FIGLINE 1965: Burzagli, Banchelli, Benvenuti, Degl Innocenti, Saitta, Orpelli, Bouhamed (75' Bettoni), Privitera, Vezzi (87' Sesti), Minocci (63' Fioravanti), Marabese. A disp.: Simoni, Gori, Mirante, Pilati, Calosci, Matteini. All.:
U.S. LIVORNO: Mazzoni (59' Pulidori), Gargiulo (74' Apolloni), Russo, Palmiero, Giuliani G., Luci, Franzoni, Pecchia, Bellazzini (70' Gelsi), Vantaggiato, Ferretti (68' Frati). A disp.: Giampa, Panebianco, Ghinassi, Pulina, Marinai. All.:
ARBITRO: Alessandro Niccolai di Pistoia
NOTE: Espulso Banchelli per doppia ammonizione. Ammoniti Benvenuti, Saitta, Franzoni, Vantaggiato.FIGLINE
BURZAGLI: 6 Non si trova particolarmente impegnato se non nella ghiotta occasione di Ferretti, quando di istinto respinge in calcio d'angolo.
BANCHELLI: 5 Una partita nervosa che lo ha condizionato; ammonito nel primo tempo a causa di un eccesso di foga si fa poi espellere nei secondi 45'. L'entità del suo intervento è dubbia, ma in ogni caso si tratta di un'ingenuità non da poco.
BENVENUTI: 6 Prestazione in chiaro-scuro la sua, ma nel complesso sufficiente.
DEGL'INNOCENTI: 7 Di gran lunga il migliore tra le fila giallo-blu. Calma e delicatezza, tanta sicurezza anche in difesa. Quando la sua squadra ha bisogno di respirare si affida a lui per spezzare il gioco e riorganizzarsi, inoltre è autore di ottimi spunti offensivi.
SAITTA: 6 La sua ammonizione nello scontro con Vantaggiato non cancella una prestazione sufficiente. Agli attacchi del Livorno i più sull'attenti sono stati i centrali, con una gara, la sua, senza infamia e senza lode.
ORPELLI: 6 Le manovre del Livorno sono complicate da gestire, ma riesce a rimanere sempre in posizione e a non incappare in grosse ingenuità. Insieme a Saitta si confermano una coppia di centrali resistente.
BOUHAMED: 6 Non è stata esattamente la gara in cui gli esterni giallo-blu hanno potuto brillare, ma un paio di buone avanzate tra primo e secondo tempo e il sacrificio nel tornare spesso in difesa lo portano ad una prestazione onorevole. Dal 75' Bettoni: 6 Non si vede molto ma porta comunque a termine il suo compito.
PRIVITERA: 6 Viene fuori soprattutto nel secondo tempo, quando è uno dei più propositivi in attacco nel Figline. Forse lascia qualche spazio di troppo a centrocampo ma è autore di una discreta prestazione.
VEZZI: 6 Non riesce a pungere, vuoi per l'ottima prestazione dei centrali avversari o per propri demeriti. Degno di nota però, al 22', il suo colpo di testa ad allontanare il pericolo sulla punizione di Vantaggiato. Nel secondo tempo ci prova ma senza successo. Dal 86' Sesti: s.v.
MINOCCI: 5,5 Se nella gara d'andata era stato il vero e proprio fiore all'occhiello, in questa non è stato in grado di ripetersi. Soffre particolarmente il pressing di Pecchia e Franzoni, soprattutto la potenza del primo, e spesso risulta impreciso nello spazzare la palla. A volte sembra anche non intendersi con alcune scelte dei compagni. Dal 63' Fioravanti: 6 Dal suo ingresso la squadra cambia leggermente colore davanti, poiché il suo maggior dinamismo permette di offrire qualche spunto in più.
MARABESE: 5,5 Quando viene servito spesso è portato a fare fallo o a perdere la palla sulla fascia destra. Aggiungendo al pacchetto un eccessivo nervosismo, non è stata una prestazione spumeggiante la sua.
LIVORNO
MAZZONI: 6 Partita relativamente tranquilla per lui, quasi mai preso in causa concretamente. Esce al 58' per problemi al ginocchio. Dal 58' Pulidori: 6 Anche lui chiamato in causa poche volte, senza infamia e senza lode.
GIULIANI: 6 Nel primo tempo soffre abbastanza Bouhamed quando si fa vivo dalle sue parti, ma non commette mai errori degni di nota. Nella ripresa si concentra maggiormente a fornire apporto offensivo.
RUSSO: 6 Non rischia quasi mai, prestazione ordinata e pulita.
PALMIERO: 6,5 Propone una prestazione di livello. Sempre sicuro, quasi mai si fa trovare impreparato. Una spina nel fianco degli attaccanti giallo-blu.
FRANZONI: 6 Un po' incerto in difesa ma davanti con Pecchia si rivela più volte un avversario complesso da neutralizzare. Nel finale bello cross il suo per la testa di Vantaggiato, che però tira centrale.
GARGIULO: 5,5 Non una bruttissima prestazione ma in alcuni frangenti sembra come scollegato dal gioco. Cresce nel secondo tempo ma nel complesso non è una grande prova. Dal 73' Apolloni: 6,5 Uno di quegli ingressi che si fanno notare immediatamente. Dimostra subito di poter prendere parte alla partita, con delle ottime incursioni in area avversaria, difficile da fermare. Fornisce un ottimo sostegno in fase offensiva.
LUCI: 6 Qualche volta impreciso nei lanci ma il suo apporto al gioco si rivela sempre fondamentale. Sicuramente il longevo faro amaranto è stato autore di prestazioni migliori, ma questa non è certo da cestinare.
PECCHIA: 7 Ottima prestazione del numero 24, che propone un primo tempo ad altissimi livelli. Nel secondo la stanchezza si fa sentire ma riesce comunque a far valere la sua presenza, come nell'interessante occasione finale.
BELLAZZINI: 6 Fa il suo lavoro, servendo quando possibile gli attaccanti e occupando la fascia destra in concomitanza con le salite di Franzoni. Dal 70' Gelsi: 5,5 Non brilla particolarmente. Si trova in difficoltà nel gestire la palla sulla destra e non riesce raramente a trovare sbocchi.
VANTAGGIATO: 5,5 È praticamente il solo là davanti a trovare le opportunità di andare al tiro. Forse anche a causa di questo fatica a regolare precisione e potenza, fatto sta che non riesce a incidere come nelle precedenti uscite. Pesanti alcuni errori in area di rigore.
FERRETTI: 6 Una prestazione onesta la sua. Si allarga spesso sulla destra scambiandosi con gli esterni, arriva inoltre anche al tiro nel primo tempo, dove forse poteva fare qualcosa in più. Dal 65' Frati: 6 Aggiunge freschezza al reparto offensivo, andando a sostituire un esausto Ferretti.
ARBITRO
NICCOLAI di PISTOIA: 5,5 Una direzione di gara senza dubbio difficile, porta avanti con qualche incertezza di troppo dal giovane arbitro di Pistoia, macchiata da qualche sbavatura. Dubbio il secondo giallo che ha sancito l'espulsione di Banchelli.
I fuochi d'artificio sono sospesi. La festa, per entrambe le squadre, è rimandata. Lo scontro di fuoco tra le due super-potenze del girone conclusivo di Eccellenza termina a reti bianche, ma è stato comunque garanzia di sostanza e intensità. Abbiamo assistito a un match combattuto, in cui però il Livorno ha creato qualcosa in più rispetto al Figline. Le occasioni più ghiotte sono, infatti, tutte della formazione amaranto. Dopo una decina di minuti di puro studio per entrambe le squadre e una partenza alquanto blanda, con l'ammonizione di Banchelli al 14' il ritmo si alza notevolmente, insieme a una buona dose di nervosismo. Il Livorno si mostra in grado di mettere in difficoltà costante l'assetto avversario. Il Figline, infatti, era partito con l'idea di aspettare che si creassero degli spazi per poi approfittarne. Quest'improvvisa crescita degli ospiti cambia totalmente i piani di mister Becattini, costretto così a sostare nella propria area, esattamente dove la squadra di Angelini sa fare più male. Dopo una serie di azioni poco concrete da una parte e dell'altra, al 22' la tribuna cede al fermento. Vantaggiato batte un calcio di punizione conquistato da Ferretti, parte di destro calciando direttamente in porta. Posizionato proprio davanti alla linea, Vezzi allontana di testa il pericolo nella zona di Luci, che da fuori area si lascia andare ad un tiro forte e alto sopra la traversa. Al 30' spazio per una ghiotta occasione per Ferretti, che riceve il pallone sulla trequarti, avanza leggermente e si trova a tu per tu con Burzagli. Il giocatore amaranto, forse penalizzato dal poco spazio davanti a se, spara una conclusione potente ma poco angolata, Burzagli quindi respinge in calcio d'angolo. È proprio forse nel miglior momento del Livorno che Bouhamed, al 35', percorre per intero tutta la fascia destra nella metà campo figlinese, giungendo in area. Si lascia poi andare ad un tiro di poco largo dal palo sinistro del portiere. Nel finale di tempo assistiamo a una serie di buoni spunti amaranto, che portano i nomi di Bellazini, Pecchia e Franzoni. I tre si dimostrano una vera e propria spina nel fianco per la difesa avversaria. Al 41' ecco un'altra importante occasione targata Pecchia, che recupera palla scippandola a Minocci e si invola verso l'area di rigore passando per la fascia destra, poi spazio per un funzionale uno-due con Ferretti che vede libero Vantaggiato in area; il numero 10 del Livorno aveva tutto il tempo per calcolare l'entità del tiro, ma si lascia andare a una conclusione alta e troppo forte. Nella ripresa l'intensità rimane di altissimo livello, con la differenza che il Figline sembra prendere campo rispetto al primo tempo. Il Livorno prosegue con il solito assetto. La diatriba tra Vantaggiato e Saitta al 51', nella quale entrambi vengono ammoniti, è solo il biglietto da visita per un nervosismo destinato sempre più a crescere. Entrato esattamente un minuto prima, al 64' Fioravanti si conquista un interessante calcio di punizione. Degl'Innocenti centra in pieno la barriera, ma il Figline trova immediatamente il modo di riorganizzarsi e un cross effettuato da Banchelli finisce sulla testa di Vezzi, che spedisce fuori di poco. Il Livorno sembra riprendere campo dopo l'ingresso di Apolloni, e al 79', con l'espulsione di Banchelli per somma di ammonizione, aumentano ancora di più le speranze tra le fila granata. Al 82' il pubblico rumoreggia per un potenziale calcio di rigore non assegnato al Figline, Privitera cade a contatto con Russo ma l'arbitro lascia proseguire. Il finale di partita è condotto interamente dal Livorno. Degna di nota al 93' l'azione conclusivo degli amaranto: uno stanco Pecchia riesce comunque a destreggiarsi in mezzo ai difensori giallo-blu, allarga quindi sulla fascia destra verso Franzoni, il cui interessante cross cerca Vantaggiato. Il centravanti stacca di testa, ne esce fuori un tiro angolato ma non abbastanza forte, dunque parato da Burzagli. Allo scadere dei 5' di recupero Nicolai fischia tre volte e sancisce lo 0-0 finale. È un risultato che agevola maggiormente il Figline in vista della prossima gara a Lucca contro il Tau.