RETI: Fulignati, Camilli, Serino, Camilli, Bosco, Bosco, Gashi, Martini
Se ci si soffermasse a guardare solo il risultato non riusciremo a collegarlo ad una partita come questa. Una partita da cui ci potevamo aspettare di tutto, ma non questo risultato. Una partita che, forse, ha messo di fronte i valori di due ottime squadre, una partita in cui il Santa Maria ha fatto capire del perché si trovi nelle posizioni alte della classifica. Una partita sì strana, ma che ha emesso un verdetto importante. Parte subito forte la squadra di casa che al 3' ha già la possibilità di passare in vantaggio: è Massa che, dopo aver ricevuto in area di rigore, stoppa e calcia a botta sicura facendosi respingere il tiro in calcio d'angolo. Dopo una fase in cui non si registrano occasioni da gol, al 29' il Santa Maria passa in vantaggio. Su un traversone dalla sinistra di Bosco il pallone arriva sulla testa di Camilli che, dopo essersi fatto parare il primo tiro dal portiere, riesce a mettere dentro su ribattuta. Passano 5' e il Santa Maria infligge un'ulteriore colpo alla squadra ospite. È al 34' che Serino, dopo un'azione personale partita da centrocampo, arriva tu per tu con Mannini e, una volta presa la mira, angola verso il palo più lontano trovando il gol del doppio vantaggio. Doppio vantaggio che dura però pochissimo, perché al 40' lo Sporting Arno riapre subito la partita: dagli sviluppi di una punizione sulla tre quarti è Martini che, dopo una distrazione difensiva, si avventa sul pallone e, a porta ormai sguarnita, deposita in rete il pallone decretando la fine dei primi 45' di gioco. Il secondo tempo si apre sullo stesso ritmo del primo, con il Santa Maria che sembra avere qualcosa in più. Al 49', sugli sviluppi di un corner, il pallone arriva preciso sulla testa di Camilli che è bravissimo a coordinarsi e a trovare la porta, senza però, riuscire a segnare la doppietta personale a causa di un salvataggio sulla linea. È sempre il Santa Maria che si spinge in avanti rendendosi pericoloso, e al 53' viene premiato dal gol del 3-1. Dopo il rigore procurato da Pettrone sul dischetto si presenta Fulignati che, presa la rincorsa, spiazza Mannini calando il tris. Passano appena 10' ed è Bosco che trova il gol che molto probabilmente chiude la partita: è ancora una volta Pettrone che, arrivato sul fondo, guarda in mezzo all'area di rigore servendo Bosco che deve solo appoggiare in rete il pallone. Quando il risultato sembrava già abbastanza rotondo Camilli si inventa il proverbiale gol della domenica: dopo un pallone recuperato a centrocampo lancia uno sguardo al portiere e, presa la mira, decide di provare il tiro facendo partire una traiettoria dolcissima che si insacca alle spalle di Mannini e incorniciando, a una prestazione già di suo brillante, la doppietta personale. Nei minuti successivi il Santa Maria si limita al controllo del gioco facendo scorrere il cronometro e aspettando il fischio dell'arbitro. A poco serve il gol di Gashi che all'82' segna il 5-2 nel tentativo vano di provare quantomeno a riaprire il risultato. Quando ormai si aspetta il triplice fischio dell'arbitro il Santa Maria segna il sesto gol della giornata: grande giocata di Cerboni sulla fascia che, dopo aver fatto fuori due difensori, mette il pallone sui piedi di Bosco che da due passi sigla il 6-2 finale. Sconfitta pesante per lo Sporting Arno che si è dovuto arrendere di fronte ad un Santa Maria in super forma e che continua a sperare al primo posto.
Calciatoripiù : sono i due esterni giallo blu a meritarsi la menzione d'onore, Camilli da una parte e Pettrone dall'altra.