Zambra e Arezzo s'allontanano un altro passo dal quartiere in cui nessuno vuole dimorare.
Calciatoripiù: Menchetti
(Arezzo), Taccini, Pucci (Zambra).