RETI: Puccioni, Cozulea
Un Castelfranco rimaneggiato perde in casa per la prima volta, al cospetto di una Pecciolese volitiva e ben disposta in campo e il risultato, chiariamolo subito, è sostanzialmente giusto. La gara inizia in un pomeriggio più da caminetto che da stadio, con un tempo che faceva temere di non poter portare a termine la gara a causa del buio in quanto il Martini non è dotato di impianto di illuminazione. Per fortuna però è dotato di un fondo che permette di giocare a pallone anche in un giorno da tregenda come questo. Tempaccio che peraltro non ha tenuto lontano gli sportivi che oggi in gran numero affollavano la tribuna per il big-match di giornata, grazie anche a tanti sostenitori venuti da Peccioli. Primi minuti di studio con i locali che facevano il loro classico possesso palla e gli ospiti disposti dietro la linea del pallone, ma pronti a graffiare in contropiede. La prima occasione di rilievo è per i locali quando al 10' Turco spara addosso al portiere ospite che si fa così perdonare una incerta uscita, la risposta immediata degli ospiti non preoccupa più di tanto l'estremo castelfranchese, poi due minuti dopo Azzato mette fuori di testa da favorevole posizione. Ma è al 18' la prima palla-gol della gara ed è di marca pecciolese: Cozulea, imbeccato da un passaggio illuminante di Baroncini, nella più classica delle ripartenze (contropiede non fa più tendenza), taglia fuori tutta la difesa biancoverde, ma trova davanti a se un eccellente Abutoaei che si getta sui suoi piedi e gli nega la gioia della rete. Rete che cinque minuti dopo sfiora Azzato, ma anche qui è bravo Romano a dirgli di no. Insomma come capiranno i lettori non ci si annoia a Castelfranco nonostante la pioggia a tratti torrenziale. Poi quei segni che manda la dea Eupalla quando decide di cambiare verso ad una gara. Bertoncini e David Masha si scontrano in modo fortuito ed è il numero due e vice capitano biancoverde a farne le spese: si capisce subito che il ginocchio ha girato in modo innaturale e dalla panchina Pertici fa subito scaldare un altro giocatore. Si riprende così a giocare, siamo al 25', Cantini intercetta la sfera, va in percussione e serve Puccioni che è bravissimo a eludere il diretto marcatore e a far partire uno spiovente che va ad infilarsi là dove l'estremo di casa non può arrivare. Un gran gol che vale da solo il prezzo del biglietto e da come è stato costruito non c'è fortuna, ma tanta bravura nell'esecuzione. Bravo davvero. Il Castelfranco accusa il colpo e la Pecciolese non fatica più di tanto a controllare la gara. Dalla cintola in su si fatica a costruire, gli ospiti fanno valere una maggiore fisicità infatti bisogna aspettare il 44' per vedere Masha Andri calciare verso la porta avversaria. La ripresa inizia con un Castelfranco che cerca di aggiustare la partita, ma al 55' gli ospiti, recuperando palla a metà campo, innescano Cozulea che tutto solo davanti ad Abutoei lo trafigge in uscita. Contropiede da manuale ed applausi ai nerazzurri. I ragazzi di casa accusano il colpo, allora si inizia con i cambi sperando di modificare l'inerzia della gara. Al 65' ci sarebbe per i locali l'opportunità che potrebbe riaprire la gara: punizione dalla trequarti di Turco, la palla spiove in area, deviazione di Masha David ed autentico capolavoro di Romano che riesce a respingere la sfera quando da parte degli sportivi locali si gridava già al gol. Gol che poteva riaprire la contesa. Partita che sostanzialmente finiva qui, poco altro da dire negli ultimi venti minuti, Pecciolese che teneva bene il campo e Castelfranco che piano piano alzava bandiera bianca. Finisce così l'atteso scontro al vertice con due squadre che sicuramente diranno la loro fino alla fine, intanto il Peccioli si porta a un solo punto dai rivali di giornata. In un clima di grande correttezza e sportività ha ben diretto Giangrave di Pontedera.
Calciatoripiù: in un pomeriggio come questo sarebbero tutti meritevoli della palma del migliore, ma questa la dobbiamo assegnare a Puccioni autore, lo ripetiamo, di un gol stupendo.