RETI: Fani, Gherardi, Cozzani, Cardillo, Cozzani, Gherardi, Bianchi, Cozzani, Palagi, Lapteanu
Terzo acuto consecutivo del Forte dei Marmi che dilaga contro la Virtus Marina di Massa: in virtù della seconda sconfitta dell'ex capolista Turano Montignoso, il team di mister Luca Pitanti (oggi sostituito in panchina dal tecnico delle giovanile Stefano Galleri) balza in vetta al girone con due lunghezze di vantaggio. Ora il vertice si fa interessante con ben quattro squadre raggruppate in soli quattro punti, ad inseguire ci sono i montignosini, Romaiano e Capezzano. Prima della gara dell' Aliboni , nella mattinata è stato inaugurato il nuovo bar e il punto ristoro, ma anche alcune infrastrutture dell'impianto come il nuovo manto erboso del club alla presenza di tutte le autorità dell'amministrazione comunale di Forte dei Marmi, guidate dal sindaco Bruno Murzi, nonché della figlia Virginia del Dottor Michele a cui è intitolato il campo sportivo. In tre partite capitan Cardillo e compagni hanno neutralizzato il divario dal Turano Montignoso, primato che durava dalla partita di andata in casa dei montignosini. I numeri parlano da soli, dieci vittorie, due pari e una sola sconfitta come sopra citata, dove il reparto offensivo è una vera macchina da guerra per i 63 centri, di cui 16 firmati dal bomber Pascaneanu. La gara contro i massesi della Virtus, scesi in via Versilia con una formazione risicata, non ha avuto storia: i padrini di casa, privi di alcune pedine quali Pascaneanu (fermo ai box per squalifica) e Mosti, hanno ritrovato la verve del talentuoso Fani, assente per infortunio nella prima parte del torneo. Nei marcatori odierni spicca il tris di Giorgio Cozzani e la doppietta del subentrato Niccolò Gherardi, senza togliere la corale prestazione di tutti i protagonisti scesi in campo. Il prossimo impegno dei bianco-blu-nero è sul campo dell'ostico Peccioli, dove i pisani in stagione sono il club che non conoscono il pareggio (come il Turano), vittorie 4 e sconfitte 9. Nella larga vittoria dei locali in evidenza Cozzani, Bianchi e il neo-entrato Ghrerardi , per gli ospiti il solito spirito battagliero di Lapteanu .