RETI: Zatteri, Zatteri, Sgarmiglia, Cudia, Fei
La salvezza dei biancoverdi è ora matematica. Dopo un cammino sofferto ed emozionante, i ragazzi del duo Meloni-Cardini, grazie alla netta affermazione contro la Rondinella, raggiungono i 23 punti necessari per mantenere meritatamente la categoria. La compagine di mister Alberto Malusci ha venduto comunque cara la pelle, ma niente ha potuto contro le motivazioni fortissime di un Castello troppo desideroso di conquistare il tanto bramato obiettivo stagionale. I padroni di casa partono lanciatissimi. Passano appena due minuti e Bresciani, con un'azione personale, pesca Zatteri sul vertice sinistro. Il numero 8 di casa si libera bene di un avversario con un delizioso tocco d'esterno, e trova l'angolino alla sinistra del portiere portando in vantaggio i suoi. L'arrembaggio biancoverde sembra subito incontenibile. Cudia inventa per Bresciani, la cui conclusione a botta sicura verso l'incrocio, viene deviata miracolosamente da Bartolini. Sul corner che segue è Fedeli ad impegnare ancora una volta il portiere ospite. Poi è la volta di capitan Cudia, che dopo un doppio dribbling sulla trequarti, fa partire un gran destro, che finisce di poco alto. Al 15' però la Rondinella ottiene un calcio di punizione dal limite per un fallo di mani piuttosto evidente. Si incarica del tiro Fei, la cui bordata potente e precisa si insacca all'angolino. Un minuto dopo è il primo momento chiave del match. Il Castello - passato dal possibile raddoppio all'esser raggiunto- non si deprime, ma continua la corsa verso il proprio obiettivo con la stessa concentrazione. Sgarmiglia è incontenibile e precisissimo quando pesca Bresciani in mezzo. Il numero 9 scarica per l'accorrente Zatteri, che si accentra e trova l'immediata doppietta personale. Sul 2-1 il Castello frena un po' la veemenza e la Rondinella vive il momento migliore della sua partita. Biagiotti semina il panico nell'area locale, ma la sua conclusione termina sull'esterno della rete. Poi è Ademollo, su punizione deviata, a lambire di centimetri la traversa. Sul corner che segue Zatteri svetta più alto di tutti sventando appena in tempo la possibile deviazione vincente del 2-2. Il Castello si riorganizza comunque in poco tempo, voglioso di affondare il colpo del possibile ko. Ancora Zatteri, sul fronte opposto, prova la bella girata, che finisce però altissima. Nell'azione successiva il numero 8, davvero ispirato, pesca Bresciani solissimo in area, ma l'avanti locale non riesce a deviare di testa. Il terzo gol biancoverde sembra comunque questione di minuti. Ottimo il dribbling di Zatteri al limite, ma la sua conclusione mancina finisce a lato di un niente. Poi un pallonetto di Bresciani, col pallone che sfila ancora fuori per centimetri. Siamo in pieno recupero quando un pallone vacante al limite dell'area, viene colpito al volo da Cudia e beffa inesorabilmente Bartolini. E' il secondo momento topico del match, il 3-1 locale trovato proprio all'ultimo secondo della prima frazione, una dura botta da digerire per la squadra ospite. Il secondo tempo è totalmente diverso dal primo. Il Castello manovra palla a terra, con rapidità e determinazione, la Rondinella prova ad agire di rimessa, ma le tante occasioni del primo tempo sono solo un ricordo. Al 18' quando il difensore centrale Loconte prende il posto di Parlanti, il Castello prova a coprirsi e a difendere coi denti il prezioso vantaggio. Tanti cambi da ambo le parti, un'occasione senza troppe pretese di Fedeli, poi, al 24', arriva l'affondo decisivo dei padroni di casa. Arrembante azione di Badiali lungo l'out di destra, palla spedita al centro per l'accorrente Sgarmiglia, che come un falco trova il guizzo del 4-1. Il Castello potrebbe dilagare prima con Badiali, poi con Bresciani, perfettamente lanciato da Cudia, ma ipnotizzato da Bartolini, e infine con Zatteri, che sfiora addirittura la tripletta. Nel lunghissimo recupero spazio per il colpo di coda della Rondine, che cerca di accorciare contro un Castello davvero esausto. Fei mette in mezzo per Ademollo, ma il suo colpo di testa viene deviato. Sul corner che segue lo stesso Ademollo coglie in pieno il palo dopo una prima respinta di Fantini. Il numero 4 ospite è davvero l'ultimo ad arrendersi e a ridosso del triplice fischio, con una gran conclusione da fuori, coglie in pieno anche la traversa. Il fischio finale però arriva comunque e per i ragazzi del Castello, che si riversano a corsa sotto i propri sostenitori, è una liberazione, una gioia sognata a lungo, che arriva addirittura con due turni d'anticipo sulla fine del campionato.
Calciatoripiù : tra i padroni di casa impossibile non citare Zatteri e Cudia , per i tanti palloni recuperati e le reti pesantissime. Con loro merita la palma del migliore anche Sgarmiglia , furetto incontenibile lungo tutto il fronte d'attacco. Per gli ospiti è Ademollo l'ultimo ad arrendersi, guerriero mai domo, bravissimo a svolgere entrambe le fasi.