AREZZO: Bollella, Vivoli, Nacchia, Benettini (75' Menchetti), Aiello, Castaldo, Lazzeri (85' Bracciali), Musotti (80' Carta), Gulisano (70' Celli), Ferretti, Emanuele (60' Innocentini). A disp.: Strangis, . All.: Violetti Alessandro
RETI: Gulisano, Rufat, Biliotti
AREZZO: Bollella, Vivoli, Nacchia, Benettini, Aiello, Castaldo, Lazzeri, Musotti, Gulisano, Ferretti, Emanuele. A disp.: Strangis, Innocentini, Menchetti, Carta, Celli, Bracciali. All.: Tommaso Nardin.
FLORIA: Marcantonini, Conti, Frizzi, Martelli, Agrello, Albani, Zefi, Gori, Biliotti, Rufat, Vichi. A disp.: Corante Campos, Tellini, Ronchi, Mugnai, Bernardini, Aimonetti, Coviello, Paoletti. All.: Alessandro Sozzi.
ARBITRO: Venturi di Siena
RETI: 60' Gulisano, 88' Biliotti, 93' Rufat.
Fino a due minuti dalla fine stava assaporando il gusto del successo dopo quattro sconfitte nelle ultime cinque partite (unico exploit il 7-0 al Monteriggioni due settimane fa); si capisce come mai già il pareggio l'avrebbe fatto intristire, e dunque la sconfitta lo precipita in una valle di lacrime. La Floria segna due reti a cavallo del 90' e l'Arezzo esce battuto per la sesta volta in stagione; e ora la classifica si fa pericolante, sono appena due le lunghezze che gli consentono di sovrastare l'Atletico Lucca quintultimo. È peraltro in buona compagnia, a dodici punti lo affiancano Zambra e Mazzola; ma per una squadra che a inizio campionato sembrava destinata a ben altre vicende si tratta comunque di un contesto non gradevole. L'incontro si decide tutto nel secondo tempo, dopo che il primo era scivolato via con un solo vero tiro in porta: è quello di Ferretti la cui punizione Marcantonini respinge senza troppo affanno. La gara s'accende al quarto d'ora della ripresa quando Gulisano s'impossessa d'un rinvio sporco della retroguardia avversaria e dal limite inventa la demi-volée dell'1-0. Per scardinare la difesa dell'Arezzo che fin lì bene s'era comportata Sozzi cambia sistema di gioco e passa a uno zaccheroniano 3-4-3 che consente d'aumentare la pressione offensiva e quasi allo scadere vale l'1-1: lo segna il solito Biliotti (decima rete stagionale, doppia cifra raggiunta a metà novembre: le proiezioni fanno sognare) che col fisico scioglie la mischia nata dal corner di Conti e batte Bollella. Gli appassionati di tressette sanno che cosa si dice (anzi: si pensa, il tressette è il gioco dei muti) quando una mossa va a buon fine: il buon giocatore ritorna. Giocatore di tressette o no, Sozzi apre di nuovo col seme forte cambiando un'altra volta sistema di gioco: la Floria si dispone ora con un 4-3-1-2 che copre la difesa e lascia Rufat a ballare tra le linee. Ed è proprio lui l'autore della rete che a metà dei 7' di recupero consegna il successo alla Floria: la segna calciando in equilibrio precario un pallone sul quale Bollella non era stato particolarmente reattivo. E quando riapre gli occhi la Floria si trova al quinto posto, davanti allo Scandicci prossimo avversario al Pazzagli. Calciatorepiù : combatte col fisico contro i difensori avversari, tiene alta la squadra, sblocca il punteggio: se l'1-0 avesse retto fino alla fine sarebbe senza dubbio stata la domenica di Gulisano (Arezzo); ma l'incontro finisce con la sconfitta perché Agrello neutralizza ogni ulteriore pericolo, Conti domina la fascia destra e Martelli (Floria) scombina il sistema delle marcature avversarie.