RETI: Guarino, Masini, Tommasi
MONTERIGGIONI: Minucci, Bacciottini, Pacciani, Sabatino, Bari, Guarino, Ljevica, Martinez, Seroni, Cirillo, Gangi. A disp.: Piliu, Scagnetti, Manenti, Zizzo, Tognazzi. All.: Federico Martini.
TAU ALTOPASCIO: Taiti, Capocchi, Notarelli, Ferretti, Mazzi, Carlucci, Nistri, F. Bellandi, Masini, Vannuzzi, Vuturo. A disp.: Meini, Lensi, Bigazzi, Wolf, Marrano, Tommasi, G. Bellandi, Matteoni, Morandini. All.: Gabriel Pucci.
ARBITRO: Rontani di Firenze
RETI: 17' Masini, 80' Guarino, 83' Tommasi.
NOTE: espulso Ferretti (78').
Tra l'inferiorità numerica, il pari beccato a dieci minuti dalla fine e l'approccio del Monteriggioni che sa che se vuole salvarsi deve provare a far punti contro chiunque la trasferta di Uopini è stata meno agevole del previsto; ma la verità è che appena ha avuto bisogno di segnare il Tau non ha dovuto far altro che alzare i ritmi per arrivare a dama: troppo evidente il divario tra chi ancora annaspa in zona retrocessione e chi domina la classifica, con tre punti di vantaggio sulla Cattolica Virtus e quattro sul Capezzano destinati a incrociarsi domenica prossima. Una delle due sicuramente si fermerà: il Tau lo sa e arriva nel modo migliore all'appuntamento che la vede spettatrice interessatissima, la testa e i piedi ad Altopascio per sfidare la Pro Livorno nell'ultima gara interna del 2022 ma le antenne orientate cinquanta chilometri più a occidente. Per vivere un'altra settimana di serenità assoluta (a cavallo di Natale la pendenza del calendario aumenta: Floria a Firenze, soprattutto Cattolica in casa) la capolista aveva però bisogno di superare indenne il Monteriggioni alla ricerca di punti pesanti in zona salvezza; per rompere l'equilibrio le è sufficiente un quarto d'ora di studio culminato nel gran filtrante di Vuturo che premia il taglio di Masini (troppo bassa la difesa locale) letale nella conclusione a rete. È l'azione su cui si risolve il primo tempo: il Tau continua a dominare l'intero terreno di gioco, ma fatica a trovare spazi tra la mediana e la difesa avversaria che si difende compatta e poi prova a imbastire qualche (sterile) ripartenza affidata agli scatti del solito Ljevica; inevitabile che si guadagnino gli spogliatoi senza occasioni ulteriori, con il Tau avanti di misura. Il canovaccio resta immutato e, salvo una palla-gol per Vuturo che calcia a lato da posizione eccellente, il taccuino immacolato per quasi mezz'ora della ripresa; poi l'incontro s'accende e confeziona i tre episodi che fanno cambiare due volte il punteggio fino all'1-2 finale. Il primo va in scena qualche secondo prima dell'80' quando Ferretti, già ammonito, ferma irregolarmente il contropiede di Cirillo e lascia i suoi in inferiorità numerica; il secondo sulla successiva punizione che Guarino calcia verso l'area trovando una traiettoria insidiosissima e letale per Taiti, superato sotto il secondo incrocio. Vane le proteste, Rontani convalida. Raggiunta a dieci minuti dalla fine e in inferiorità numerica una squadra normale perderebbe la lucidità, o forse s'accontenterebbe del pareggio, o forse tutt'e due; ma considerare il Tau campione in carica una squadra normale è una bestemmia. E infatti gli sono sufficienti tre minuti appena per riportarsi in vantaggio, stavolta per restarci: l'azione nasce da un giro palla superficiale del Monteriggioni che sulla propria trequarti non s'accorge che sulla linea di passaggio sta arrivando Marrano; il suo break si completa con il filtrante per Tommasi che da posizione defilata riesce a incrociare in rete il diagonale nonostante il tocco di Minucci. Ottenuto a fatica, il pari svanisce subito: il nuovo svantaggio spezza il morale del Monteriggioni che nella decina di minuti restanti rimane ben lontano dall'area avversaria; il Tau vince dunque l'undicesima partita su tredici, il titolo d'inverno si fa altri tre passi più vicino.
Calciatoripiù : la prestazione di Nistri in mediana manda costantemente il Monteriggioni in inferiorità numerica, merito anche delle sovrapposizioni di Capocchi che a destra contrasta, si sgancia e riparte; la vittoria arriva sulla giocata di Tommasi (Tau Altopascio) che, entrato nella ripresa, si cala subito nello spirito del match e lascia il proprio timbro su un successo non scontato.