RETI: Rinaldi, Bagnoli, Meropini, Rinaldi
Un Castelfranco prima sornione e poi a tratti straripante, fa suo il derby con i cugini di Santa Croce con un risultato che già nel punteggio da solo dice tutto. Ma andiamo con ordine. Giornata con un bel sole pur disturbata da un fastidioso vento che spazzava l'Osvaldo Martini che vedeva un buon numero di sostenitori sulle tribune curiosi di capire se la squadra di Pertici aveva ancora qualcosa da dire o se invece il pareggio di sabato scorso a Fornacette segnava il definitivo abbandono di ogni velleità di vittoria. Migliore risposta di questa il campo non la poteva offrire. Primi minuti di studio con vari batti e ribatti a centrocampo, ma con il Castelfranco che a differenza di altre volte non tarda ad entrare in partita, anche se va detto il vantaggio arriva grazie ad un rigore solare quanto ingenuo. Bagnoli defilato in area viene steso da un difensore ospite e lo stesso centravanti di casa non fallisce dagli undici metri. Da qui in avanti, tranne qualche tentativo di alleggerimento, è tutto un monologo dei locali che prendono la traversa dopo pochi minuti con Meropini sugli sviluppi di un corner, poi con Bagnoli dalla distanza impegnano severamente Falaschi, infine il fischio che sanciva la fine dei primi 45'. La ripresa inizia con una clamorosa palla-gol che però Meropini non finalizza, lo stesso però pochi minuti dopo si farà trovare pronto e raddoppia per il Castelfranco. Passano pochi minuti e, su un bel cross di Bertoncini (subentrato a Vigna infortunato), Bagnoli di testa impegna Falaschi che con l'aiuto della traversa sventa in angolo. Passano pochi minuti e il neo-entrato Rinaldi scatta sul filo del fuorigioco e con uno splendido diagonale batte l'estremo difensore santacrocese. Trascorrono altri 5' e sempre un tarantolato Rinaldi mette a segno il quarto gol dopo un batti e ribatti in area ospite. L'unico sussulto dei ragazzi di Zerboni è a 2' dalla fine quando su una azione di contropiede è bravissimo Abotuaei a farsi trovare pronto e il susseguente tiro di Amorini va fuori di poco. Termina quindi una partita che il Castelfranco ha sempre tenuto in pugno di fronte ad un Santacroce che non ha certo difettato nell'impegno, ma che nulla ha potuto contro un avversario che oggi si è dimostrato superiore. Dei locali che dire: lentamente si va verso il recupero dei lungo degenti come Macelloni, entrato a dieci minuti dalla fine e assente da tre mesi, si rivedevano anche Bindi, Turco e D. Masha, invece restano al palo Benvenuti, Senesi, Musciotto e A. Masha per completare quell'organico che tanto bene fece nel girone di andata. Insomma crederci fino alla fine è il mantra che mister Pertici cercherà di inculcare nella testa dei suoi giocatori, la sconfitta odierna del Fornacette a Peccioli dimostra una volta di più che in un girone equilibrato come questo sarebbe un delitto alzare bandiera bianca prima del previsto.
Calciatoripiù : nei locali ci è piaciuto Kusi inesauribile motorino in mezzo al campo, oltre a Rinaldi autore di due reti e soprattutto la prima verrebbe da dire da attaccante vero; negli ospiti Falaschi , anche se aiutato tre volte dalla traversa, con alcuni interventi ha impedito che il risultato fosse ancora più pesante.