FOLGOR CALENZANO: Caprini, Landi, Casini, Pianigiani, Biancalani, Corsini, Ghetti, Hylli, De Luca, Sarti, Ielpi. A disp.: Lai, Hoxha, Martinozzi, Pastanella, Barucci, Nardini, Bah, Carli Marini, De Paoli. All.: Del Lungo Andrea
MEZZANA: Vasa, De Simone, Borgni, Salvadori, Carretti, Nicosia, Passannanti, Gestri, Lenzi, Mammana, Mulinari. A disp.: Giorgi, Corda, Bambini, Carretti, Forte, Verdezza, Manjani, Scarselli, Hadji. All.:
RETI: Sarti, Carretti
A tre giornate dal termine del campionato, si fa sempre più intensa la lotta per evitare di arrivare nelle ultime due posizioni e quindi ottenere la salvezza. Le sorprese abbondano di settimana in settimana e anche la penultima posizione viaggia nel segno dell'incertezza. La riepiloghiamo questa classifica che a volte fa sognare, in altre circostanze fa tremare. A.Castello e Folgor Calenzano hanno 20 punti, il Lanciotto segue a 18, la Pietà vittoriosa nel derby con il Coiano Santa Lucia è salva con 17, Poggio a Caiano 16 e Mezzana 14, le formazioni che occupano le ultime due posizioni. Una classifica che non lascia tranquilli e che può cambiare. Sarà una Pasqua da passione per il turno di campionato. Il confronto diretto ha visto un sostanziale equilibrio fra le due formazioni, i locali hanno avuto dalla loro il possesso palla, il Mezzana su calci indiretti e occasioni create ha messo paura alla squadra guidata da Roberto Mocali e sul piano delle opportunità avute si è reso pericoloso. 1-1 alla fine, frutto del vantaggio pratese e del pareggio ottenuto dai calenzanesi sempre nel corso della prima frazione. Ripresa bloccata ma squadre che hanno avuto le loro occasioni per vincere il confronto, con brividi finali per un risultato che poteva cambiare. In attesa del confronto che si giocherà Venerdì Santo al Facchini alle ore 17.30 con la Pietà 2004, il Calenzano con il pareggio ottenuto vede alla portata la salvezza (quattro i punti di vantaggio sul Poggio a Caiano) mentre il punto forse non basta più al Mezzana ma lascia qualche speranza di salvezza alla squadra di Vivarelli in attesa delle ultime tre gare. Si diceva della gara non bella e della paura da perdere da una parte e dall'altra. Gara quindi non bella ma sicuramente importante per la classifica. L'inizio vede il Calenzano farsi pericoloso con Hylli e Santi ma all'8' il Mezzana passa in vantaggio: in uscita Caprini viene anticipato da Carretti che tocca di punta e mette la palla nell'angolo più lontano. E' il migliore momento per la formazione di Vivarelli, sbanda la squadra di casa e rischia di subire un 2-0 che forse sarebbe stato letale per i padroni di casa. Mocali rimette a posto le pedine e al 20' i padroni di casa raggiungono il pareggio. Pacheco per un fallo di mano commesso da un giocatore ospite sulla mezza rovesciata di De Luca destinata verso la porta difesa da Vasa assegna la massima punizione alla squadra calenzanese. Va alla battuta Sarti, Vasa devia ma la palla finisce in rete per l'1-1 parziale. Prima della fine del tempo, il Mezzana potrebbe tornare in vantaggio ma Caprini diviene decisivo dicendo di no alla conclusione dell'ottimo Mammana. Equilibrio e paura nel corso del secondo tempo. I locali reclamano per un possibile rigore non concesso dal direttore di gara per fallo commesso dal portiere Vasa su Hylli, il Mezzana sfiora il colpo grosso nel finale su alcune azioni create dopo calci d'angoli. Il risultato alla fine non cambia, per il Calenzano è un punto d'oro in proiezione salvezza, per il Mezzana ecco una buona prestazione che ora necessita di proseguire con dei risultati pieni per sperare nella salvezza. Dubbi sui rigori dati e non dati, sufficiente la prestazione del direttore di gara. Fra i locali, in evidenza Biancalani, esemplare baluardo difensivo, e Ielpi che ha ben giocato e lottato su tutti i palloni, nel Mezzana, bravi Carretti e Mammana.
Calciatoripiù: Biancalani, Ielpi ( Folgor Calenzano), Carretti, Mammana (Mezzana).