RETI: Di Candia, Agostini, Agostini, Agostini, Tassi
CENAIA: Cavallini, Marco Landi II, Bertuccelli, Barbieri, Taurasi, Palma, Luca Landi, Brattoli, Brogi, Mazzoni, Gadiaga. A disp.: Badalassi, Reffo, Ariete, Di Candia, Montagnani, Ursi, Londi, Serafini. All.: Stefano Bani.
FUCECCHIO: Rocchi, Bindi, Banti, Ramku, Barone, Geniotal, Iaia, Cullhaj, Agostini, Bruno, Pieri. A disp.: Bigazzi, Mussetti, Tassi, Tiozzo, Doni, Contri. All.: Mirko Giorgetti.
ARBITRO: Ogliormino di Piombino
RETI: 6', 38', 65' Agostini, 58' Di Candia, 78' Tassi.
Le due settimane di pausa non hanno cancellato le buone abitudini: il Fucecchio battezza l'anno nuovo con la stessa formula con cui aveva preso commiato dal 2022 e allunga a cinque la striscia di vittorie consecutive; stavolta però il vantaggio è ben più netto dei quattro 2-1 precedenti, merito di Agostini la cui tripletta incide a fondo nell'1-4 finale. Gli sono sufficienti sei minuti scarsi per sbloccare la contesa costringendo il Cenaia a un altro pomeriggio tetro: il suo tocco di petto sul tiro di Pieri (fuga incontenibile a destra e botta a incrociare sul secondo palo) respinto corto da Cavallini vale al Fucecchio il vantaggio a freddo. La reazione del Cenaia passa da un pressing crescente ma sostanzialmente sterile che trova il proprio climax nel tiro che da fuori Barbieri, complice una parabola incurvatasi all'ultimo, spedisce contro la traversa; il Fucecchio non si fa impressionare, controlla e raddoppia alla fine del primo tempo di nuovo con Agostini che, dopo aver dialogato con Bruno sul fronte sinistro, entra in area e spedisce il pallone accanto al primo palo. Consapevole che se non reagisce alla svelta rischia di perdere l'ottava partita stagionale, la quinta di fila, e di doversi confrontare con una classifica sempre più preoccupante, il Cenaia sfrutta l'intervallo per rassettarsi e studiare qualche soluzione alternativa; quasi lo illude quanto va in scena in avvio di ripresa, quando Di Candia scambia al limite con Brogi e batte Rocchi con un tiro secco a incrociare. Ma l'1-2 dura una manciata di minuti, poi da destra Agostini riporta a due le reti di vantaggio incrociando in porta il pallone che Doni gli aveva servito profondo dalla trequarti. Nel quarto d'ora finale il Fucecchio ribadisce che può trovare la rete anche con soluzioni diverse: è di Tassi il colpo di testa vincente che devia in porta l'ennesimo spiovente da destra. Nel recupero c'è lustro anche per Rocchi che con un colpo di reni su un tiro improvviso dal limite impedisce al Cenaia di rendere meno aspro il passivo. La classifica è in tono: il vantaggio sulla zona retrocessione si riduce a tre soli scalini.
Calciatoripiù: Ramku guida la difesa con un'autorevolezza invidiabile, Agostini (Fucecchio) spacca la partita raddoppiando in un poco più di un'ora il conto dei gol segnati fin qui.