• JunioresPisa - B
  • 20/11/2021 15.00.00
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  • Peccioli Calcio
  • 3 - 0 20/11/2021 15.00.00
  • Il Romito
    Baroncini
    Puccioni
    Cozulea

Commento


RETI: Baroncini, Puccioni, Cozulea
Era una notte buia e tempestosa , frase di apertura del romanzo Paul Clifford resa famosa da Snoopy sul tetto della sua cuccia, per molti critici letterari risulta essere uno dei migliori incipit, per altri è il modello di ogni brutto inizio . Trasponendo quanto sopra alla partita tra il Peccioli Calcio ed il Romito propendiamo immediatamente per la seconda ipotesi. Una partita brutta, condizionata da un campo di gioco pessimo e guidata da un arbitro che lasciava molto giocare forse anche troppo. Trovare qualche azione, qualche scampolo per cui esprimerci in un commento questa settimana è veramente difficile; dall'inizio del match si assiste ad un confuso batti e ribatti da una parte e dall'altra, la palla sta più in aria che sul campo, ma viste le condizioni del terreno, forse, è meglio così. I due portieri non sono impegnati mai ed anche gli inizi delle azioni sono di una lentezza a tratti fuorviante. Fatta eccezione per ciò che avviene al 18' del primo tempo quando Cantini riesce a girare per Paternostro che a sua volta gira immediatamente per Puccioni sul lato opposto; l'assist di quest'ultimo per Baroncini non è dei più perfetti, ma ci pensa il difensore centrale del Romito a scivolare ed a lasciare campo aperto per l'attaccante locale che firma il suo ottavo sigillo personale per l'1-0 dei padroni di casa. Tre minuti più tardi il giovane Tenerani a centrocampo strappa un pallone dai piedi di un avversario e lancia in verticale Baroncini che di prima intenzione calcia in porta, ma la palla finisce a lato. Finalmente qualcosa è cambiato? Assolutamente no! Si torna nel grigiore assoluto e la domanda che circola ora sugli spalti è: come può essere nelle parti alte della classifica (il Peccioli calcio) una squadra che non fa più di tre passaggi di fila? Sarebbe quasi da rendere il biglietto agli spettatori visto il niente assoluto espresso da qui sino alla fine della prima frazione di gara. Nell'intervallo le urla di mister Ceccanti, per niente contento della prestazione dei suoi, si sentono fino alle pendici del Monte Serra e si presume che al rientro la squadra di casa addenti subito l'avversario, invece, al 54' una scivolata di Molesti a centrocampo dà il via libera agli attaccanti del Romito ma, arrivati al limite dell'area, il tiro di Bracaloni finisce ampiamente a lato. Al 61' di nuovo il Peccioli Calcio si affaccia dalle parti di Gherardi; calcio di punizione da centrocampo da parte di Molesti, la palla spiove al centro dell'area del Romito dove sia Cozulea che Puccioni non riescono nel più facile dei tap-in. Al 77', dopo un quarto d'ora di scaramucce inutili, Molesti contra bene un avversario a centrocampo e serve ancora una volta Baroncini che di prima serve Cozulea che di piatto salta il portiere Gherardi in uscita. È incredibile come una gara dove il livello è veramente così basso possa essere decisa da episodi ed episodico è anche il terzo gol della squadra di casa che nasce da un cross dal settore destro di Cantini che trova in area un solissimo Puccioni; l'esterno della squadra di casa fa sfoggio di tutta la sua tecnica, si gira in un fazzoletto e colpisce per il 3-0 finale. Ecco, forse questa è la chiave dell'incontro; giocatori che hanno una tecnica superiore alla media (e nella squadra di casa qualcuno ce n'è) devono dare molto di più e non accontentarsi di vivacchiare sul campo solo perché la squadra avversaria non occupa i vertici della classifica; secondo i principi cardine del calcio (specialmente quelli di matrice anglosassone) il rispetto dell'avversario è soprattutto dare il massimo; per se stessi, per la propria squadra e per rispettare l'avversario che non si sente preso in giro. Per la squadra di casa, l'unica cosa da sottolineare oggi è l'esordio in campionato di due ragazzi del 2005; il portiere Gazzarri e l'attaccante Ninci entrato nel finale. Per il Romito una ritrovata compattezza e grinta che fa ben sperare per il futuro. Calciatorepiù: Tenerani (Peccioli).