RETI: Sevieri, Lenzi
Successo che può valere una stagione per il Bientina che si impone per 2-0 nel match di cartello contro il San Prospero: al di là del punteggio finale che premia la cinica compagine locale, bisogna fare un applauso a entrambi gli organici che hanno disputato una gara da categoria superiore, esprimendo un bel calcio e dandosi battaglia con correttezza, ma dimostrando soprattutto di meritare entrambe la promozione. All'8' ecco l'episodio che condiziona subito il match: bellissima combinazione fra Paolinelli e Lenzi, lancio in profondità per il secondo che entra in area sfruttando la tardiva uscita del portiere e da posizione leggermente defilata con un tocco sotto spedisce la palla sul palo interno, sopraggiunge un difensore ospite che si immola per allontanare la sfera, ma l'arbitro assegna la rete ai padroni di casa ritenendo che il pallone abbia varcato la linea di porta. Qualche protesta degli ospiti, ma Bientina avanti 1-0. Reazione immediata degli ospiti che alzano il baricentro e battono diversi corner pericolosi, i bientinesi invece creano altre due situazioni importanti: una su un cambio di gioco di Fejzo per Sevieri che spara alto da distanza ravvicinata e l'altra sempre con il numero 7 che al momento del tiro viene anticipato da un difensore. La ripresa vede un predominio del San Prospero che ce la mette davvero tutta per raddrizzare il punteggio, in particolare tra il 60' e il 75' i ragazzi di Carducci creano tante opportunità per pareggiare specialmente con i calci piazzati: i tentativi di Burgalassi, Battaglia e Fierro però vengono sventati dal prodigioso Licciardi, un'autentica garanzia tra i pali. All'85', mentre gli ospiti sono interamente sbilanciati in avanti, il Bientina imbastisce la classica azione di contropiede che chiude definitivamente i conti: Sevieri, dopo la ribattuta di un difensore, da posizione defilata anticipa il portiere e deposita in fondo al sacco. Grande festa per i ragazzi di Montagnani che balzano in vetta con due lunghezze in più sui rivali di giornata e che adesso sono padroni del proprio destino, amarezza invece in casa San Prospero che nelle tre giornate rimanenti si ritroverà a rincorrere, ma mister Carducci può dirsi soddisfatto della prestazione generosa dei suoi uomini.